In seguito alla rissa scoppiata al 57′ sul 7 a 1, la gara tra Gladiator e Casavatore è stata definitivamente sospesa, visto che gli ospiti, scortati dalle forze dell’ordine, hanno lasciato Santa Maria Capua Vetere. Questa la versione del vicepresidente del Gladiator Michele Viglione: “Pezzella è stato espulso e mentre usciva dal campo è entrato in contatto col nostro allenatore Sparaco. Lasciando il rettangolo di gioco ha cominciato a provocare i tifosi, nel passaggio verso gli spogliatoi ha aggredito il custode. A quel punto il figlio del custode ha scavalcato la recinzione per andare verso Pezzella e tutti i giocatori del Casavatore si sono diretti lì e sono venuti a contatto fisicamente con lui. Sicuramente il ragazzo ha sbagliato e la colpa di non averlo trattenuto è anche nostra, ma tutto è nato da una provocazione assurda e senza senso di Pezzella, sul 7 a 1 a pochi minuti dalla fine dopo una partita tranquilla. Tra l’altro alla fine ci hanno danneggiato i bagni”.
Questo invece è quanto dichiara il presidente del Casavatore Claudio Caturano: “Pezzella è stato espulso e uscendo ha avuto un battibecco con il loro allenatore e con un giocatore. Mentre lasciava il campo è stato pesantemente insultato e anche di più, lui ha risposto e un gruppo di persone, compreso il figlio del custode, ha scavalcato il cancello d’accesso al passaggio verso gli spogliatoi per aggredirlo e a quel punto la rissa è degenerata. Non so gli arbitri cosa scriveranno nel referto, ma sicuramente noi di tifosi non ne avevamo e non potranno dire che Pezzella ha aggredito 300 persone. Tra l’altro il presidente del Gladiator, che dovrebbe garantire l’ordine, si è scagliato contro Pezzella e il sottoscritto. Abbiamo dovuto chiamare le forze dell’ordine per andare via, abbiamo subito sputi e calci alle macchine. In casa nostra non è mai successo nulla del genere, e giochiamo in un palazzetto senza barriere tra campo e spalti, mentre qui se non ci fossero state le recinzioni non so cosa ci avrebbero fatto. Questa è gente che non fa bene al calcio a 5”.
Dal punto di vista regolamentare, secondo i fatti evidenziati e raccontati dalle rispettive società, con il coinvolgimento da una parte dei giocatori del Casavatore e dall’altra dei tifosi del Gladiator, potrebbero esserci addirittura i presupposti per uno 0-6 a tavolino comminato ad entrambe le squadre per responsabilità oggettiva dei due club. Ricordiamo che la gara è stata sospesa al 57′ sul 7-1, e che i direttori di gara Di Gennaro e Del Giacco non l’hanno fatta riprendere. Per la sentenza ovviamente farà fede il quanto verrà scritto nel referto, ma, se dovesse verificarsi l’ipotesi descritta, c’è il concreto rischio che questa gara avrà due squadre sconfitte.