Gli azzurri di Menichelli non riescono a coronare il sogno di "matare" le Furie Rosse, Campioni d'Europa e vice campioni del Mondo in carica. Nell'Arnedo Arena gremita di tifosi iberici l'Italia esce a testa alta dalla "Four Nations Cup" al termine di una partita di straordinaria intensità. La Spagna prosegue invece il percorso che la vede imbattuta dall'11 novembre del 2005.
Per Menichelli arriva il primo risultato negativo nelle diciannove gare ufficiali da commissario tecnico (quindici le vittorie, tre i pareggi, compreso quello che ha poi portato gli azzurri ai rigori fatali nel recente Europeo ungherese con la Repubblica Ceca).
STARTING FIVE. Menichelli tiene fuori Nicolodi, Cavinato, Nurchi, Durante, Barigelli e Botta dai 12. In campo subito Mammarella, Grana, Dos Santos, Saad e Ercolessi. Venancio risponde schierando Cristian tra i pali, Alvaro, Ortiz, Charlie e Lin.
LA PARTITA. L'Arnedo Arena è una bolgia, oltre 4000 i sostenitori spagnoli sugli spalti. Negli azzurri, Ercolessi in campo dall'inizio, recuperato in extremis dopo la botta al ginocchio ricevuta nel match con il Giappone. Partono forti i padroni di casa, che pressano l'Italia e creando il primo pericolo a Mammarella dopo pochi secondi. L'Italia si fa avanti, ci prova Assis da fuori ma è bravo Cristian a deviare in corner. Al terzo Charlie prova a sfondare centralmente, supera Grana ma è provvidenziale il recupero di Assis. Al quinto, Mammarella è strepitoso su Pola, che dopo aver rubato palla
All'ottavo, Spagna in vantaggio: assist perfetto di Matamoros che mette Alemao a tu per tu con Mammarella che in uscita non può nulla. Padroni di casa ancora pericolosi poco dopo il gol del vantaggio, Charlie prova a sorprendere Mammarella che si fa trovare pronto. Il pressing spagnolo mette in difficoltà gli azzurri, costretti spesso al retropassaggio su Mammarella. Al diciottesimo, Italia vicinissima al gol: Assis taglia tutto il campo e serve Patias, prodigioso l'intervento di Cristian sul pivot azzurro.
Nella ripresa, Mammarella è strepitoso su Matamoros: applausi a scena aperta dai quattromila dell'Arnedo Arena per il numero uno azzurro.
Succede di tutto al quarto minuto: azione azzurra da manuale, Assis scambia con Dos Santos che calcia a rete ma è miracoloso, ancora una volta, l'intervento dell'estremo difensore spagnolo. Parte la ripartenza iberica, conclusa a rete da Alemao, che complice la deviazione di Assis spiazza Mammarella.
Passa poco, e la storia si ripete: punizione per l'Italia, sul tiro di Patias Juanjo respinge e lancia la ripartenza spagnola, conclusa in gol da Charlie.
Menichelli inserisce, dal decimo minuto, Nando Grana come portiere di movimento. Lima, Patias e Grana ci provano da fuori, senza fortuna. L'intensità del match è altissima. La mossa di Menichelli da' i suoi frutti all'undicesimo: circolazione di palla perfetta, Patias è pronto sulla ribattuta di Juanjo e deposita in rete. L'Italia prova a riaprire il match, Grana continua ad agire da portiere di movimento ma al quattordicesimo Juanra è bravo a rubare palla al capitano azzurro e depositare nella porta sguarnita.
E' lo stesso Grana, però, a cercare di riscattarsi per l'errore di poco prima: botta da fuori ma Juanjo, in spaccata, dice di no. Passano pochi secondi e Juanjo si supera: rimpallo in area, la palla va sui piedi di Dos Santos che deve solo spingerla in rete, ma il portiere spagnolo compare dal nulla e nega il gol del possibile 4 a 2. Gol rinviato, pero, di pochi secondi: da schema su corner, è lo stesso numero dieci azzurro, Dos Santos, a siglare il gol che riavvicina gli azzurri.
L'Italia rischia con Grana come portiere di movimento, e da un errore di Patias la Spagna allunga nuovamente: palla persa a centrocampo, la porta è vuota e Lin può depositare facilmente in gol per il definitivo 5 a 2.
Sul finire del tempo, terzo gol azzurro con Grana su calcio di rigore, procurato da Dos Santos.
Spagna – Italia finisce 5 a 3 tra gli applausi degli oltre quattromila dell'Arnedo Arena.
Menichelli. "Come sapevamo, la partita è stata di straordinaria intensità. Siamo rimasti sempre in gara, e sul tre a uno abbiamo avuto anche la possibilità di riaprire il match, sfumata con il gol subito a causa di un errore in fase di gioco con il portiere di movimento. Quel gol ha pesato molto anche dal punto di vista psicologico, anche se abbiamo poi accorciato a cinque minuti dal termine rimanendo in gara fino alla fine. Sono contento della nostra prestazione, decisamente soddisfacente, ma ritengo doveroso fare i complimenti alla squadra spagnola che si è confermata una grande squadra". Venticinque gli esordienti in maglia azzurra nell'era Menichelli, a testimonianza di un percorso che vuole "favorire lo sviluppo dei giovani in modo progressivo – conferma il ct – in un contesto che prevede ancora il sostegno di giocatori di grande esperienza che possano accompagnare i giovani e farli crescere, mantenendo sempre alto il livello competitivo della squadra nazionale."
IL TABELLINO.
SPAGNA – ITALIA 5-3 (1-0)
SPAGNA: Cristian, Ortiz, Fabian, Pola, Alvaro, Alemao, Matamoros, Juanra, Charlie, Lin, Juanjo, Hugo, All. Venancio
ITALIA: Mammarella, Grana, Lima, Romano, Ercolessi, Patias, Dos Santos, Assis, Miarelli, Tosta, Melise, Torcivia All. Menichelli
ARBITRI: Gutierrez (Spa) e Massini (Ita)
MARCATORI: 8'40'' Alemao (S), ST 4'20'' Alemao (S) , 6'35'' Charlie (S), 11'00'' Patias (I), 14'00'' Juanra (S), 15'45'' Dos Santos (I), 18'30'' Lin (S), 19'40'' Grana (I)
NOTE: Spettatori 4000, presente in tribuna il Consigliere della Divisione Calcio a cinque, Nino Crapulli.
ROMANIA – GIAPPONE. La Romania conquista nell'ultimo match i primi tre punti grazie alla rete di Sotarca. Il Giappone di Rodrigo non crea mai pericoli alla porta romena, e torna in Oriente a mani vuote e con 14 reti al passivo.
Four Nations Cup. Il programma
1a giornata. Spagna – Giappone 4-1, Italia – Romania 5-3
2a giornata. Spagna – Romania 3-2, Italia – Giappone 9-2
3a giornata. Romania – Giappone 1-0, Italia – Spagna 3-5
Classifica finale Spagna 9 Italia 6 Romania 3 Giappone 0
Classifica marcatori. 4 RETI Grana (Ita). 3 RETI. Assis (Ita), Cavinato (Ita), Dos Santos (Ita), Charlie (Spa) 2 RETI. Patias (Ita), Charlie (Spa), Gherman (Rom), Takahashi Ken (Gia), Alemao (Spa)1 RETE. Alvaro (Spa), Fabian (Spa), Hector (Spa), Ignat (Rom), Lima (Ita), Matamoros (Ita), Murakami (Gia), Ortiz (Spa), Pola (Rom) Radu (Rom), Romano (Ita), Sotarca (Rom), Lin (Spa)