E' UN NAPOLI VESEVO GIA' FORMATO-SERIE A: AI VESUVIANI IL PRIMO ROUND DEL SUPER-DERBY PLAY OFF CON IL NAPOLI
Contro il pronostico della vigilia ed a dispetto delle aspettative di gran parte degli addetti ai lavori, il Napoli Vesevo s'impone con un secco 6 a 3 sul Napoli nella gara di andata degli ottavi di finale dei play off scudetto. Il primo round va dunque alla compagine cara al presidente Cardillo, chiamata ora a difendere i tre gol di vantaggio nel return match previsto per martedì 5 maggio (ore 19) al PalaTedeschi di Benevento: in palio ci saranno i quarti di finale, dove ad attendere la vincente della doppia sfida tutta partenopea c'è la Marca Trevigiana. Grande spettacolo nel primo atto dello storico derby giocato in un gremito PalaCercola, con la formazione guidata da Facundo Ruscica capace di annullare il naturale gap tecnico e di categoria rispetto ai più quotati avversari grazie ad una prova davvero ineccepibile dal punto di vista tattico. Napoli che dal canto suo si è visto invece costretto a subire la maggiore determinazione nonchè la migliore condizione atletica dei cugini vesuviani, apparsi fin da subito più pimpanti ed animati come al solito da quella straordinaria voglia di vincere che li ha contraddistinti ed accompagnati per tutta la stagione e nella splendida cavalcata verso la promozione nella massima serie. Nelle altre gare dei play off scudetto c'è da segnalare il netto successo del Cagliari sulla Lazio Ciolleferro (5-0), il sorprendente pareggio casalingo della neo-promossa Atiesse contro il Bisceglie (2-2) e l'exploit compiuto dal Terni sul campo della Napoli Futsal Barrese (4-2).
LA PARTITA – I padroni di casa devono fare a meno degli squalificati Amirante e Taborda, così mister Ruscica manda inizialmente in campo Bernardi tra i pali con Caviglia, Bresciani, Campano e Fornari che vanno a completare lo starting five. Sull'altro fronte Sito Rivera preferisce Leandro a Gazolli e dinanzi al giovane portiere brasiliano dispone Danilo, Bertoni, Fantecele e Rogerio. Le due squadre partono subito a ritmi elevati e senza eccessivi tatticismi, lo spettacolo è immediatamente molto gradevole per gli oltre cinquecento spettatori accorsi a gremire gli spalti del palazzetto dello sport di Cercola. Una manciata di secondi dal fischio di avvio ed è l'esperto Danilo Lanconi a chiamare ad un grande intervento Bernardi con un'autentica staffilata dalla distanza. Non si fa attendere la risposta dei locali, che al primo tentativo colpiscono una clamorosa traversa con Bresciani al termine di una straordinaria combinazione volante con Campano. Subito dopo è lo stesso bomber del Cavone a rendersi pericoloso con una puntata che termina alta sulla trasversale. Il Napoli Vesevo prova a sfruttare gli spazi concessi dagli avversari con una serie di ripartenze che mettono in ambasce la retroguardia ospite: al 2' è ancora lo sgusciante Bresciani a mancare l'aggancio decisivo con la sfera su perfetto assist di Fornari. Il capitano azzurro sale in cattedra con alcune azioni travolgenti ed al 4' sfiora il gol con una poderosa conclusione di sinistro, mentre al 6' è nuovamente Bresciani a vincere una serie di rimpalli ed a fars respingere il tiro sotto misura dall'attento Leandro. Il Napoli cerca di prendere in mano il pallino del gioco con azioni manovrate, ma non riesce a trovare sbocchi dinanzi alla ben organizzata difesa locale, tanto che sono ancora i vesuviani ad andare vicini al vantaggio con un pregevole conclusione al volo del giovane Melise. All'8' un errore di Bortolon consente a Dimas di impossessarsi della sfera e di scaricarla sulla banda sinistra per Alcaraz, il cui diagonale termina di un soffio a lato. Rogerio prova a mettersi in mostra con alcune giocate di classe, ma è sempre costretto a fare i conti con il muro eretto dai padroni di casa a protezione della propria area di rigore: quando riescono a trovare lo spiraglio giusto per andare al tiro è Bernardi ad opporsi con particolare efficacia. Al 9' Melise illude la torcida azzurra con un tiro che finisce soltanto sull'esterno della rete, mentre sul capovolgimento di fronte è Dimas a far tremare i locali con una straordinaria puntata che finisce a pochi centimetri dal palo più lontano. Gara vibrante. Passano pochi secondi ed è Fornari a deliziare la platea con una giocata di prestigio: palleggio, sombrero ai danni di Lanconi e gran sinistro al volo che va a scheggiare la parte alta della traversa. Applausi a scena aperta. E' sempre Dimas il più pericoloso degli ospiti, tanto che il talentuoso giocatore sudamericano sale in cattedra con due splendide conclusioni: la prima è un colpo di biliardo che con la complicità di Caviglia manda il pallone a colpire la traversa, la seconda è una velenosa puntata che incoccia la parte esterna posta alla sinistra di Bernardi. Il Napoli sembra essersi finalmente sbloccato e torna a rendersi pericoloso con una pregevole azione manovrata: al 12' Bertoni serve Danilo, il cui taglio centrale trova la deviazione di testa di Rogerio con la sfera che carambola sulla traversa. Un minuto più tardi è ancora Lanconi a provarci dalla lunga distanza chiamando il portiere locale ad un intervento provvidenziale. Non ci sta la compagine di Ruscica, che va pericolosamente al tiro in successione con Bresciani in due circostanze e con Melise, ma Leandro fa buona guardia e respinge la minaccia. Si aggrava la situazione falli degli ospiti, che raggiungono quota cinque ad oltre 7' dall'intervallo. Danilo sembra avere un conto aperto con Bernardi e ci prova ancora dai 15 metri, ma l'estremo difensore brasiliano riesce a sventare il pericolo. Poco oltre lo scoccare del 15' arriva la sesta infrazione del Napoli con conseguente tiro libero per gli avversari: lo specialista Elias viene mandato in campo proprio per la battuta dai dieci metri, ma la sua conclusione va a colpire il palo posto alla sinistra di Leandro. Anche i padroni di casa arrivano a quota cinque falli, mentre al 16' è perfetto l'assist di Rescia per Alcaraz, la cui puntata viene miracolosamente deviata in angolo dall'ottimo Bernardi. Progressione irresistibile di Fornari ed altra infrazione sanzionata agli ospiti dagli arbitri, con secondo calcio franco per i vesuviani: questa volta sul punto di battuta si presenta lo stesso capitano, che gonfia la rete e porta in vantaggio gli azzurri. Una manciata di secondi e i direttori di gara fischiano un fallo piuttosto dubbio a Campano: la scena precedente si ripete sull'altro fronte, con Danilo che batte inesorabilmente Bernardi per il momentaneo 1 a 1. Innervosito dalla discutibile decisione arbitrale, il Napoli Vesevo si fa cogliere di sorpresa 30" più tardi e deve subire il sorpasso ad opera di Dimas, che strappa gli applausi dello sportivo pubblico di casa con un delizioso cucchiaio su assist di Borruto. Il team di Ruscica non ci sta e poco oltre lo scoccare del 18' guadagna il terzo tiro libero di giornata per un fallo di mano commesso da Borruto in fase di attacco, ma questa volta la conclusione di Fornari viene respinta prima sul palo da Leandro. Tuttavia, sulla successiva rimessa laterale battuta da Bortolon è lo stesso ex pivot del Bisceglie a farsi perdonare il precedente errore dai dieci metri ed a depositare la sfera in rete sotto misura. Prima del riposo sono ancora i vesuviani a sfiorare il nuovo vantaggio con l'instancabile Bresciani che va vicino al gol in due circostanze, ma la prima frazione di gioco si chiude sul 2 a 2. La ripresa si apre così come si era chiusa la prima parte del match, con il Napoli Vesevo ad un passo dalla terza rete grazie ad una veloce ripartenza condotta dal solito Bresciani ed il servizio centrale al bacio per l'accorrente Caviglia, che però si lascia respingere il tiro sotto misura da uno strepitoso Leandro. Poco dopo il 1' Fornari appoggia astutamente per Campano, gran botta di destro e pallone ancora una volta ribattuto dal portiere ospite. Il Napoli esce dal guscio e si fa apprezzare per una buona combinazione tra Fantecele ed Edgar Bertoni, la cui conclusione termina di un soffio a lato, mentre poco dopo Rogerio protegge bene palla in area di rigore avversaria e riesce a girarsi per poi battere a rete, ma non centra il bersaglio. Il momento è biono per la formazione di Rivera, che in prossimità del 4' si riporta in vantaggio grazie ad un calcio di punizione sapientemente battuto da Lanconi, che trova lo spiraglio giusto nella mal disposta barriera vesuviana e sigla la sua doppietta di giornata. I locali provano subito a reagire ma Bortolon spreca da buona posizione su perfetto assist di Fornari. Il Napoli sembra aver trovato il ritmo giusto e sfiora il poker in due occasioni, prima con un gran sinistro di Bertoni e poi con un tocco sotto misura di Rogerio su pregevole schema da calcio piazzato architettato da Alcaraz e lo stesso Bertoni. Il team di Ruscica cambiano allora decisamente marcia e quasi allo scoccare del 6' guadagnano un penalty grazie ad un meraviglioso spunto di Fornari, nella circostanza atterrato in area di rigore da Rescia: Campano fa dimenticare l'errore commesso a Putignano e realizza il gol del pareggio. E' proprio adesso che ha inizio il vero show dei vesuviani, che poco dopo fanno letteralmente esplodere il PalaCercola: Campano appoggia di testa per l'accorrente Melise ed il talentuoso calcettista partenopeo spara la sfera all'incrocio dei pali con un gran destro, siglando quindi il sorpasso dei locali. Gli ospiti accusano il colpo ma cercano comunque di reagire nel tentativo di riportare in equilibrio l'incontro. E' un autentico miracolo a consentire a Bernardi di deviare in angolo una potente conclusione di Bertoni, mentre l'estremo difensore brasiliano si ripete anche un minuto più tardi su una puntata velenosa di Dimas. Il Napoli Vesevo chiude tutti i varchi nelle retrovie e cerca di ripartire in contropiede grazie agli spazi lasciati liberi dagli avversari. Al 12' un affondo lungo la banda sinistra di Zamboni si conclude con un bel tiro che viene deviato sulla parte esterna del palo posto alla destra di Leandro e subito dopo è ancora il giovane giocatore argentino a ubriacare Rogerio con un dribbling a rientrare, anche se poi viene contrato da un avversario proprio al momento della battuta a rete. Una manciata di secondi ed è Caviglia a farsi sfuggire l'attimo giusto per scaraventare la sfera in fondo al sacco a pochi passi da Leandro. Si fa pesante la situazione falli per entrambe le squadre, ma il bonus viene presto esaurito dal Napoli: sul conseguente tiro libero di Elias è ancora una volta provvidenziale l'estremo difensore ospite. E lo stesso giovane portiere sudamericano inizia a giocare costantemente in fase di appoggio alla manovra offensiva del Napoli, che prova ad attaccare a ranghi compatti per scardinare la retroguardia vesuviana. A meno di 3' dal suono della sirena, perdendo forse un po' frettolosamente di vista il concetto di sfida basata su gare di andata e ritorno, il tecnico Sito Rivera decide di inserire Danilo come portiere di movimento. Scelta tattica audace che si rivela tuttavia infelice per gli ospiti, che nel finale capitolano in altre due circostanze sotto i colpi di Bresciani e Fornari, che fissano definitivamente il punteggio sul 6 a 3. Risultato che naturalmente fa ben sperare il Napoli Vesevo in vista della gara di ritorno.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI – Grande soddisfazione al termine del match nell'entourage vesuviano, il presidente Cardillo elogia la sua squadra: "E' stata una partita davvero spettacolare, noi siamo riusciti a colmare l'evidente gap tecnico con la grinta e la determinazione. Come ho già sottolineato in altre occasioni, questo è un gruppo che ha un cuore e un'anima, che non molla mai. Ed oggi abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione in tal senso". Sollecitato a sbilanciarsi sulle probabilità di passaggio al turno successivo, il patron partenopeo è fiducioso ma nel contempo non si presta a facili entusiasmi: "Tre gol di vantaggio sono certamente un bel bottino, ma contro una squadra forte e ben attrezzata come il Napoli non si possono certamente dormire sonni tranquilli. Noi andremo lì a giocarcela come abbiamo sempre fatto nel corso dell'intera stagione. Sarebbe una gran bella soddisfazione qualificarsi per i quarti di finale, ma se gli avversari dovessero avere la meglio saremmo pronti a rendergli onore". E' su di giri il bomber Antonio Campano, che approfitta per lanciare qualche frecciatina a coloro che non ritenevano il Napoli Vesevo all'altezza della massima serie: "La vittoria e soprattutto la prestazione che abbiamo offerto oggi rappresentano l'ennesima dimostrazione della forza di questa squadra. Abbiamo disputato davvero un'ottima gara, meritando in pieno il successo. Ora andremo a giocarci il passaggio del turno a Benevento, consapevoli delle nostre potenzialità e rispettosi degli avversari". Pizzicato sulla presenza in tribuna del c.t. della nazionale Roberto Menichelli, il giocatore partenopeo dimostra ancora una volta di avere le idee ben chiare: "Mi fa piacere che sia venuto a vedere la partita. Come ho già ribadito in altre circostanze, non posso certamente negare che un pensierino alla nazionale lo rivolgo sempre. Del resto vestire la maglia azzurra è il sogno di tutti i calciatori, io ci spero sempre. L'importante è dare il massimo in ogni occasione, poi le decisioni spettano agli altri". E' la volta del tecnico Facundo Ruscica, il quale non può fare a meno di elogiare la prestazione dei suoi ragazzi: "In settimana avevo detto che questa doppia sfida con il Napoli sarebbe stato un momento importante per verificare se la nostra squadra è all'altezza della massima serie sotto tutti i punti di vista: tecnico-tattico, mentale, atletico. Direi che le risposte sono state ampiamente positive, forse siamo andati anche oltre le più rosee aspettative. Abbiamo giocato una gran partita, soprattutto in fase difensiva, concedendo poco ad avversari quotati e dotati di rilevanti qualità tecniche. Ora dobbiamo recuperare le energie mentali e fisiche in vista della gara di ritorno, quando potremo contare anche su Taborda, al rientro dopo il turno di squalifica".
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO – NAPOLI: 6-3 (p.t. 2-2)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Scala, Bortolon, Caviglia, Bresciani, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Elias, Valdano. All. Ruscica.
NAPOLI: Gazolli, Iribarne, Alcaraz, Rescia, Luiz, Bertoni, Fantecele, Danilo, Rogerio, Borruto, Dimas, Leandro. All. Rivera.
ARBITRI: Montesardi di Brindisi e Astolfi di Rovigo.
CRONOMETRISTA: Savy di Napoli
MARCATORI: 16'52"p.t. Fornari su t.l. (NV), 17'05"p.t. Danilo su t.l. (N), 17'33"p.t. Dimas (N), 18'24"p.t. Fornari (NV); 3'40"s.t. Danilo (N), 5'55"s.t. Campano su rig. (NV), 6'38"s.t. Melise (NV), 19'17"s.t. Bresciani (NV), 19'46"s.t. Fornari (NV)
NOTE: Spettatori 500 circa. Presente in tribuna il c.t. della nazionale italiana maggiore Roberto Menichelli. Ammoniti Bresciani (NV), Fantecele (N), Danilo (N), Borruto (N), Melise (NV), Campano (NV). Tiri liberi 1/4 e 1/1