GAME OVER PER IL SORPRENDENTE CUS AVELLINO
Termina a S.Vitaliano l' esaltante campionato del CUS Avellino, bugiardo il risultato di 6 a 2, tutta questa differenza in campo non si è vista. I biancoverdi hanno dato prova di maturità in particolare nella prima frazione di gioco, dove si è partiti condizionati negativamente dalla presenza di uno dei direttori di gara per la quale, dopo la trasferta di Capo Miseno, era stata fatta espressa richiesta al comitato regionale di non volerlo più designato per le proprie gare e mi permetto di scrivere che questa è la considerazione che si ha di una società sportiva che oltre ai sacrifici economici fa del fair play la prima regola da rispettare. Condizionati da frasi fuori luogo e mancate strette di mano di qualche componente dello staff di casa, ma principalmente da una parte di pubblico che sputava, ingiuriava e intimidiva fino ad acquisito vantaggio.
Ma i lupacchiotti sono stati superlativi isolandosi da tutto ciò e giocando alla pari dell' avversario che passava in vantaggio con il brasiliano Rodriguez, ma poi subiva l'uno, due di Parente e Juary, i due direttori di gara fischiavano ogni contatto e di conseguenza per proteste fioccavano i cartellini, anche il buon mister Falcone veniva allontanato dalla panchina, imminentemente iniziava il valzer dei tiri liberi con Gabriele a segno pareggiava i conti, poi Milito fuori bersaglio e di nuovo Gabriele colpiva l'incrocio, tutti a riposo sul 2 a 2. Nella seconda frazione di gioco per abbondanti 20' la Mecobil non riusciva a centrare la porta Avellinese, anzi subiva tre importanti contropiedi che gli irpini non capitalizzavano, gli stessi non approfittavano neanche della superiorità numerica in seguito all'espulsione per doppio giallo di Imperato, intorno al 21' la svolta, Arfeo rovinava in area di rigore avellinese, l'arbitro il Sig. Di Maio fischiava a favore del CUS e si avvicinava minaccioso con i cartellini in mano al giocatore della Mecobil che nel frattempo si contorceva dolorante in terra, lo attendeva circa 2' sempre con i cartellini in mano, nel frattempo Tramice avvicinatosi dalla panchina veniva espulso e più di un giocatore della Mecobil accortosi delle intenzioni dell'arbitro gli rivolgeva qualche parola, poi dopo le cure Arfeo si alzava, il Sig. Di Maio lo chiamava a se e tra lo stupore di tutti riponeva i cartellini nel taschino e lo redarguiva semplicemente, nel frattempo mister Carbone aveva operato dei cambi con la certezza di dover riprendere il gioco in superiorità numerica, poi un pò per nervosismo, un pò per foga agonistica si arrivava al quinto fallo, al sesto ci pensava sempre il Sig. Di Maio a fischiarlo e così la Mecobil finalmente al 23' passava in vantaggio con il perfetto bolide di Stiano, che replicava dopo 1' con una cavalcata vincente sull' out destro. L' Avellino accusava il colpo, provava a reagire con il portiere di movimento ma veniva messa KO dal redivivo Arfeo che trasformava prima l'ennesimo tiro libero e poi indovinava un pallonetto dalla propria metà campo con Preziuso fuori dai pali. Per l'esamina scritta non mi è sembrato che la Mecobil abbia sbrigato facilmente la pratica Avellino, forse il giornalista di calcio five ha visto un'altra gara.
Sentito il D.G. Lanzetta: "Complimenti alla Mecobil per la tenacia nella ricerca della vittoria anche quando era in inferiorità numerica, unico neo solo l'eccessiva tensione, esprimo solidarietà all' ufficio stampa della Mecobil nel tuonare "ORA BASTA…", lo avevo fatto anch'io dopo la trasferta di Capo Miseno ma non è servito a nulla, approfitto per rinnovare l'invito, a tutte le società di C1 che parteciperanno al campionato 2009/10, a formare una consulta a tutela dei nostri interessi!
In bocca al lupo alla Mecobil e al Real S.Maria per la finalissima playoff e all'Isef per la conquista della coppa e della B in terra umbra".