Si apre il sipario sui fatidici play-off. La sosta pasqualizia sembrava non finire più, ma ora è arrivato il momento di ritornare in campo. Se permettete aggiungeremmo, e che momento! La regular season si è conclusa poco meno di due settimane fa decretando la promozione diretta del Real Calvi soltanto dopo aver spedito Real S. Erasmo, Benevento ed Atletico Marcianise, in rigoroso ordine d'arrivo, ai play-off. Gli uomini di Sparaco, essendosi classificati secondi, hanno già strappato il ticket per il secondo turno che li vedrà impegnati, davanti al pubblico amico e con la possibilità di poter disporre del doppio risultato, contro la vincente tra Benevento ed Atletico Marcianise. Il primo round delle post-season, invece, avrà luogo in casa dei sanniti nella giornata di domani, 5 maggio, con orario d'inizio fissato alle 18:00. Ricordiamo che i padroni di casa potranno disporre anche del doppio risultato, quindi in caso di parità nel punteggio al termine dei tempi regolamentari saranno stesso i sanniti a qualificarsi per la sfida contro il Real S. Erasmo che decreterà chi sarà la rappresentativa del girone A che parteciperà al triangolare finale valido per la promozione nel massimo campionato regionale. I precedenti stagionali dicono che le due squadre si sono equamente divise le vittorie: nel girone di andata il match fu disputato in quel di Benevento e vide la vittoria dei locali (5-2) mentre il ritorno sorrise alla squadra di Marcianise che s'impose davanti ai propri sostenitori (8-6). Andiamo a vedere un pò qual è l'aria che tira all'interno dei due ambienti alla vigilia di questa importante gara.
Campionato iniziato con il dente avvelenato. Già, in casa Benevento nessuno ha dimenticato l'amara esclusione dai play-off arrivata la scorsa stagione proprio all'ultima battuta di regular season. Quelle post-season che sembravano archiviate da tempo e che sfumarono proprio al fotofinish, rendendo il tutto molto più indigesto. Quest'anno è stata tutta un'altra storia. Una prima parte di stagione che ha visto la squadra, trainata da Nicastro, scalare la classifica fino alla conquista della seconda piazza, con il Real Calvi a vista d'occhio. Poi è arrivata la successiva flessione di risultati che portò al cambio della guida tecnica: Remo Catalano, allenatore del settore giovanile, fu promosso a coach della prima squadra a discapito dello stesso Nicastro. Un avvincendamento che ha portato i suoi frutti poichè con Catalano in panchina la squadra ritrova la verve iniziale e riesce a guadagnare il pass per gli spareggi promozione. Lo stesso tecnico, Remo Catalano, è soddisfatto di quanto fatto dal suo approdo: "I risultati parlano da sè. Se escludiamo le prime due partite della mia gestione, dove ottenemmo un pareggio ed una sconfitta, il bilancio non può che essere positivo. Per la partita di domani confido nei ragazzi – prosegue il coach – che si sono dimostrati molto bravi nell' apprendere alcuni miei accorgimenti tattici". L'oraganico è quasi al completo come afferma lo stesso mister: "Mancherà soltanto Andrea Ciullo che non siamo riusciti a recuperare, per il resto sono tutti disponibili. In questi giorni ci siamo allenati con il giusto ritmo oltre ad aver disputato alcune amichevoli in vista di questo impegno. Sotto l'aspetto fisico stiamo bene". Il tecnico vuole tener alta la concentrazione dei suoi: "Non ho avuto il piacere di incontrare l'Atletico Marcianise durante la fase a punti poichè sia nella gara di andata che in quella di ritorno non ero ancora in panchina. Da quanto mi è stato detto è una squadra tatticamente equilibrata, ben messa in campo. Al loro primo anno sono andati al di là delle aspettative, tanto che stesso loro sono rimasti meravigliati di quanto fatto. Non dobbiamo assolutamente commettere l'errore di sottovalutarli soltanto perchè in campionato ci siamo classificati con una posizione migliore. Quale può essere l'elemento determinante? Il lato psicologico. Essendo una partita secca – conclude Catalano – è estremamente importante che tutti restino concentrati sia in campo che fuori. Chi siederà in panchina dovrà farsi trovare pronto sotto tutti i punti di vista quando sarà impiegato. In queste gare è importante conservare l'equilibrio giusto, sia tattico che mentale".
La terribile matricola, così si può definire l'Atletico Marcianise. Durante il primo frangente di stagione, com'è da prassi per qualsiasi squadra o entità che si trovi alle prime armi, la compagine cara al patron Raucci è alla ricerca della propria identità, della propria dimensione. L'Atletico veleggia nella parte centrale della classifica, le vittorie arrivano soprattutto, se non del tutto, in casa mentre nelle uscite esterne si dimostra tutt'altro che impeccabile, troppo sprecone ed ingenuo. Il Palanoia è un vero e proprio fortino di punti, ma in trasferta la squadra di Di Carluccio si abitua ad indossare i panni di vittima sacrificale. Poi la svolta. La vittoria nella trasferta di Benevento, sponda Maleventum, diviene vero e proprio crocevia del torneo poichè l'Atletico raddrizza il mirino in trasferta e riesce a racimolare punti estremamente pesanti: i blitz di Limatola, e Caserta (contro il Cus), coniugati ad un trend casalingo ai limiti della perfezione valgono la quarta posizione, l'accelerazione decisiva utile a distanziare le agguerrite Casagiove e Casilinum. Il trainer, Mimmo Di Carluccio, commenta così la stagione della sua squadra: