Questa settimana il protagonista della rubrica “La promessa” è Vincenzo De Angelis, classe ’93 dell’Atletico Marcianise reduce dalla recente esperienza al Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Campana.
Da quanti anni giochi a calcio a 5? Racconta il tuo percorso.
“Nell’estate del 2010 avevo già lasciato il calcio a 11 da alcuni mesi e così decisi di iniziare a fare qualche allenamento con l’Atletico Marcianise. Il calcio a 5 mi ha sempre appassionato, anche perchè quando ero piccolo ho visto giocare i vari Marcelo Batista, Gigliofiorito, Schurtz nel Futsal Club Marcianise di allora. Già dai primissimi allenamenti iniziai a ricevere qualche apprezzamento da quelli che sarebbero diventati i miei allenatori dell’under 18, Pasquale Campanile e Lello Iadicicco. Fu poi Mimmo Di Carluccio a convincermi a firmare con l’Atletico. L’anno scorso proprio con la juniores arrivammo secondi nel girone alle spalle del Napoli Ma.Ma. che poi divenne Campione d’Italia. Anche con la prima squadra riuscii a dare il mio piccolo contributo. Questo è il secondo anno con la maglia dell’Atletico Marcianise e sia con l’under 21 che con la prima squadra credo di aver raggiunto degli ottimi risultati”.
Descrivi le tue caratteristiche tecnico-tattiche.
“Sono un universale difensivo, posso giocare sia da laterale che da centrale e mi piace un gioco semplice e concreto. Credo di essere preparato più tatticamente che tecnicamente e di avere una buona visione di gioco, non amo dribblare ma cerco sempre di giocare con tanta intelligenza in modo da poter fare sempre il movimento o il passaggio giusto”.
C’è un giocatore nel futsal a cui ti ispiri?
“Un giocatore a cui mi ispiro proprio no. Però apprezzo molto lo stile e il modo di giocare di Francesco Gigliofiorito, proprio perché dotato di una notevole intelligenza tattica”.
Hai un soprannome legato al calcio a 5?
“Non ho un vero e proprio soprannome, ma il massaggiatore della mia squadra Giovanni Musone che ha un soprannome per ognuno di noi ha deciso di chiamarmi ‘Sorriso’”.
Chi è Vincenzo De Angelis fuori dal parquet?
“Sono un ragazzo solare, sempre allegro, mi piace stare in compagnia degli amici e spero di avere un gran futuro sia a livello sportivo ma soprattutto a livello professionale, infatti frequento la Facoltà di Giurisprudenza della S.U.N.”.
Nei campionati regionali i giovani trovano poco spazio e fanno fatica ad affermarsi.
“Credo che non sia il caso della mia squadra. Mister Di Carluccio concede molto spazio ai giovani, spesso quest’anno non ha esitato a schierarmi nel quintetto iniziale anche con Battista Russo che è del ’92. Fortunatamente mi trovo in una società che crede molto nei giovani. Forse oggi sono i giovani che non sono disposti a fare sacrifici ed allenarsi tutti i giorni sia con la giovanili che con la prima squadra”.
Quanto pensi che ti abbia arricchito l’esperienza con la Rappresentativa nell’ultimo Torneo delle Regioni?
“Quella di quest’anno è stata la seconda esperienza consecutiva con la Rappresentativa Campania. Per me è stato un onore e un piacere far parte di questo gruppo. Sono un po’ rammaricato per aver perso la finale, ma al tempo stesso orgoglioso del secondo posto. E’ stata una di quelle sconfitte che aiutano a crescere”.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro in questo sport?
“Per quest’anno spero di vincere i playOff con l’Atletico per giocare l’anno prossimo in serie C1. Per il futuro credo di avere ancora tanto da imparare, ma spero che con il tempo arrivino tante soddisfazioni. Mi auguro di arrivare a giocare anche in campionati nazionali come quello di serie B o di A2, magari proprio con la maglia della mia città”.