Vittoria della coppa Italia regionale, semifinale nazionale, salvezza diretta. Niente male per una neopromossa. E’ lecito affermare che il Real S.Erasmo è una delle maggiori sorprese di questo campionato. La pensa così anche il presidente Galluccio: “Considerando che si trattava del nostro primo anno in C1, i risultati raggiunti rappresentano una grande soddisfazione per la società. La Coppa, poi, è stata una vera sorpresa, ed è stato bello cimentarci a livello nazionale dove abbiamo trovato un mondo totalmente diverso. Abbiamo vinto tante scommesse, da Russo che conoscevamo per averci giocato contro quando era al Casagiove, a Di Lella che è con noi da tre anni e delle cui potenzialità eravamo certi. Una novità con l’arrivo in C1 – continua Galluccio – è stata la partenership con Punto 5: è stata una scelta azzeccata e speriamo di confermarla anche il prossimo anno”. Il patron rossonero ha due ringraziamenti in particolare da fare: “Innanzitutto al portiere Viggiano, il primo giocatore a vestire la maglia del Real S.Erasmo, e a mister Lieto, su cui ho puntato fortissimamente”. Per il futuro c’è ambizione: “La prossima settimana ho alcuni appuntamenti importanti. Cercheremo di fare un campionato ambizioso, partendo dalle conferme di quasi tutti i giocatori dell’attuale rosa”.
Pienamente soddisfatto anche il tecnico Gerardo Lieto: “Francamente nemmeno io ad inizio stagione mi aspettavo un’annata simile. Il cammino in Coppa è stato straordinario, ma senza la salvezza diretta non avrebbe avuto senso. Sono stato fortunato ad avere dei ragazzi eccezionali, che nonostante alcune critiche che avevo sentito al loro approdo mi hanno seguito e dato disponibilità, e alla fine i risultati si sono visti”. La sorpresa del trainer è comune a quella di Emilio Panniello: “Dopo i primi allenamenti a dire la verità ero un po’ perplesso. Non credevo che la squadra potesse centrare la salvezza diretta nè vincere la coppa Italia. Poi però col passare del tempo e vedendo che i ragazzi si impegnavano al massimo e seguivano il mister alla lettera, ho iniziato ad essere fiducioso. La nostra salvezza ha dimostrato che i sacrifici pagano sempre. Siamo stati una squadra “matta”, in grado di vincere partite sulla carta difficili ed altre magari più agevoli. Da parte mia ho cercato di mettere la mia esperienza al servizio di ragazzi giovani, credo di averli aiutati e mi auguro che lo dimostrino il prossimo anno. Penso proprio di poter annoverare questa stagione tra le più belle della mia carriera: salvezza con una squadra giovane al primo anno di C1, storico traguardo della vittoria della coppa Italia regionale e alto rendimento personale senza saltare una partita. Non potevo chiedere di più”.