Sesto posto. E’ il traguardo raggiunto dal Calvi Simaldone, dopo una stagione a fasi alterne e una seconda parte in crescendo con 25 punti conquistati nel girone di ritorno. Il ds La Peccerella non può che essere soddisfatto: “Il bilancio è più che positivo. Sapevamo che all’inizio avremmo avuto qualche difficoltà per la mancanza di un pivot di ruolo, infatti in molte circostanze siamo stati sfortunati e avremmo potuto salvarci anche prima ma va bene così. Per quanto riguarda la fusione – continua La Peccerella – i risultati sono stati positivi, poi sappiamo tutti che di questi tempi è tutto molto complicato perchè le risorse economiche sono al lumicino, ma noi cerchiamo di andare avanti. Futuro? Vediamo come si mettono le cose. Il mio intento è da anni creare un’unica realtà cittadina, ma se non si incontrano le persone giuste è difficile”. Sulla stessa linea il tecnico Enzo Lamparelli: “Alla vigilia avrei sicuramente sottoscritto questo piazzamento. Abbiamo fatto un campionato straordinario, arrivando davanti a compagini più attrezzate come Casavatore, Sant’Egidio, Trilem e Cus Avellino. Non era facile raggiungere questi risultati soprattutto in considerazione del fatto che la società venisse da una fusione e quindi abbiamo dovuto assemblare i due gruppi. Il futuro della società? – conclude Lamparelli – Io faccio l’allenatore, ma credo che in questo momento la dirigenza si sia fermata per ricaricare le batterie. In ogni caso credo che avere tante squadre nella stessa città, come a Benevento, penalizzi il movimento: con la crisi che c’è bisogna aggreggare, non disgregare, e remare tutti nella stessa direzione”.