60 minuti per salvare una stagione. Il Casavatore si mette alle spalle la regular season e si tuffa anima e corpo nel playout contro la Turris. Un epilogo che in pochi si aspettavano ma che i partenopei non sono riusciti ad evitare nelle ultime giornate. A parlare prima del match da dentro o fuori è il tecnico Alfonso Gagliotta.
Mister, crede che il quintultimo posto rispecchi il valore della squadra?
“Non penso che questa posizione sia l’espressione delle nostre potenzialità, ma è successo l’imponderabile. Abbiamo affrontano ogni partita con tre-quattro assenze, non a caso spesso abbiamo chiuso i primi tempi in vantaggio per poi crollare nella ripresa per problemi di rotazione che ci hanno tolto brillantezza atletica e lucidità mentale. Ho però sentito dire che questa squadra avrebbe dovuto vincere il campionato: è sicuramente una formazione valida, ma non fino a questo punto, e non dimentichiamo che a dicembre sono state effettuate cessioni importanti”.
Qual è la vostra condizione psicofisica?
“Ora fortunatamente stiamo bene, solo Rolando Mandragora ha l’influenza ma sarà della partita. Per la prima volta da quando sono qui siamo al completo. Mentalmente i ragazzi sono carichi perchè sanno di non meritare questo playout, quindi c’è la convinzione di poter fare risultato”
Quanto vi potrà aiutare il fattore campo?
“Penso sia fondamentale, però il nostro campo è molto piccolo e quindi puoi rischiare contro chiunque, perchè la pressione e l’intensità sono sempre alte ma gli spazi sono ridotti”.
In campionato avete perso entrambe le sfide con la Turris. E’ un dato che può pesare nella testa dei ragazzi?
“Assolutamente no. Dobbiamo sicuramente fare attenzione perchè la Turris è una squadra con giocatori esperti come Loasses e Improta, ma come valori dovremmo avere qualcosina in più”.
C’è un giocatore che ruberebbe alla Turris?
“Sicuramente Guglielmo Loasses”.
Chi potrà risolvere la partita a vostro favore?
“La nostra forza è proprio il gruppo, se siamo tutti uniti e in forma possiamo fare la differenza”.
Percentuali salvezza?
“E’ un playout in gara secca e quindi dico 50 e 50. E’ vero che giochiamo in casa e che abbiamo il doppio risultato a disposizione, però in queste partite conta molto l’esperienza e loro ne hanno tanta, mentre noi forse abbiamo qualcosa in più dal punto di vista atletico e quindi le forze si bilanciano. In ogni caso saranno importati gli episodi”.