Già con il ripescaggio in tasca da alcune settimane, lo Scafati Santa Maria è ufficialmente in A2. Un traguardo che la società salernitana aveva a lungo rincorso nelle stagioni precedenti, soprattutto nell’ultima con un roster di qualità che non era riuscito a centrare la promozione. Il presidente Longobardi è carico per questa nuova avventura.
Finalmente A2, anche se non dalla porta principale, dopo gli ultimi due anni da protagonisti. Quanto la stimola questa dimensione?
“Siamo in un momento di euforia generale. Avevamo già preparato la squadra per un ottimo campionato di B, siamo convinti di poter fare bene”.
Come giudica il livello del vostro girone?
“Sarà un campionato difficile, in cui dovremo confrontarci con squadre collaudate e di grande esperienza”.
C’è stata qualche polemica sulla disparità di valore tecnico tra il girone A ed il girone B, che risulta molto più competitivo. Lei cosa ne pensa?
“Tutti vorrebbero un girone semplice, ma non possiamo contestare la federazione. Al limite si può essere un po’ critici, ma ci rimboccheremo ugualmente le maniche”.
Campania protagonista con quattro formazioni. A suo avviso quale può essere, almeno sulla carta, la più competitiva?
“Le altre hanno più esperienza di noi e quindi a mio avviso sono più quotate, ma noi faremo il possibile e con l’impegno di tecnico e giocatori dimostreremo che questa società ha tutti i requisiti per una categoria importante come l’A2”.
Le ultime voci di mercato circa la sua squadra sono legate ad Atkinson (possibile trasferimento in Qatar), Manzali e Noro (come eventuali sostituti di Atkinson) e Mele. Cosa ci dice in merito? Ci saranno altri movimenti?
“Per quanto riguarda Atkinson, penso che la società debba scegliere giocatori che credono al 100% nel progetto: se vuole andare via è meglio che lo faccia ora. Noro e Manzali sono nomi che stiamo valutando insieme a mister Pierrotti e al ds Salviati. Confermo anche le voci che stanno circolando su Mele. A metà della prossima settimana ci saranno sviluppi definitivi”.
Quali possono essere le ambizioni della sua squadra nel prossimo campionato?
“Non abbiamo un obiettivo in particolare. Spero che i giocatori che abbiamo scelto rivelino la bontà della campagna acquisti. Il nostro allenatore è uno che ci tiene a fare bella figura e che lavora tanto: confidiamo nelle sue capacità e in quelle del gruppo e potremo dire la nostra, poi di partita in partita vedremo quale sarà la nostra posizione”.