L'anno scorso arrivò la finale play off, alla sua prima stagione sulla panchina del Casavatore. Finale poi persa contro il San Marzano con l'alibi dell'infortunio di Varriale, tuttora fermo ai box.
In questo campionato, mister Crisci, si aspettava un altro tipo di inizio, ma per vari motivi il suo Casavatore non riesce proprio a decollare. L'allenatore del team tanto caro al patron Caturano, fa il punto della situazione, mettendo in risalto alcuni numeri: "Io non parlerei affatto di crisi, visto che in coppa abbiamo collezionato due vittorie ed un pareggio, mentre in campionato 1 vittoria, 2 pareggi e una sola sconfitta sabato. Purtroppo al momento questo è il massimo che possiamo dare".
Il tecnico, poi parla, con un pizzico di rabbia, delle diatribe di calcetto mercato: "Ci siamo trovati a pochi giorni dal via, a dover rinunciare a due pedine importanti come Dell'Aquila e Borriello, con i quali saremmo stati forse la squadra da battere. Inoltre stiamo aspettando il rientro di Varriale, un'assenza che pesa parecchio sulle nostre performances, e di Sergio De Falco, su cui puntiamo molto. Fin quando giocheremo con 6-7 elementi di movimento è dura".
Infine il mister, punzecchiato da una nostra domanda sui 3 nomi citati dal presidente Caturano sabato prima del match, per potenziare il reparto offensivo, ovvero Barbi, Sarnataro e Antonucci, ci ha risposto in questo modo: "Tra i 3 se proprio dovessi scegliere preferisco Barbi, ma io a Casavatore mi porterei Guglielmo Loasses, che milita nel Lepanto in C2".