E' il telecronista del Cus Avellino, ma in realtà è il telecronista di tutti. Le altre squadre non si offendano se lui in maniera grottesca, alla sua maniera, prende in giro i giocatori avversari; gli arbitri capiscano la sua "appena accennata parzialità" per la squadra irpina e se vengono etichettati in espressioni da cartellino rosso, lo ammoniscano solamente perchè lui è fatto così. Altro che sesto uomo in campo o portiere di movimento, quando il Cus deve spingere sull'acceleratore la forza viene da quel palchetto dominato da Giosuè Peluso. Lanciato da Prima Tv, ne abbiamo colto la passata stagione le capacità di diventare personaggio cult e non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di esaltarlo anche a carattere regionale con Telecaprisport e su quello nazionale attraverso le frequenze satellitari. Il suo riconoscimento ai Futsal Awards come miglior telecronista dell'anno era assolutamente meritato, ma abbiamo voluto anche in quel caso proporre un messaggio di simpatia come lo stesso Giosuè sa fare. E lui lo ha colto in pieno divertendosi e divertendoci a suo modo adesso con i suoi impossibili travestimenti. E così, dal cuoco si è passati alla strega di Halloween con il "povero" dg Emilio Lanzetta intervistato con un ragno in testa. Raccogliamo i loro saluti consapevoli del fatto che ogni volta in studio escono le "lacrime" dalle risate che ci facciamo, con la certezza che questo spirito è anche il nostro ed è un enorme piacere sottolinearlo ogni volta. Non resta che aspettare il prossimo travestimento con la promessa, come detto, magari di fare una partita di beneficenza a Natale con una selezione di tutti i giocatori di C1. Una telecronaca doppia con il sottoscritto e Giosuè, 5 minuti a testa. La sua squadra indosserà certamente la maglia del Cus Avellino, la mia quella granata e lui, gobbo juventino, sa il perchè…
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