Buoni o cattivi? Ormai questa è la consueta domanda che le diverse compagini si pongono al termine del turno di campionato. Una quarta giornata emozionante e sorprendente. Iniziano a delinearsi quelle che sembrano essere le prime dinamiche di questo campionato. Andiamo a scoprire le lieti e le dolenti note di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
REAL CALVI
Meglio soli che male accompagnati. Essere asociali può costare qualcosa in termini di simpatia nei confronti degli altri, ma alla fine i vincenti risultano sempre un pizzico antipatici. L'ex coinquilina di leadership, Benevento, è stata sfrattata senza complimenti: proprio come fa un padrone di casa dopo che non gli è stato pagato l'affitto per più di tre mesi. Ora il posto di lusso della classifica, quello che a fine Aprile vale la promozione diretta, è esclusivamente nelle proprie mani. Da ora in poi, il Real Calvi sarà fabbro del proprio destino. Individualisti.
CASAGIOVE
Nel frastuono provocato dalle diverse contendenti ad un posto post-season, c'è una squadra che viaggia a fari spenti, tanto che spesso non viene percepita la sua presenza. Parliamo del Casagiove, attuale seconda forza del campionato. Imbattibilità, miglior attacco (condiviso con l'Epitaffio che deve recuperare ancora una gara, ndr) ed en plein di vittorie nelle gare disputate in trasferta: ecco il suo biglietto da visita. Agire nel silenzio è conveniente, anche se adesso dubitiamo che sia ancora possibile per molto: i risultati ottenuti in questo inizio di stagione iniziano a far rumore. Scaltri.
REAL SANT'ERASMO
Non si può respirare aria migliore di quella presente in altura. Dopo l'esordio di campionato non positivo, almeno per quanto riguarda il risultato finale, il Sant'Erasmo sta dimostrando di che pasta è fatta. Quella ottenuta contro il Bellona è la terza perla di una collana che si preannuncia lunga e pregiata. La vittoria di sabato, seppur sofferta, sembra essere il classico "presente" all'esclusivo appello rivolto alle big di questa competizione. Ecco una nuova stella pronta a brillare. E perchè no, anche di più delle altre. Luminosi.
GIRONE B
LEPANTO
Come spesso si dice, bisogna battere il ferro finchè è caldo. Ma se la truppa di Fuorigrotta continuerà così, sarà molto difficile che esso tenderà a raffreddarsi. Non si poteva iniziare meglio il campionato. Quattro successi nelle prime quattro partite, ottenuti soprattutto grazie ad un reparto arretrato a dir poco imperforabile (con sole quattro reti al passivo è la miglior difesa del girone, ndr). Tutti vorrebbero avere il loro vizio, ovvero quello della vittoria. Forse dovremmo smentire Shakespeare, perseverare non è sempre diabolico. Stakanovisti.
BORGO FIVE
Finalmente i tre punti! Le due sconfitte di misura, maturate nel giro di pochi giorni, potevano rappresentare l'inizio di preoccupanti complessi. Magari qualcun'altro poteva vestire i panni del cartone animato "Calimero piccolo e nero", appellandosi esclusivamente alla sfortuna e distogliendo la propria attenzione dal campo. Questo non è successo per la compagine di Orta di Atella. Una vittoria convincente su un campo ostico qual è quello del Cus Napoli non può che rappresentare un'iniezione di fiducia per il futuro. Concentrati.
AZZURRA MARIGLIANO
Assolo degno del grande Jimi Hendrix oppure primo segnale di una cavalcata soprendente? Una preziosa vittoria come quella ottenuta sabato contro l'ambiziosa Sonfiditalia certamente non può passare inosservata. Questo successo potrebbe portare le ambizioni della banda Izzo su un'altra dimensione. Altro che chimera, giocando in questo modo la promozione potrebbe essere una realtà più che tangibile. Sorprendenti.
GIRONE C
TURRIS OCTAVA
A noi tutti piace collezionare qualcosa. Chi i francobolli, chi invece preferisce i fumetti. Beh, in casa Turris interessa collezionare una sola cosa: le vittorie. Il roster targato Apollo cala il poker e preserva la leadership solitaria. Come un centrometrista che scavalca con disinvoltura tutti gli ostacoli che si presentano davanti, la Turris Octava prosegue la sua marcia in campionato ottenendo successo su successo. Attenzione però, non bisogna mai distogliere lo sguardo dalla strada se non si vuol inciampare. Soprattutto quando gli antagonisti sono col fiato sul collo. Costanti.
NOCERA
Il ghiaccio è ufficialmente rotto, ora sarà dura per chiunque fermare gli uomini di mister Petti. Il Nocera non smentisce le aspettative della vigilia ed i panni di protagonista del campionato gli donano che è una bellezza. Dopo il mezzo passo falso dell'esordio in quel di Cesinali, ha inanellato tre successi che l'hanno proiettato solitario sul secondo gradino del podio. Nel mirino ora c'è la Turris. Il colpo è già in canna ed il dito è posto sul grilletto. Agguerriti.
REAL OTTAVIANO
Ora è ufficiale, il Real Ottaviano è anche esportabile. Dopo i due convincenti successi delle prime due uscite casalinghe, il formato trasferta ha offerto una prestazione maiuscola in quel di Cicciano facendo registrare la prima vittoria lontano dal proprio pubblico. Beh, attenzione a questa terribile matricola che già s'è dimostrata in grado di creare grattacapi a chiunque. Lanciati.
CATTIVI
GIRONE A
TELESE
All'eterna ricerca di sè stesso e della propria dimensione. Passano le stagioni ma l'indole del Telese è sempre la stessa, ovvero di squadra dai mille volti e pervasa da un'altanelanza di prestazioni e risultati degna di una montagna russa. E come ogni anno ci chiediamo, questa stagione ci sarà la svolta? C'è ancora il cartello work in progress in casa Telese quindi non si può escludere nulla. Incomprensibili.
GIRONE B
SAN MARCO
Non è un affare conveniente abituarsi a risiedere nelle zone basse della graduatoria. Diciamo che è un pò roba da masochisti. Il San Marco non riesce ancora a sbloccarsi ed in casa ancora peggio (dato che l'unico punto in classifica è stato conquistato in esterna). Gli schiaffi sono arrivati, ora è arrivato il momento di svegliarsi ed iniziare a reagire. Sonnambuli.
GIRONE C
POMPEI
Se si inizia a perdere anche in casa, le cose si mettono piuttosto male. Sicuramente non era l'avvio di campionato auspicato alla vigilia quello del team di Parisi. Esattamente l'opposto rispetto alla stagione scorsa, dove fece registrare quattro vittorie in altrettante gare. Non è tardi per rimediare, ma le ambizioni play-off devono essere legittimate con prestazioni di tutt'altro tipo. Deludenti.