Benevento ? Difficile spiegare il pareggio del Benevento senza fare ricorso a qualche seduta di stregoneria che ha deciso di assegnare ai sanniti un ?amico? indesiderato, il fantasma dell?ultimo minuto. Aleggia da qualche parte al ?Palatedeschi?, magari segue tranquillamente la partita seduto su qualche luce, poi si addormenta una ventina di minuti, prende un caff?, si sveglia al 38? di ogni match e colpisce. Il bersaglio ? sempre lo stesso: il Benevento. Qualche volta si accanisce sui giocatori giallorossi facendoli commettere papere grossolane, altre volte, come col Cinecitt?, decide di assumere le sembianze di un giocatore avversario per una forma di punizione diversa. Meglio scherzarci su e prenderla con filosofia mistica. Ma davvero a questo punto il gruppo di Serratore dovr? pur pensare a qualche forma di occultismo contro di loro. Dopo il disastroso match col Matera, un po? come ? successo col Bisceglie, ci si aspettava una prova d?orgoglio col Cinecitt?. Tutto rispettato. Botta e risposta all?inizio del primo tempo e nella ripresa. Poi tre reti targate Farina, Pereira e Bernardi. Le ultime due col Cinecitt? che rischia il portiere avanzato.
Mancano poco pi? di sessanta secondi, tatticamente non cambia niente. Segna Antonazzi, qualcuno inizia a guardarsi intorno. Va bene, 5 a 3, neanche il pi? scettico e scaramantico pu? credere all?imponderabile. Invece no. Passano pochi istanti, una palla vaga centralmente, non la tocca nessuno, o forse Antonazzi, va in porta. E? il 5 a 4. Si teme il peggio, ancora 45 secondi da giocare. Nessuno immagina che ?infame? possa essere quel fantasma maledetto che da Palermo si ? trasferito in vacanza a Benevento da due settimane. Mancano 15 secondi, Cinecitt? in avanti, conclusione, la palla schizza sulla traversa poi sul petto di Antonazzi (pi? o meno ? andata cos?) e finisce alle spalle di Mastropietro. E? il 5 a 5. Qualcuno di dispera, qualcuno fissa il vuoto, qualcuno cerca incazzato un fantasma che non c??. Purtroppo ? solo sfortuna, accanita, cieca, che si scatena contro i sanniti. I complimenti degli avversari increduli quanto i padroni di casa servono a poco.
La prossima settimana il programma di allenamento avr? una seduta doppia, in serata passeggiata da Padre Pio e per chi magari volesse esorcizzare lo ?spirito cattivo?, seduta spiritica per allontanare il fantasma dell?ultimo minuto.
Al fischio di chiusura il tecnico Serratore non sa letteralmente se ridere o piangere: ?Quello che mi sta e ci sta capitando rimarr? nella storia della nostra personale carriera. Purtroppo il calcio a 5 ? questo, ci sono tanti allenatori che hanno vissuto situazioni come queste, partite gi? vinte, poi perse o pareggiate nello spazio di un minuto. Se da un lato resta una rabbia e il ?fegato amaro? per questi tre punti buttati, possiamo essere consapevoli di aver messo sotto una candidata alla promozione come il Cinecitt?. Pensiamo alla prossima partita fiduciosi?.
Matera ? La Basilicata si conferma terra amara per le campane. Dopo la vittoria netta col Benevento, il Matera mette a sedere anche la Cogeap vesevo. Il team di San Sebatiano va forse troppo convinto di s? confortato dal successo di prestigio e dalla prova convincente con la Pro Scicli. Invece ? la brutta copia di una settimana fa. L?innesto di Campano ha dato pi? qualit? alla manovra offensiva, anche se in questo match non si ? vista la sua presenza. Stirato anche Alan che star? fuori per un po?. La difesa fa acqua, solitamente ? il reparto che d? maggiori garanzie alle squadre di mister Di Costanzo. Il crollo ? nel secondo tempo dopo che avevano recuperato il doppio svantaggio. Stigliano (tripletta) e Stigliano chiudono i conti.
I tabellini della giornata
BENEVENTO-CINECITTA’ 5-5
Benevento: Mastropietro, Perrotti, Venezia, Pisani, Bernardi, M. Grassi, Farina,
Pereira, Leandro, A. Grassi, Parente, Terranova. All. Serratore
Cinecitt?: Ripesi, Teixeira, Franzoi, Cavasin, Da Silva, Planas, Antonazzi,
Senegaglia, Scandolara, Piscedda, Cipolla, Kuromoto. All.: Arnaudi
Arbitri: Masciullo di Bari e D’Antuono di Foggia (cronometrista Sallustro di Bari)
Reti: pt 4′ Scandolara, 6′ Pereira, st 3′ Antonazzi, 9′ Farina, 15’20” Pereira,
17’22” Bernardi, 17’54 Pereira, 18’52 Antonazzi, 19’12” Antonazzi, 19’45” Antonazzi.
MATERA-VESEVO 4-2
Futura 3000 :Volpe, Cirigliano, Sacco, Mantua, Rispoli, Di Leo, Grade, Di Muoio, Latorre, Stigliano, Gasparetto, Pizzilli. All. Bommino
Cogeap Vesevo :Sinno, Cuomo, Russo, Amirante, Suarato, Iazzetta, Vuolo, Botta, Campano, Alan, D’Aquino, Assante. All. Di Costanzo
Arbitri :De Luca (Isernia), Grimaldi (Vibo Valentia), Acito (Matera)
Reti :p.t.19′ e 20′ Stigliano (M) s.t. 2′ Amirante (V), 9′ Russo (V), 14′ Stigliano (M), 19′ Gasparetto (M).
Ammoniti :Rispoli (M), Gasparetto (M), Amirante (V)
Espulsi :Nessuno
Il giudizio sul Benevento
Alla luce di una classifica che la vedrebbe primeggiare se le partite fossero finite al 38? e di un gioco che lascia ben sperare, c?? poco da recriminare, o quasi. Dopo il Cinecitt? ? il migliore attacco del girone, ma il dato su cui riflettere ? relativo alle reti subite (43). Peggio di tutti. Perso Luciano, il reparto ? scoperto e sfortuna a parte, segnare due gol con il portiere avversario avanzato e subirne tre, potrebbe anche essere la testimonianza della nostra riflessione. In questa serie A2 dove chi viaggia col biglietto da visita di prima della classe, in realt? non lo ?, potrebbe dire la sua fino in fondo, anche se per quest?anno sarebbe meglio godersi una tranquilla salvezza.
Il giudizio sulla Cogeap Vesevo
Il team di Di Costanzo ha forse gli stessi problemi dei sanniti in difesa e conferma anche una scarsa tenuta mentale fuori casa. Sembra essere un po? il Vico Equense della passata stagione o incompiuto come il Bellona prima di sparire. Una squadra cio? in grado di puntare ai play off, incapace di sognare oltre. Anche da queste parti si ragiona sull?ottica delle occasioni sprecate per poter essere qualche gradino pi? su. Diciamo che questo campionato bisogna viverlo alla giornata e capire strada facendo dove si possa arrivare.