L'ItalRuvo fa quel che può contro una squadra molto organizzata che vanta 3 under 21 nel giro della Nazionale e 2 brasiliani provenienti dalla Luparense. Non inganni il passivo, ruvesi in partita sino a 3' dalla fine quando la scelta di giocare col portiere di movimento non è premiata dalla fortuna. Eppure ha disputato un'ottima gara la formazione di mister Catino, molto solida e concentrata, con un Ingravalle super a regger la baracca, e la dea bendata che non premia i ruvesi sia sulle conclusioni dalla distanza che sul tiro libero di Rutigliani che avrebbe dimezzato le distanze a 4' dalla conclusione. C'è da dare merito agli avversari e da fare gli applausi all'organizzazione di questo Ruvo, sterile in attacco, ma trascinato da tanto cuore e da tanta determinazione. E' una squadra sicuramente destinata a crescere. La cronaca vede il primo tempo dominato dagli ospiti che trovano il gol al 10' con uno schema da corner e la conclusione vincente di Da Silva. Per il resto tante opportunità per i siciliani con Ingravalle determinante in diverse circostanze. Nella ripresa il Ruvo reagisce e con cuore si getta in avanti dove costringe l'Acireale a minuti di sofferenza. Mister Catino deve fare a meno anche di Piacenza per una botta subita, e non trova la rete che cambierebbe rotta al match. In contropiede l'Acireale si esalta e trova il raddoppio al 34' con Bidinotti. Il tiro libero di Rutigliani potrebbe dimezzare le distanze ma la traversa interna dice di no. Dall'altra parte l'Acireale è più cinico e chiude i conti con uno-due finale, targato Marchese-Bidinotti che non cambia la sostanza della cronaca. Ruvo fermo a quota 9, nella prossima giornata si fa visita al Polignano. |