Qualcuno tra i sostenitori la sta già chiamando la squadra dei miracoli, ma non c’è magia dietro la MeGiC (mi si scusi il bistiche): il gioco lineare e aggressivo di Mister Caracciolo sta infatti portando i suoi frutti e i suoi calciatori sembrano aumentare la consapevolezza nei propri mezzi match dopo match.
Il match disputato contro i favoritissimi del Vip Club è stato la riprova che questo gruppo, lavorando sodo e mantenendo sempre rigida la linea dell’umiltà in campo e fuori, può giocarsela alla pari con tutte le squadre di questa categoria.
Il quintetto base scelto da Caracciolo vedeva Coppola tra i pali e poi Giaccio, Testa, Ronga e Cerullo. Il pareggio con il Real Amicizia sembra aver lasciato strascichi positivi, tant’è che fin da subito la porta avversaria viene messa sotto assedio.
Così, quando siamo appena al terzo minuto di gioco, il tentativo da lontanssimo di Ronga, che riceve palla sulla sinistra dopo uno splendido recupero di Cerullo (oggi in versione pivot), trova la via della rete e porta la MeGiC in vantaggio.
Il Vip sembra subire il colpo e, nonostante un arbitraggio decisamente inadeguato e a più riprese a sfavore degli ospiti, la MeGiC ne approfitta per allungare prima con Di Febbraio che disegna la traiettoria perfetta e quasi impossibile dalla linea di fondo sinistra per il 2a0 al 8″ di gioco. E poi con Giaccio che beffa barriera e portiere avversari su punizione dal limite, insaccando il pallone sul primo palo.
Siamo al 20esimo di gioco e la voce falli comincia a pesare sugli ospiti, complice un atteggiamento irruento che sembra non aiutare il giovane direttore di gara. Così a dieci dalla fine del primo tempo comincia lo show di Coppola che sventa i tiri liberi del club del Vomero al 20″ e al 23″, ma arrendendosi al minuto 28 quando Abbondanza insacca la palla del 1-3.
Il primo tempo finisce con un’ultima prodezza di Coppola che sventa l’ennesimo tiro libero, mantenendo invariate le distanze.
Coach Caracciolo sembra contento e arrabbiato allo stesso tempo: ancora una volta una partita dominata stava per scivolare dalle mani per un errore di approccio dei suoi.
Il diktat per il secondo tempo è chiaro: niente falli!
I ragazzi tornano in campo concentrati e pronti. Così, dopo appena due minuti dal secondo fischio d’inizio Cerullo trova il fendente d’esterno che brucia sul tempo il portiere avversario.
La partita è adesso decisamente più equilibrata e al 17esimo il Vip riesce ad accorciare le distanze con un gol su punizione che trova impreparata la barriera ospite.
Il 2a4 non lascia dormire sonni tranquilli a Caracciolo e i suoi che si affidano all’estro incontenibile di Cerullo. Il numero 8 trova la giocata della giornata: dribbling secco sulla linea laterale sinistra, accellerata irresistibile, dribbling sul portiere e diagonale preciso per la palla del 2-5. Un coast to coast che merita il titolo di gol della giornata.
Il match si mette in discesa, con la MeGiC che riesce quindi a mentenere invariato il risultato e a guadagnare 3 punti importantissimi contro una delle squadre più forti e preparate di questo campionato.
TABELLINO
Memory Giacomo Caracciolo: Coppola, Di Febbraio, Rispoli (amm.), Giaccio (amm.), Testa (amm.), Maffei, Cerullo, Panico, Ronga, Fiorillo, Monda.
Gol: Ronga, Di Febbraio, Giaccio, Cerullo, Cerullo.
INTERVISTE
Migliore in campo, dopo una partita, quella con il real Amicizia, non all’altezza dei suoi standard, chiediamo a Paolo Coppola come si trovano gli stimoli per dare il meglio di sè dopo una prova non sufficiente e fin dove può arrivare questa squadra. “la verità è che una partita si può sbagliare e finchè senti la fiducia del gruppo non è un grosso problema tornare in carreggiata. Questa squadra deve puntare alla promozione.”
preciso e conciso come sempre, il numero 1 delle MeGiC sembra aver marcato la linea guida di questo campionato: vincere. In quest’ottica ogni partita sarà quella decisiva, perchè in un girone ad undici squadre, con i valori assoluti così vicini non c’è margine d’errore, così come espresso da mister Caracciolo:”Sabato nell’incontro con la Real Amicizia i miei ragazzi hanno sentito molto lo spirito natalizio e hanno deciso di regalare il pareggio agli avversari in una partita in cui avremmo meritato ampiamente la vittoria per il gioco espresso in campo, mentre in questa gara hanno mantenuto alta la concentrazione e sono riusciti ad esprimersi come sanno fino alla fine della gara e così siamo riusciti a raccogliere per quanto seminato. Non posso che ritenermi soddisfatto per questo inizio di campionato perché vedo la squadra molto compatta e che segue alla lettera le mie indicazioni, anche durante gli allenamenti vedo grande voglia da parte di tutti, spero che questo spirito e questa compattezza di gruppo per il quale io ho lavorato tanto resti tale fino alla fine del campionato e ci porti in dote grandi soddisfazioni sperate.”
PAGELLE
COPPOLA (65m.): 8. Il voto vale anche per la riscossa dall’ultimo match, segnato da alcuni errori. Con tre tiri liberi parati ed alcuni interventi ai limiti delle leggi della fisica oggi invece è davvero SUPERMAN.
DI FEBBRAIO (27m): 6,5. Diligente con licenze d’estro che lo portano al gol da posizione proibiriva. Un vero soldatino.
RISPOLI (32m): 6. Merita la sufficienza per l’impegno e la duttilità messa a disposizione dei propri compagni. Fisicamente non in condizione, ma c’è ancora tempo…
GIACCIO (52m.): 6,5. Preciso, prestante e con tanta rabbia agonistica. Il capitano perfetto per questa squadra. Unica pecca un’ammonizione evitabile, per il resto CAPTAIN AMERICA.
TESTA (24m.): 6. Potenzialmente uno dei talenti nascosti di questa squadra, talvolta però gli manca proprio la freddezza necessaria per utilizzare la testa.
MAFFEI (27m.): 6+. Questa volta niente gol per lui. Una prova solida però la sua, con una condizione fisica non da 100% ma quasi: può dare molto alla squadra.
CERULLO (37m.): 7. Solita prova imponente in fase offensiva e stavolta, udite udite, anche in quella difensiva. La maggior parte dei gol escono dai suoi piedi. Oggi poi pesca un coniglio dal cilindro. Un gol da raccontare. STORICO.
PANICO (19m.): 6+. Come per alcuni dei suoi compagni, paga una condizione fisica approssimativa, ma gioca con impegno e proprietà dei mezzi. Una prova che lascia ben sperare.
RONGA (51m.): 6,5. Questa volta cede fisicamente, ma la sua prova è densa di tecnica, sudore e sapienza. Un gol raffinato ed alcune discese pericolose. Spesso è lui la mente di questa squadra. SAGGIO.
FIORILLO (4m.): s.v. Gioca pochi minuti. Questo girone d’andata serve a fargli macinare minuti giocati e a farlo entrare nella mentalità del calcio a 5 (a lui del tutto estranea). SCOMMESSA.