Partita incredibile a San Sebastiano al Vesuvio, l’Amalfi Coast Sambuco domina ma si infrange su Cennamo. Il portiere del Terzigno è il protagonista assoluto di giornata con una serie di interventi che difendono l’unica rete dei suoi che alla fine vale i 3 punti. Al PalaWojtyla gli uomini di Mister Ruocco creano tantissime occasioni ma incredibilmente non riescono a segnare: la prima dopo solo 18” ma Amatruda da buona posizione tira a lato. Il Terzigno nei primi minuti tiene con un ottimo Leonese, bravo a tener palla e a far salire i suoi. All’11’ il gol partita di D’Avalos bravo a trasformare una palla messa in mezzo. Dal 12’ inizia un vero e proprio assedio alla porta di Cennamo: i primi due interventi dell’estremo difensore sono su Di Benedetto poi su Canneva innescato da Formisano. Il numero 9 dell’Amalfi al 16’ è fermato dalla traversa, mentre negli ultimi 3 minuti è sempre Cennamo a dire no a tre tentativi di Napoletano. Il secondo tempo vede ancora l’Amalfi Coast a macinare gioco mentre il Terzigno gioca di rimessa. Anche nei secondi 20 i costieri sfiorano più e più volte il gol e quando non ci sono le gambe dei difensori c’è Cennamo, in serata di grazia, a dire di no: al 14’ su Napoletano l’estremo difensore è a dir poco miracoloso. La squadra di Barbato molto attenta e aggressiva non perde mai la testa e impensierisce Rosbino in un paio di ripartenze con La Marca e Leonese e rintuzza tutti gli attacchi. Negli ultimi minuti l’Amalfi gioca la carta del power play ma il risultato non cambia più.
“Ai miei posso rimproverare solo di non aver fatto gol. – il commento di Mister Ruocco – Abbiamo fatto una buonissima partita, abbiamo creato tanto ma la palla davvero non è voluta entrare, la porta sembrava stregata. Dopo una partita del genere, tornare a casa con zero punti è davvero dura da digerire. Complimenti al Terzigno per non aver mollato mai”.
Ufficio stampa Amalfi coast Sambuco