Quanti rimpianti! Il Napoli Vesevo viene superato in rimonta dal Casinò di
Venezia (5-6) ed è costretto subito a dare l?addio al sogno Coppa Italia. Sono
i lagunari ad aggiudicarsi il primo quarto di finale della rassegna tricolore
di Porto San Giorgio e ad approdare in semifinale al termine di una sfida
dominata per lunghi tratti dai vesuviani, arrivati a condurre fino al 5-2 a
meno di sei minuti dal suono della sirena e capaci dunque di vanificare i tre
gol di vantaggio in un finale di gara a dir poco rocambolesco. Contesa risolta
da un tiro libero realizzato da Chimanguinho ad appena 26 dalla fine.
LA PARTITA – La formazione guidata da Facundo Ruscica si schiera inizialmente
con Elia tra i pali e dinanzi a lui Bortolon, Bresciani, Melise e Campano. Sull
altro fronte il tecnico Simone Zanella risponde con uno starting five composto
da Rafael Alonso, Polezel, Ercolessi, Morosini e Leandro Chimango. Parte subito
forte il Napoli Vesevo, con Cristian Bresciani che dopo un solo giro di
lancette va vicino al vantaggio sugli sviluppi di un perfetto schema da calcio
d?angolo. Un minuto più tardi è Campano a sfuggire al controllo della difesa
veneziana e ad impegnare Rafael Alonso con una doppia conclusione. Continua il
predominio territoriale della compagine vesuviana, che poco prima dello
scoccare del 3° si rende nuovamente pericolosa con un gran tiro di Bortolon,
sul quale si fa trovare ancora una volta pronto alla parata il portiere
avversario. Una manciata di secondi ed arriva la prima azione offensiva di
marca veneta, con il bomber Bitencourt che da posizione piuttosto defilata
chiama Elias ad una difficile respinta con i piedi. La partita è divertente, è
sempre il Napoli Vesevo ad avere in mano il pallino del gioco con un prolungato
possesso palla, mentre il Venezia si affida alle ripartenze. Con il trascorrere
dei minuti i veneti prendono sempre più campo ed attaccano con maggiore
insistenza: al 6° una punizione ben calciata da Morosini termina a lato non di
molto, mentre un minuto più tardi è Ercolessi a fallire la più ghiotta delle
occasioni facendosi fermare da Elias a pochi passi dalla porta avversaria.
Momento di difficoltà per la squadra partenopea, che rischia grosso su una
splendida girata di Alexandre Chimango, che termina di un soffio a lato. Ma
arriva immediata la reazione del Napoli Vesevo, che si fa vedere prima con una
puntata velenosa di Amirante e poi con una sfortunata doppia conclusione di
Bortolon. Gioia del gol rimandata soltanto di qualche secondo e che arriva poco
oltre lo scoccare del 12?, quando è lo stesso ex giocatore del Marcianise a
freddare l?estremo difensore avversario con un perfetto diagonale. Ed allora è
il Venezia ad accusare un momento difficile ed a rischiare di capitolare per la
seconda volta su una delle solite staffilate di Fornari, su cui è decisiva la
deviazione di Ercolessi. Si complica tuttavia la situazione falli dei
vesuviani, giunti a quota cinque a 6? dall?intervallo. Mister Ruscica chiama
giustamente il time-out ed a pochi attimi dal ritorno in campo i suoi ragazzi
trovano il gol del raddoppio: il tacco smarcante di sua maestà Campano è un
invito a nozze per Pablo Taborda, che non si lascia sfuggire l?occasione e
fulmina l?incolpevole Alonso con un gran destro. Diventano cinque anche i falli
commessi dal team di Zanella, che sembra non riuscire a trovare i varchi per
impensierire la ben organizzata difesa campana. Al 18? Bortolon si rende
protagonista di un?azione personale davvero eccezionale, ma il suo diagonale da
buona posizione è di quelli da dimenticare. E così in pochi secondi si arriva
dal possibile 3 a 0 al 2 a 1: poco prima del riposo Ercolessi trova il varco
giusto al limite dell?area di rigore avversaria e beffa Elias con una puntata
non proprio irresistibile. In avvio di ripresa il Venezia prova subito ad
attaccare alla ricerca del pareggio e lo sfiora ancora con Ercolessi, il cui
tiro termina di poco a lato. Capovolgimento di fronte ed arriva la terza rete
del Napoli Vesevo, con Taborda che raccoglie una ribattuta ed infila Alonso per
quella che è anche la sua doppietta personale. Neanche il tempo di esultare per
i vesuviani, che si fanno sorprendere da un gran destro di Alexandre Chimango .
Gara nuovamente riaperta. La formazione di Ruscica cerca di sfruttare la sua
velocità in attacco ed al 5? va vicina al gol con uno spunto di pregevole
fattura del solito Campano, la cui conclusione finisce di un soffio fuori. Poco
male poiché in prossimità del 6? ci pensa Bortolon a sorprendere la difesa
veneta e ad insaccare alle spalle di Alonso dopo un corpo a corpo con Morosini,
forse aiutato nell?occasione anche da una deviazione dell?avversario. Il meno
propenso ad arrendersi prima del tempo tra le fila del Venezia è l?ottimo
Ercolessi, che al 7? va molto vicino al bersaglio. Non si fa attendere la
risposta dei vesuviani, con Taborda che per poco non fa tris con una sassata
che sorvola di qualche centimetro la traversa. Mister Zanella, deciso subito ad
avanzare la posizione di Alonso, invita la sua squadra a non mollare e così
Dedè si destreggia egregiamente ai limiti dell?area di rigore azzurra ed
impegna severamente Elias. Il Napoli Vesevo non corre particolari rischi
nonostante la superiorità numerica creata in attacco dagli avversari con l?
inserimento del portiere di movimento ed al 13? va nuovamente a segno con
Caviglia al termine di una straordinaria azione corale. L?indomabile Ercolessi
non intende assolutamente arrendersi ed un minuto dopo accorcia ancora una
volta le distanze con un tiro dalla media distanza. Incredibile quanto accade
nel finale di gara, ancora una volta condizionato da una pesante situazione
falli per il Napoli Vesevo, che al 17? vede avvicinarsi ulteriormente gli
avversari: sugli sviluppi di un calcio di punizione è Leandro Chimango a
gonfiare la rete. Il Venezia ci crede, il team di Ruscica cade nella trappola
ed esaurisce il bonus di falli a sua disposizione consentendo ai lagunari di
andare al tiro libero: dal dischetto posto ai dieci metri lo stesso
Chimanguinho è impeccabile e firma il 5 a 5. Match entusiasmante e ricco di
colpi di scena. Questa volta sono i veneti a commettere il sesto fallo ed a
permettere ai vesuviani di usufruire di un calcio franco, che tuttavia Elias
manda sul palo. Nell?ultimo minuto accade di tutto. Alonso compie un autentico
miracolo in spaccata su Campano e sulla successiva ripartenza del Venezia è
Elias a sventare una conclusione di Leandro Chimango. E ad appena 26? dal suono
della sirena arriva la beffa. Gli arbitri ravvisano il settimo fallo a carico
degli azzurri: Chimanguinho dimostra di essere ancora una volta infallibile dai
dieci metri e gonfia la rete portando a compimento una rimonta tanto clamorosa
quanto inattesa. C?è poco tempo per recuperare, al suono della sirena c?è gioia
per il Venezia e tanta amarezza per il Napoli Vesevo.
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO-CASINO? DI VENEZIA: 5-6 (p.t. 2-1)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Bortolon, Caviglia, Bresciani,
Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Taborda, Elias. All. Facundo Ruscica
CASINO? DI VENEZIA: Alonso Raf., Chimango M., Ercolessi, Sturlese, Morosini,
Chimango L., Bitencourt, Dedè, Danesin, Alonso Ren., Nardini, Polezel. All.
Simone Zanella
ARBITRI: Mastri (Jesi) e D?Angeli (PS)
RETI: 12'07?p.t. Bortolon (NV), 17?02?p.t. Taborda (NV), 19'03"p.t. Ercolessi
(CV); 1?33?s.t. Taborda (NV), 2'09"s.t. Chimango A. (CV), 5?52?s.t. Bortolon
(NV), 13?10?s.t. Caviglia (NV), 14?22?s.t. Ercolessi (CV), 17?07?s.t. Chimango
L. (CV). 18?31?s.t. Chimango A. su tiro libero (CV), 19?34?s.t. Chimango A. su
tiro libero (CV)
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Polezel (CV), Bitencourt (CV), Fornari
(NV), Morosini (CV), Taborda (NV). Tiri liberi 0/1 (Napoli Vesevo) e 2/2
(Casinò Venezia).
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo