Inizia il countdown per il big match tra San Marzano e Marianella. Sfida molto indicativa per il prosieguo del campionato di entrambe le compagini. Il San Marzano deve vincere per potersi avvicinare proprio ai partenopei centrando il mirino sulla seconda posizione. I gialloblu puntano alla leadership ed in caso di massimo risultato si preparerebbero allo scontro diretto del 13 marzo con la capolista mantenendo invariato il distacco di quattro lunghezze (dando per scontato che la battistrada superi il Napoli Arpino). Impossibile azzardare pronostici. Lieve vantaggio per i salernitani che procedono a passo spedito e sfrutteranno il fattore campo. Riflettori dunque puntati sul match clou del ventottesimo turno. Le due squadre hanno lavorato sodo in settimana anche se la preparazione del Marianella si è svolta a tratti in virtu' del recupero contro il Capo Miseno vinto 7 a 6. Il capitano del San Marzano, Angelo Severini, traccia un bilancio della stagione ormai in fase di conclusione recriminando per le assenze di inizio campionato che hanno sciolto ogni possibilità di raggiungere la vetta: "Il San Marzano è riuscito ad ottenere continuità quando l'organico ha acquisito completezza. Nelle prime giornate abbiamo riscontrato immense difficoltà dovute alla mancanza di stabilità all'interno del gruppo. Ora per fortuna non manca nessuno ed anche il portiere De Luca potrà essere convocato". Il centrale salernitano analizza la gara di domani specificando che la spunterà chi riuscirà a mantenere per sessanta minuti alto il livello di concentrazione: "Siamo due squadre alla pari, forti tecnicamente e ben messe fisicamente. Siamo consapevoli che la partita sarà molto difficile ma puntiamo ad offrire il nostro gioco senza alcuna sudditanza psicologica". Continua: "Il tecnico Barbato in settimana ha incentrato la preparazione sul potenziamento fisico ed al consolidamento degli schemi. Non affronteremo il Marianella provando a spingere subito sull'acceleratore. Ma cercheremo di chiudere bene gli spazi adeguandoci al contesto e adopereremo di conseguenza le contromosse". Sponda Marianella. Parla il portiere e capitano Salvatore Scarallo che nell'ultima gara contro i flegrei è stato costretto ad abbandonare di colpo il campo vittima di mal di stomaco e conseguente tachicardia: "Ho provato una forte paura perché già prima di entrare in campo ho avvertito un forte mal di stomaco ed il cuore mi batteva forte. A mente fredda ho scoperto di aver avuto questi problemi perché ho bevuto una Red Bull ghiacciata a stomaco vuoto prima di recarmi presso la tendostruttura. Ora sto benissimo e contro il San Marzano sarò indubbiamente tra i pali". La squalifica di Albano, il probabile forfait di Armonia e le condizioni fisiche non ottimali di Oliva non preoccupano minimamente l'estremo difensore che suona la carica: "Loro saranno molto agguerriti perché l'ultima partita che hanno perso è contro di noi all'andata quando incassarono un pesante 10-3. Motivo in più per rendere la gara ancora più entusiasmante. Siamo consci delle nostre potenzialità e faremo di tutto per portare a casa il massimo della posta, ma un risultato di parità non sarebbe da disprezzare. La contesa di mercoledi è capitata in un momento sbagliato dato che i padroni di casa avranno sicuramente più energia di noi". In barba alle peculiarità tecniche dei uomini di mister Barbato, Scarallo parte dal presupposto che l'incontro verterà su ripartenze frenetiche e ricchi capovolgimenti di fronte: "Necessario sfruttare le corsie esterne e le azioni di rimessa per sfondare la solida difesa salernitana. Punteremo molto sulla rapidità di Starace e la caparbietà di Mascolo per imbeccare i terminali offensivi Pezzella e Sarnataro. Sarebbe ideale mantenere inalterate le distanze dal Macerone in modo da disputare lo scontro diretto almeno con quattro lunghezze di differenza".