Lo Scafati Five C5 chiude il girone di andata al 1° posto in classifica a pari punti con il Real Ottaviano, grazie alla vittoria in casa nello scontro diretto per 5 – 4. I vesuviani però contano nel recupero della gara contro il Partenope (ultima in classifica), con la possibilità dunque di portarsi soli in vetta. Quella dello Scafati di sicuro è una buona squadra, ma molto probabilmente non era pensabile, ad inizio stagione, raggiungere questi risultati, ricordiamo che la rosa conta solo su alcuni elementi di spessore ed esperienza, primo fra tutti il capitano, giocatore e allenatore Tolentino (ex Real Scafati A2), per il resto alcuni ragazzi esperti della categoria amalgamati con giovani appassionati di questo sport che dimostrano impegno e costanza per guadagnarsi uno spazio nel quintetto iniziale del Sabato pomeriggio. La compagine della presidentessa Iossa, ad inizio stagione ha bruciato le tappe, con 9 punti nelle prime 3 gare, contro formazioni di tutto rispetto, quella piu' importante di sicuro la vittoria contro la Promoitalia in posticipo serale a Cercola. Il primo stop arriva in casa contro il Royal Club (3 – 3), proprio nel giorno in cui l'Ottaviano pareggia sul campo dello Striano. La sosta natalizia culmina con la sconfitta nell'ostico impianto di Marigliano, una gara giocata bene dagli scafatesi, considerando l'avversario, sfiorando addirittura il pareggio. Al rientro dalle vacanze natalizie, i ragazzi di mister Tolentino concentrano tutte le loro attenzioni nello scontro diretto contro l'Ottaviano che si presenta al Palaoberdan a pari merito con 10 punti in 5 gare giocate, avendo effettuato già il turno di riposo. Quella del 9 Gennaio 2010, forse rimane la migliore prova dello Scafati, che in una sfida al cardiopalma, sul finale agguanta la vittoria per 5 a 4, vincendo lo scontro diretto e portandosi a 3 lunghezze dai vesuviani. A questo punto l'ambiente gialloblu è carico di entusiasmo e si presenta al massimo nel derby contro il Pompei disputatosi al SS Maria Assunta, la gara termina 6 a 4, nella giornata in cui si sblocca Abagnale, doppietta per lui, c'è il ritorno al goal della "scommessa" Peppe Velleca ed arriva l'esordio di Malafronte, la giornata viene rovinata da un evento che probabilmente ha pesato, pesa e peserà all'organico: in un contrasto fortuito contro il pompeiano Serrapica, Lanzieri è costretto a lasciare il terreno di gioco, tutto questo solo ad un quarto d'ora dall'inizio, solo dopo 10 giorni il dott. Cirillo conferma: "lesione ai legamenti con interessamento anche al menisco", stagione finita! Vincenzo Lanzieri si era aggregato al gruppo a Dicembre, rinunciando all' under 21 dello Scafati S. Maria C5, con il desiderio di seguire i vecchi amici dello Scafati Five C5. Un giovane e veloce universale di belle speranze, mister Tolentino avrebbe avuto di sicuro un jolly in piu' da giocare, nella gara contro l'Ottaviano era stato lui a siglare il 5 a 3 in scivolata dalla propria metà campo, approfittando della porta sguarnita e sprigionando la sua gioia in una corsa sotto gli spalti ad abbracciare gli amici ed i rappresentanti della società. Il secondo e forse ingiustificato passo falso arriva in casa contro il Parco Città, ancora una volta gli scafatesi mostrano i propri limiti, pareggiando 2 a 2, contro un avversario alla portata, nel mentre l'Ottaviano pareggia a S. Giorgio contro il TC Canterbury. Da questo momento, all'interno del gruppo affiorano le incertezze ed i malumori, che coinvolgono tutti (giocatori, allenatore, dirigenti) e dopo le vittorie contro Striano, Freccia Azzurra e Partenope, accompagnate da prestazioni pressoché mediocri, la squadra decide di riunirsi per esternare i disagi di ogni singolo, a questo punto prende la parola il mister che non fa drammi, considerando naturale una crisi di spogliatoio che in effetti caratterizza, nel bene e nel male tutte le squadre di qualunque sport., anche se al termine della riunione la decisione di Tolentino è drastica: "Ho deciso, per il momento mi limiterò a fare l'allenatore, non metto piu' piede in campo". Nell'incontro che ha sancito la chiusura del girone di andata, lo Scafati si presenta senza un pivot, cosi Tolentino è costretto a scendere in campo, la gara termina con la seconda sconfitta stagionale, la prima fra le mura amiche, contro un avversario che prima di sbancare il Paloberdan, è riuscito a bloccare sul 2 a 2 l'Ottaviano, ha vinto a Marigliano ed ha superato in casa il diretto avversario, SOA Stadera. Dunque, lo Scafati chiude cosi la prima parte di campionato, chi lo avrebbe mai detto, ma ora bisogna dare un seguito ai numeri raggiunti nella fase conclusasi, che stranamente evidenziano un "deficit" casalingo: 12 le gare giocate (6 in casa, 6 in trasferta), 26 i punti totalizzati (11 in casa, 15 in trasferta), 8 le vittorie totali (3 in casa, 5 in trasferta), 2 i pareggi nel girone di andata (2 in casa, 0 in trasferta), 2 le sconfitte fin ora (1 in casa, 1 in trasferta), 41 le reti messe a segno ( 20 in casa, 21 in trasferta), 31 le reti subite (17 in casa, 14 in trasferta), 13 i tiri liberi a favore 8 dei quali segnati, 1 rigore a favore, segnato contro Real Pompei FFC, 17 le ammonizioni, 2 le squalifiche.
Ufficio stampa Scafati Five