Era la partita di cartello della seconda giornata di ritorno quella che a Torre del Greco vedeva di fronte la Stella Nascente e il Lausdomini, ovvero la capolista e la terza forza del campionato. La squadra torrese doveva vincere per mantenere la testa della classifica e rifarsi della sconfitta dell’andata, mentre il Lausdomini doveva riprendersi dalla prima sconfitta interna subita la settimana precedente contro la Partenope e mantenere a debita distanza un sorprendente Castello di Cisterna in rimonta.
Tra i corallini torna capitan Prisco, ma sono assenti il capocannoniere Nastri e Speranza (stagione finita per lui) per infortunio e Scarfogliero; nonostante ciò partono forti e concentrati i ragazzi di mister Letizia. Concentrati fin dal primo minuto, non concedono nulla agli ospiti, ma peccano, al solito – nonostante il secondo attacco del campionato – sotto porta (la media tra le occasioni costruite e i gol è senz’altro da migliorare), dove un po’ per imprecisione e un po’ per la bravura del portiere (migliore in campo per il Lausdomini) non riescono a portarsi in vantaggio. Tengono comunque il pallino del gioco, prestando il fianco solo a un paio di ripartenze nei primi minuti, una delle quali sventata al meglio da Amoruso. Ci vogliono una decina di minuti per sbloccare il risultato grazie a un’azione personale di Carpentieri partita da centrocampo sulla linea laterale e terminata con un tiro forte sul palo opposto che prende prima il palo e poi entra in rete.
Ma il vantaggio dura poco e al secondo tiro in porta il Lausdomini trova il pareggio fortunoso, con un tiro deviato che beffa il portiere corallino. Punto e a capo. Ma la Stella Nascente non ha intenzione di perdere la partita e si rimette subito a macinare gioco tenendo a bada perfettamente gli ospiti. È Cozzolino con un eurogol da centrocampo, con la palla che si insacca all’incrocio dei pali, a chiudere il primo tempo coi torresi in vantaggio. Un vantaggio meritato e che avrebbe potuto essere più largo.
Il secondo tempo ricomincia come era terminato, con i torresi padroni del campo e gli ospiti a sfruttare le ripartenze ed è una fotocopia del primo, con i corallini spreconi e gli ospiti che, invece, non perdonano. Passano 5 minuti dall’inizio della ripresa che dopo una bella azione De Pascale viene liberato sulla destra. Il laterale non ci pensa due volte e calcia verso la porta trovando la deviazione di un difensore che fa sì che la palla si insacchi. A quel punto, nonostante il vantaggio, la Stella Nascente si sbilancia un po’ cercando il gol che chiuda definitivamente la partita, ma non lo trova, sempre grazie al portiere ospite che compie un miracolo su Onorato deviando un gran tiro del pivot di casa con la spalla.
A quel punto la beffa. Al terzo tentativo complessivo del Lausdomini, arriva il secondo gol, anche questo condito da una dose di sfortuna: tiro da fuori area, deviazione di Amoruso con la palla che colpisce il palo e cade sui piedi del laterale ospite che si ritrova con la porta spalancata e non può che segnare. Dal possibile 4 a 1 si arriva al 3 a 2 e a quel punto può succedere di tutto e quasi succede quando all’ultimo secondo è Amoruso con un miracolo a salvare la vittoria dei padroni di casa: dopo un’azione con portiere avanzato, il laterale ospite mette la palla sul secondo palo dove il pivot, a porta quasi sguarnita, calcia a botta sicura, trovando il portiere a opporsi con un gran guizzo. Palla lontana e triplice fischio finale che manda tutti negli spogliatoi, consegnando ai ragazzi di mister Letizia una importantissima vittoria, vista anche la vittoria del Saviano contro il San Giorgio. Rimangono quindi i due punti di distacco tra la prima e la seconda, mentre il Lausdomini scivola a sette punti tallonata da Castello di Cisterna e Parco Città.
La settimana prossima sarà la Partenope (che riposava dopo la vittoria a Saviano) a cercare di fermare la capolista, che dopo questa partita, tra riposo e festività, avrà un mese di stop.
Formazione iniziale: Amoruso, Prisco (cap), De Pascale, De Rosa, Carpentieri
Marcatori: Carpentieri, Cozzolino, De Pascale