Il Club Futsal Parete ha lasciato solo le briciole a tutte le altre contendenti. Il club di Mangiacapra ha letteralmente “stracciato” il campionato, chiudendolo virtualmente con quattro giornate d’anticipo: sabato basta una vittoria contro il Real Nise ed arriverà la matematica promozione in serie C1. Ma alla ripresa, oltre alla capolista, i riflettori saranno puntati su Real Caivanese-Cus Caserta, un vero e proprio spareggio per la seconda piazza. Il club guidato da Francesco Gargiulo dovrà fare a meno di Oliviero, Somaripa e De Rosa. Sono pronte ad approfittarne Le Due Torri Maddaloni che potrebbero accorciare il gap sfruttando qualsiasi risultato esca fuori dal “Pampanella”. Ecco la tabella delle ultime quattro gare in programma per questa stagione:
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P |
23esima |
24esima |
25esima |
26esima |
PARETE |
57 |
Real Nise |
Virtus Cicciano |
CAIVANESE |
Five Aversa |
CUS CASERTA |
46 |
CAIVANESE |
Five Aversa |
LEONI ACERRA |
S.Solopaca |
CAIVANESE |
46 |
Cus Caserta |
J. DOMITIA |
Parete |
V. CICCIANO |
2 TORRI MAD. |
41 |
S.SOLOPACA |
V. Telese |
CASILINUM |
Real Nise |
BENEVENTO |
35 |
FIVE AVERSA |
Leoni Acerra |
S.SOLOPACA |
V. Telese |
FIVE AVERSA |
34 |
Benevento |
CUS CASERTA |
J. Domitia |
PARETE |
LEONI ACERRA |
34 |
Riposa |
BENEVENTO |
Cus Caserta |
J. DOMITIA |
CASILINUM |
33 |
V. TELESE |
REAL NISE |
Le Due Torri |
Riposa |
Lotta play-off. Il rischio che possa saltare almeno una semifinale play-off è concreto, come successe l’anno scorso. La forbice tra la quinta in classifica, il Benevento, e la seconda, il Cus Caserta, è superiore ai dieci punti, ma a quattro giornate dalla fine è tutto ancora da scrivere. Lo scontro diretto tra Real Caivanese e Cus Caserta farà perdere matematicamente punti ad entrambe le compagini, di conseguenza le inseguitrici potrebbero ridurre il gap. Calendario di media-difficoltà per tutti i club che proveranno ad assicurarsi un posto nella griglia delle post-season, Spiccano Five Aversa-Benevento (23esima) e Benevento-Leoni Acerra (24esima).E’ indecifrabile fare previsioni.
Lotta play-out. Una classifica molto strana. Qualsiasi squadra che perda due-tre partite consecutive, può ritrovarsi dalla zona play-off a quella play-out. Lo Junior Domitia è di scena in trasferta a Cicciano sul campo della Virtus: è l’ultima chance per gli uomini di Nello Lauro di poter ambire ad un posto nei play-out. Gara proibitiva per il Real Nise, ospite della capolista Parete che vuole festeggiare la promozione nella massima categoria regionale. Discorsi un po’ più complicati per Telese e Solopaca: entrambi i club sannita cercheranno la miglior posizione play-out. Ecco di seguito la tabella delle ultime quattro giornate:
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P |
23esima |
24esima |
25esima |
26esima |
JUNIOR DOMITIA |
31 |
V. CICCIANO |
Caivanese |
FIVE AVERSA |
Leoni Acerra |
Real Nise |
25 |
PARETE |
Casilinum |
V.Cicciano |
2 TORRI |
Virtus Telese |
20 |
Casilinum |
2 TORRI |
Riposa |
BENEVENTO |
S. SOLOPACA |
19 |
2 Torri |
Riposa |
Benevento |
CUS CASERTA |
V.CICCIAno |
12 |
J. Domitia |
PARETE |
REAL NISE |
Caivanese |
Facciamo un po’ di chiarezza sul caso dell’Atletico La Ciociara. Il team casertano si è ritirato ufficialmente dal campionato nel girone di ritorno (quarta rinuncia), di conseguenza la federazione sul programma delle partite ha concesso il “riposo” a chiunque da allora avesse giocato contro l’Atletico (da considerarsi tutte vittorie 6-0 a tavolino). Da regolamento è da ritenersi valido l’intero girone d’andata, in quanto l’Atletico La Ciociara è sceso in campo ed ha ottenuto anche una vittoria ai danni del Real Nise alla seconda giornata di campionato (finì 2 a 1, ndr). A farne le spese, dunque, è proprio il Real Nise, essendo l’unica squadra ad aver perso contro l’Atletico La Ciociara, in quanto sono da considerare tutti validi i restanti risultati acquisiti sul campo del girone d’andata. Di seguito, ecco il comunicato delle Noif dalla F.I.G.C.:
Art. 53
Rinuncia a gara e ritiro od esclusione delle società
dal Campionato
1. Le società hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni alle quali si iscrivono e di far
concludere alle proprie squadre le gare iniziate.
2. La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa
rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento,
subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, o
con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un
punto in classifica, fatta salva l’applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione
dell’art. 1 comma 1 del C.G.S.
3. Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il
girone di andata, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore per la classifica, che viene
formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa.
4. Qualora una società si ritiri dal Campionato o da altra manifestazione ufficiale o ne venga esclusa
per qualsiasi ragione durante il girone di ritorno tutte le gare ancora da disputare saranno
considerate perdute con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, in favore
dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario.
5. La società che rinuncia per la quarta volta a disputare gare è esclusa dal Campionato o dalla
manifestazione ufficiale.
6. II mancato pagamento di somme, coattivamente disposto dalle Leghe, dal Settore per l’Attività
Giovanile e Scolastica, dalle Divisioni e dai Comitati, equivale a rinuncia alla disputa della gara.
7. Alle società che rinunciano a disputare gare od a proseguire nella disputa delle stesse, sono
irrogate anche sanzioni pecuniarie nella misura annualmente fissata dalle Leghe e dal Settore per
l’Attività Giovanile e Scolastica. Le stesse sono altresì tenute a corrispondere eventuali indennizzi,
secondo le determinazioni degli organi disciplinari.
8. Alle società che si ritirino o siano escluse dal Campionato o da altre manifestazioni ufficiali nei
casi di cui al comma 3 del presente articolo sono irrogate sanzioni pecuniarie fino a dieci volte la
misura prevista per la prima rinuncia; le stesse sono altresì tenute a restituire eventuali percentuali
alle società che le hanno in precedenza ospitate e che, per effetto della rinuncia o della esclusione,
non possono essere a loro volta ospitate.