Ieri sera era tanta la rabbia, ancora non smaltita in quel palazzetto dello sport ormai deserto. L’incredibile sconfitta della Dhs Napoli ci aveva lasciati senza parole, impossibile ogni commento. Si erano spente quasi tutte le luci con il collega Antonio Del Vecchio ancora a scrivere e Marcello Serratore in attesa che i giocatori finissero l’antidoping. Squilla il telefono, è Carmine Gatti. L’ora non presagisce nulla di buono, il tono della voce è quello della brutta notizia: “Se n’è andato Peppe Cunzio”. Chissà cosa avrebbe detto lui al termine della partita con la Lazio, con quella sua eterna saggezza, quella disamina mai banale e sempre pungente, rassicurante e critico al punto giusto. Peppe era un amico del calcio a 5, uno di quelli che quando iniziammo nel 1999 io ed il compianto Lello Verolino abbiamo conosciuto da subito. E come si faceva a non notarlo? Con quella sua enorme passione, mi “cazziava” perché dicevo che non l’invitavo mai al programma. Lui era uno di quelli a cui piaceva immensamente parlare, col sorriso buono, con una parola di conforto per tutti. Legatissimo a molti giocatori, gli piaceva da matti fare il direttore sportivo, costruire le squadre, le trattative di mercato, quelle soffiate che una volta dava a me ed un’altra alla concorrenza perché se li doveva tenere buoni tutti. E io lo sfottevo sempre. Cavalleggeri, Fuorigrotta, Bagnoli, ovunque sei stato ti hanno apprezzato. Ti abbiamo voluto bene, purtroppo in questi anni la malattia ti ha debilitato. Ricordo quando ti venni a trovare, con quella voglia indistruttibile di tornare a fare il direttore, la tua emozione al telefono quando ti dedicammo un premio all’ultimo convegno sul futsal, la tua voce ancora rincuorante l’ultima volta che ci siamo sentiti al telefono. Il calcio a 5 campano perde un pezzo di storia, un signore del futsal. Buon viaggio Peppe e continua a divertirti: nel campionato degli angeli sta arrivando un competente a fare la squadra.
La redazione di punto5.it esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita dell’amico Peppe Cunzio. Sono tantissimi i messaggi di cordoglio che sono arrivati e che abbiamo visto pubblicati su facebook. In particolare vogliamo lasciarti con quelli di tre tuoi grandi amici.
Carmine Gatti: “Ti ricorderò sempre con grande affetto. Eri un grande appassionato di calcio a 5. Insieme abbiamo trascorso degli anni indimenticabili. Sempre disponibili verso tutti e soprattutto verso i tuoi ragazzi. Quante “appiccicate”ci siamo fatte affinché tutto funzionasse alla perfezione. Sei stato un buono….mi avevi chiesto un altro borsello come quello che ti avevo regalato a Natale….non ho fatto in tempo!!! Sarai nel mio cuore amico mio….riposa in pace!”
Antonio Sarnelli: “Eri stato l’unico, non so come, a riuscire ad entrare nella mia stanza in ospedale quando ho avuto l’infarto. Mi avevi portato la tua amicizia, la tua solidarietà, la tua bontà. La nostra era un’amicizia vera, nata dopo un litigio vero. ma poi avevamo imparato a volerci bene e soprattutto a rispettarci, essondo capaci, per affetto, di perdonarci i nostri difetti. Poco fa, quando Stefano mi ha chiamato per dirmi che sei volato via, mi ha detto, con tristezza, è morto solo. Gli ho risposto: tutti muoino soli, il vero rammarico è che gli ultimi anni lo abbiamo fatto vivere da solo. La mia avventura nel calcio a 5 dura, oramai, da quasi trenta anni. Di questi trenta anni mi sono rimaste poche cose: oggi con te se ne va via un’altro pezzo importante, lasciandomi un po’ più solo. Questo non dovrei perdonartelo Peppe, ma, se penso che, finalmente hai trovato la serenità, resto più sereno anch’io, amico mio. Un bacio ed un arrivederci”.
Stefano Salviati: “Grande amico mio ti voglio ricordare come in questa foto: SORRIDENTE e FELICE! La tua passione per il calcio a 5 era grande come il tuo cuore verso gli altri…….ci sentivamo spesso……nell’ultimo periodo della tua vita sei rimasto troppo solo e mi domandavo sempre il perché, non lo capivo perché non te lo meritavi……anche tu come altri che ci hanno lasciato avrai un posto nel mio cuore…….raggiungerai altri amici e con loro parlerai della nostra passione per il calcio a 5…….L’unica cosa che mi conforta che adesso riposerai in pace…..Buon viaggio grande amico mio!”