Al terzo indizio arriva una prova di una stagione all’insegna della competitività più assoluta, ma fra tante squadre di pari valore. In Supercoppa aveva trionfato l’Italservice Pesaro, contro tutti i pronostici. Nella Final Four di Coppa Italia era stato proprio il Real San Giuseppe a stupire, in “patria”. Nella finale della terza edizione della Coppa della Divisione, trofeo Emilia Romagna, arriva un’altra prima volta, quella della L84. A Salsomaggiore Terme, nell’ultimo atto della manifestazione che mette a confronto tutte le squadre del futsal nazionale a prescindere dalla categoria, in diretta su Sky Sport, la squadra di Paniccia s’impone 2-1 proprio sul Real San Giuseppe, mai sconfitta quest’anno in una gara secca, consegnandosi alla storia.
LA FINALE – La L84 ha un migliore approccio e manifesta la sua superiorità aprendo l’incontro con Leandro Cuzzolino, sarà l’mvp all’E-R Arena. I campioni di coppa hanno la grande chance di pareggiare sul finire di frazione, ma Patias (uno dei migliori dei suoi) si divora un due contro zero clamoroso. Ben altro Real San Giuseppe nella ripresa: i gialloblù conquistano campo, colpiscono un palo incredibile con Patias, André Santos vede negarsi il pari da un super Tondi, ma il pareggio arriva subito dopo un time out profetico di Scarpitti e Patias. E’ proprio Pati-gol a fornire quell’assist dichiarato a Cesaroni: 1-1, palla al centro. Il tempo di battere, scorre qualche secondo, e riecco Cuzzolino, che con una giocata delle sue s’inventa il 2-1 che riporta avanti la L84, stavolta definitivamente.
LUCA BERGAMINI – “Questa coppa è stata una grande festa per tutto il futsal italiano, anche se la formula va rivista e cambiato il suo format, più favorevole per le società”. E’ un Luca Bergamini sorridente e soddisfatto per il successo della manifestazione, riportata in auge proprio dal Presidente della Divisione Calcio a 5, che si complimenta con le due finaliste per lo spettacolo offerto e aggiunge: “Colgo anche l’occasione – sottolinea – per specificare che non è vero che voglio lasciare il mio incarico a fine mandato. Andrò via soltanto quando avrò la certezza che il processo che abbiamo iniziato, sarà finito e sostenuto”.
Ufficio stampa Divisione