Continua la marcia d'avvicinamento del Sala Consilina alla finalissima con la Traiconet. La compagine valdianese si allena a ritmi serrati da tre settimane sotto la guida di mister Barbato per presentarsi al meglio a questo appuntamento. Una nota lieta per mister Barbato sarà il ritorno a pieno regime di Foletto.
Come sta la squadra fisicamente?
"La squadra sta abbastanza bene adesso, dopo aver prima scaricato dalle tossine accumulate durante tutta la stagione e dopo aver affrontato una mini preparazione in vista della imminente gara. Anche Foletto sta finalmente raggiungendo la condizione ottimale, io punto tantissimo sul suo apporto, è calcettista di almeno due categorie superiori".
Mister, vincere è l'imperativo, la sua squadra sta gestendo bene questa situazione dal punto di vista mentale?
"Questo è l'aspetto più delicato di questi playoff. Tenere la concentrazione alta per un mese in attesa di una sola partita non è cosa semplice. Per me è il secondo anno consecutivo che mi trovo a gestire una squadra che deve affrontare la post season, ma ho trovato eccessiva la sosta di un mese intero per una gara così importante. Anche perchè non va dimenticato l'aspetto economico che riguarda ogni singola società, nel senso che i dirigenti si trovano nelle condizioni di dover corrispondere per un altro mese i rimborsi spese ai propri atleti anche se una di queste due squadre finirà il cammino sabato 14 maggio".
Avverte la pressione oppure pensate che proprio perchè avete un solo risultato a favore avrete meno da perdere rispetto agli avversari?
"Certo che si avverte la pressione dell'evento, ci si gioca una stagione intera in 60 minuti, e sebbene tutte e due le compagini avessero fatto cose egregie durante tutta la stagione, per il team sconfitto potrebbe sembrare quasi un fallimento. Avere un solo risultato a disposizione non cambia moltissimo dal punto di vista mentale, perchè proprio non penso che ci si possa preparare per condurre a casa un pareggio. E vedo il pareggio come il risultato meno probabile…".
Guardando i precedenti di quest'anno, in chiave psicologica si fa sentire di più la vittoria proprio al PalaAlighieri o la pesante sconfitta subita in casa?
"Di sicuro nè l'una nè l'altra. Già ogni singola partita ha una storia a sè, figuriamoci in un match dove la differenza non la fa di sicuro un precedente più o meno favorevole. Sarà una partita fantastica, ne sono sicuro".
Come giudica le dimensioni ridotte del campo in rapporto alle vostre caratteristiche?
"Le due squadre sono abituate a giocare in un campo di dimensioni ridotte, e penso che entrambe possano esprimere il proprio miglior futsal su un campo più grande. Da una parte e dall'altra ci sono giocatori capaci di giocate meravigliose, che forse vengono limitati in spazi così ristretti".
Probabilmente i vostri avversari si aspetteranno un atteggiamento sin da subito offensivo da parte vostra, può svelarci le sue mosse tattiche?
"Non penso sia fattibile preparare una intera partita con un atteggiamento preciso, perchè un episodio potrebbe sovvertire tutte le previsioni già dai primi minuti e far trovare una squadra impreparata a gestire la gara. Penso invece che bisogna essere pronti per attaccare e difendere, tenere palla ed affondare e seguire l'inerzia della gara".
C'è un giocatore che "ruberebbe" alla Traiconet?
"No, ci mancherebbe, ce ne sono tanti che stimo in quella squadra, e rubarne qualcuno toglierebbe spessore alla gara. Come ho già avuto modo di esporre in precedenza ci sono giocatori che mi piacerebbe allenare nei prossimi anni ora in forza alla Traiconet, ma rubarli adesso assolutamente no".
Se dovesse andare male, sarebbe comunque contento del campionato dei suoi ragazzi o avrebbe qualche rammarico?
"Sono contentissimo ed orgoglioso dei miei ragazzi, ho conosciuto ed apprezzato calcettisti ed uomini di assoluto valore, con i quali mi sono confrontato spesso e che hanno contribuito in maniera determinante ad arricchire il mio bagaglio di conoscenze. Resterò sempre legato a loro, ma ci siamo promessi di salutarci verso il 20 giugno…".