Umori ovviamente opposti nel post-partita di Casavatore-Turris. Il tecnico dei corallini Rosario Volpe esprime il suo rammarico: “Oggi abbiamo giocato bene, se avessimo messo la stessa intensità in tutte le gare del campionato e fossimo stati sempre al completo forse non ci saremmo ritrovati a disputare i playout. In particolare abbiamo visto che contributo avrebbe potuto darci Guglielmo Loasses se non l’avessimo perso per tutte quelle partite. Il rammarico è chiaramente per aver perso una partita che a pochi minuti dalla fine ci vedeva in vantaggio di tre gol. Si poteva gestire un po’ meglio, ma va detto che su un campo di queste dimensioni è difficile amministrare un margine poichè ci sono continui ribaltamenti di fronte. Per concludere, non è mio costume ma devo muovere una critica ai direttori di gara, in particolare al secondo arbitro che a mio avviso non è stato all’altezza della situazione”.
Soddisfatto il trainer del Casavatore Alfonso Gagliotta: “Partita giocata con grande intensità, abbiamo sempre dato pressione ma devo fare i complimenti alla Turris perchè è uscita bene e ci ha messo in difficoltà. Questa volta la buona sorte non ci ha girato le spalle e, a differenza delle ultime gare in cui abbiamo subito le rimonte nel secondo tempo, questa volta abbiamo risolto la contesa nel finale credendoci fino in fondo. Problema portiere? Purtroppo lo sapevo fin dal mio arrivo, Rinaldi ha un problema fisico e in queste settimane abbiamo fatto giocare Pace, un ragazzo giovane che ha sentito la pressione. Dopo pochi minuti ho dovuto sostituirlo perchè avevamo subito tre gol su tre tiri ed ho inserito il più esperto Rinaldi. Per il prossimo anno dobbiamo ancora sederci con la società e con il direttore Cernicchiara: se ci saranno i presupposti per un progetto importante allora si potrebbe continuare quest’avventura insieme”.
Queste invece le parole del patron del Casavatore Claudio Caturano: “Sono contento per la vittoria di oggi e strafelice della prestazione di tutti, in particolare di Varriale e soprattutto di Pezzella, che ha dimostrato che col cuore si possono superare tanti ostacoli. Questa partita è stata lo specchio del campionato: tanto impegno ma scarsi risultati, per fortuna però questa volta siamo riusciti a risolverla. Futuro? Riallacciandomi alle mie ultime dichiarazioni, tengo a precisare che sicuramente il prossimo anno non sarò il presidente del Casavatore, ma siamo in trattativa con qualche imprenditore che abbia voglia di continuare con il calcio a 5 qui. La società non scomparirà e i giocatori saranno tutelati, non faremo morire il futsal a Casavatore. Penso di essere arrivato ad un punto in cui debba staccare la spina, sono nauseato da un mondo che non mi appartiene. L’ultimo esempio è stata la polemica del ds del Napolilepanto Costantino, che si è fatto pubblicità ad una settimana di distanza dagli episodi da lui contestati. Non andrò avanti in questa vicenda ma non mi va che venga infangata una società sana se i giocatori hanno dei battibecchi tra di loro. Noi siamo nel calcio a 5 da 20 anni, forse qualcun altro arrivato da poco si crede il Don Chisciotte della situazione. Oggi i ragazzi mi hanno dato un pizzico di felicità, ma chiaramente il campionato è deludente visto che avevamo allestito una squadra da vertice”.