Riceviamo e pubblichiamo

A campionato concluso, devo esprimere il mio personale dissenso, credo condiviso da presidenti di altre Società sportive, verso il Comitato Regionale Campania.
Su uno degli ultimi comunicati ufficiali emessi, la Società che mi onoro rappresentare, viene multata di “€ 400,00 di cui € 100,00 al calciatore A.A.” per un episodio increscioso e dal quale ci siamo da subito dissociati.
L’A.S.D. Real Five Pontelandolfo si qualifica per i play off da disputare il 3 maggio u.s.
Il giorno 30 aprile ricevo una raccomandata dalla F.I.G.C. Campania con la quale mi viene intimato di pagare € 402,00 tramite bonifico bancario entro la data dei play off (quindi in 2 giorni) oppure € 442,00 direttamente al commissario di campo prima della disputa della partita, senza specificare a cosa si riferisse.
Il giorno 2 maggio provvedo al pagamento con bonifico bancario e ne invio copia a mezzo fax alla F.I.G.C. Campania.
Il giorno 3 maggio accompagno la squadra al campo dove sono da disputare i play off e chi trovo? I soliti commissari di campo che ci hanno accompagnato nelle ultime partite (la mia è una squadra di terroristi e mascalzoni!!!) che, in presenza dei miei giocatori mi dicono: “siamo venuti per la riscossione coatta della multa non pagata”.
Il mio imbarazzo, la mia rabbia e la mia indignazione è stata tale da quasi avventarmi contro l’incolpevole commissario (poi abbiamo chiarito e gli chiedo ancora scusa).
Io non so con chi hanno a che fare in Lega, non so con quale gente trattano ma pensare di mettere sotto i piedi la dignità di persone perbene (e ce ne sono tante), per me è intollerabile e vergognoso.
Vogliamo poi parlare del campionato di calcio a 5 serie D? Gironi composti da 9 (nove) squadre; un campionato iniziato a dicembre; i play off consumati con inspiegabile ritardo…e ciliegina sulla torta il costo di tutto ciò.
Un anno di campionato, alla mia società, è costato ben € 2.625,00, cioè € 164,06 a partita (escluso i costi di gestione). Il tutto mi sembra eccessivo, esagerato e inspiegabile.
Ma la passione che anima i dirigenti, i tecnici e gli atleti delle Società, porta a soprassedere su tutto, chiediamo però un poco di attenzione in più nei confronti di quanti partecipano a campionati cosiddetti “minori” e che spesso, con tanti sacrifici, rendono onore allo Sport vero, quello con la “S” maiuscola.
Stefano Baldini