Piccola rivoluzione tecnica al Santa Maria La Carit?. Summit in societ? nel fine settimana e azzeramento dei vertici con le nuove cariche stabilite dal presidente Pasquale Ruocco e dal patron Luigi Longobardi. Un mese difficile per il club stabiese, reduce da un?annata in cui ? mancato il successo in campionato come programmato alla vigilia, ma ? arrivata la promozione in serie B attraverso la strada della Coppa Italia. Una finale, per?, macchiata dalle accuse del Ciri? per presunte minacce ricevute durante la gara di ritorno in Campania che ha consegnato la promozione ai giallobl?. E le novit? ce le racconta il numero uno, presidente onorario, Luigi Longobardi.
?Abbiamo deciso di cambiare la struttura tecnica del nostro club e di affidarci ad altri dirigenti nel percorso che ci poter? ad affrontare il nostro primo campionato cadetto. Dario Capasso non sar? pi? l’allenatore e con lui andr? via per il momento anche il direttore sportivo Matteo Viviano?.
Una scelta maturata in queste settimane o era gi? preventivata in caso di salto di categoria?
?Avevamo costruito una squadra in grado di fare un campionato diverso e in realt? ci sono stati troppi alti e bassi che non ci hanno convinto. Il mister ha fatto comunque un buon lavoro, ma questa discontinuit? nell?arco della stagione appena trascorsa ci aveva spinto a cambiare direzione e ora abbiamo fatto la nostra scelta. Quando si fanno le squadre, le colpe e i meriti vanno divisi a met? con il direttore sportivo e per la somma di queste ragioni, come detto, anche Viviano non sar? nei quadri dirigenziali?.
Ha trovato gi? le alternative?
?Nel ruolo di diesse ? subentrato Vincenzo Marzano (ex presidente della Napoli Nord, poi dirigente a Vico Equense e San Sebastiano al Vesuvio). Sar? lui ad occuparsi del mercato?.
E il nuovo allenatore?
?Ci sono dei nomi che abbiamo contattato (Cundari e Conte in lizza ndr) e speriamo di trovare presto un?intesa. La squadra sar? ovviamente costruita in base alle direttive che ci dar? il nuovo allenatore?.
Facciamo un passo indietro. Le accuse del Ciri? hanno lasciato il segno?
?La societ? ha letto e incassato tutte le accuse che sono state rivolte dal club piemontese e abbiamo cercato di analizzare anche le nostre eventuali responsabilit?. C?? una parte di verit? ed ? legata al fatto che qualcuno ha agito in maniera poco corretta nei loro confronti con atteggiamenti che non sono conformi al nostro modo di intendere lo sport. Se c?? stato qualcosa che non ha funzionato, noi dobbiamo prenderne atto e assumerci le nostre responsabilit?. Le accuse rivolte al nostro club, per?, riteniamo siano state ingigantite ed ? intollerabile quanto sia stato scritto. Noi lavoriamo e crediamo allo sport, la violenza non ci appartiene e il nome della nostra citt? non deve essere infangato in questo modo?.