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Con riferimento alla Decisione Ufficiale della FIGC di cui al Comunicato Ufficiale N.184/A del 27/06/2012, con decorrenza a partire dal campionato 2012/2013 (di seguito “Decisione”), che integra il Regolamento di Gioco del Calcio a 5 alla Regola 3 “Numero dei calciatori” e alla Regola 4 “Equipaggiamento dei calciatori”, di seguito sono definite le linee guida applicative del Settore Tecnico AIA per la gestione dei relativi aspetti tecnici e disciplinari da parte degli Arbitri, finalizzate ad assicurare l’interpretazione e l’applicazione univoca delle nuove disposizioni.
Ambito di applicazione
La Decisione trova il suo ambito di applicazione nel campionato regionale di C e C1, nelle regioni in cui è prevista l’obbligatorietà di un calciatore sul terreno di gioco avente i requisiti anagrafici stabiliti: pertanto è unicamente a questi che le linee guida s’indirizzano, ferme restando le precedenti disposizioni vigenti per gli altri campionati.
I dettami della Decisione s’intendono cogenti nel corso dei due tempi regolamentari e degli eventuali tempi supplementari, mentre non sono vincolanti durante i Tiri di Rigore in quanto rappresentano una procedura per determinare la vincente di una gara e non fanno parte della stessa.
Identificazione dei calciatori
L’identificazione dei calciatori per i quali sono fissati i parametri per la partecipazione al gioco in relazione all’età è possibile da parte del direttore di gara:
1. In maniera preventiva, mediante la presenza di almeno un calciatore avente i requisiti richiesti, indossante la maglia con numerazione da 16 a 30: sarà cura del direttore di gara verificarne la presenza nel corso della procedura di riconoscimento, con controllo dell’equipaggiamento previsto.
2. In maniera successiva, tramite vestizione della maglia riportante il numero previsto anche sul davanti da parte del calciatore in questione: durante il gioco, sarà cura del direttore di gara vigilare sulla presenza costante, fra i titolari, di almeno un calciatore con i requisiti richiesti indossante la maglia prevista.
Sanzioni previste:
1. In fase preventiva: qualora l’arbitro riscontri l’assenza del calciatore in questione, la squadra dovrà giocare con un calciatore titolare in meno. Nel caso in cui la squadra si rifiuti di ottemperare alla disposizione prevista, l’arbitro non darà inizio alla gara; l’arbitro richiederà una dichiarazione scritta alla squadra e riporterà il fatto sul referto.
Qualora il calciatore arrivi in ritardo, potrà essere reintegrato in seguito secondo le previste procedure di ammissione al gioco dei ritardatari.
2. In maniera successiva: qualora l’arbitro rilevi l’assenza del calciatore in questione fra i titolari, o la sua sostituzione con un calciatore non avente i requisiti richiesti, salvo concessione del vantaggio, dovrà interrompere il gioco, ammonire il calciatore subentrante (sostituto) e attribuire un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone al momento dell’interruzione. La squadra dovrà sostituire il suddetto calciatore con uno avente i requisiti stabiliti dalla Decisione e, qualora questi fosse assente o indisponibile, dovrà giocare con un calciatore titolare in meno per la restante durata della gara. Qualora la squadra si rifiuti di schierare fra i titolari un calciatore avente i requisiti richiesti, l’arbitro decreterà la fine della gara, richiedendo una dichiarazione scritta e riportando il fatto sul referto.
Sostituzione con altro calciatore
N.B: Le presenti Linee Guida attengono unicamente il caso di sostituzione avvenuta nel rispetto della procedura prevista del calciatore avente i requisiti richiesti dalla Decisione con uno che ne è sprovvisto: i casi di sostituzione compiuta in violazione della procedura, infatti, sono debitamente disciplinati dalla Regola 3 “Il numero dei calciatori” (ai punti “Procedura della sostituzione” e “Infrazioni e sanzioni”) e dalle Interpretazioni delle Regole del Gioco del Calcio a Cinque e Linee Guida per gli Arbitri (Regola 3, punti “Procedura della sostituzione” e “Calciatori di riserva”). Qualora alla violazione della procedura di sostituzione si accompagni anche il mancato rispetto della Decisione, l’arbitro sanzionerà unicamente la prima attuando la debita prevenzione in merito al protrarsi della seconda.
In caso di sostituzione regolare del calciatore titolare avente i requisiti previsti con un calciatore che ne è sprovvisto, sono fatti salvi tutti gli effetti successivi al suo ingresso nel rettangolo di gioco: infatti, non configurandosi un’infrazione alla procedura di sostituzione, il calciatore dovrà essere considerato titolare, con tutte le conseguenze tecniche e disciplinari del caso, anche in assenza di segnalazione del vantaggio da parte del direttore di gara: trattandosi di una infrazione ad una Decisione FIGC e non ad una norma regolamentare, infatti, il rispetto della procedura di sostituzione conferisce la titolarità al nuovo elemento in maniera automatica. Ne deriva che l’eventuale commissione di un fallo, diretto o indiretto, da parte del nuovo titolare (o della sua squadra) dovrà essere debitamente sanzionata tecnicamente e disciplinarmente, con le note conseguenze sul numero dei calciatori in caso di espulsione, così come dovranno essere registrate le eventuali reti segnate da entrambe le squadre. In ogni caso, non appena l’arbitro si avveda della mancata presenza fra i titolari del calciatore avente i requisiti richiesti, dovrà procedere come indicato al punto 2 “Sanzioni previste”.
Nel caso in cui il calciatore avente i requisiti richiesti sia espulso o subisca un infortunio per il quale non può riprendere parte al gioco, e non sia possibile sostituirlo con un calciatore avente gli stessi requisiti, la squadra dovrà proseguire il gioco con un titolare in meno per il resto della gara.
Casi pratici
Fermo restando che, qualora una squadra si rifiuti di ottemperare alle disposizioni della Decisione, l’arbitro non darà inizio alla gara o non ne consentirà il prosieguo, di seguito si riportano alcuni casi pratici:
1) Come dovrà comportarsi l’arbitro se, al momento del riconoscimento, si avvede che non è presente fra i titolari almeno un calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione?
L’arbitro dovrà comunque dare inizio alla gara e la squadra dovrà giocare con un titolare in meno. Qualora il calciatore avente i requisiti richiesti, regolarmente inserito in lista, si presenti successivamente all’inizio della gara, con l’equipaggiamento previsto e idoneo documento di riconoscimento, l’arbitro dovrà acconsentirne l’ingresso secondo quanto stabilito per i calciatori ritardatari. Del tutto si dovrà fare menzione sul referto.
2) Come dovrà comportarsi l’arbitro se si avvede che i calciatori aventi i requisiti previsti dalla Decisione, debitamente inseriti in lista e presenti, non indossano la maglia recante il numero anche sul davanti oppure indossano una numerazione diversa da quella stabilita? E cosa dovrà fare se si avvede del fatto a gara iniziata?
L’arbitro dovrà invitarli ad indossare la maglia prevista e, qualora fosse impossibile trovarne una, segnalerà il fatto nel referto di gara; in ogni caso l’arbitro permetterà ai calciatori di prendere parte al gioco e darà inizio alla gara. Qualora l’arbitro si avveda del fatto a gara iniziata, alla prima interruzione di gioco dovrà invitare il calciatore ad adeguare il proprio equipaggiamento e, se non fosse disponibile alcuna maglia adatta, dovrà comunque consentire il prosieguo del gioco e la partecipazione al medesimo del suindicato calciatore, riportando il fatto sul referto.
3) A gara iniziata il calciatore titolare avente i requisiti della Decisione s’infortuna e non può più proseguire il gioco: cosa dovrà fare l’arbitro?
Il giocatore in questione potrà essere sostituito solo con un compagno avente pari requisiti. Se non ve ne fossero disponibili, la squadra dovrà continuare a giocare con un calciatore titolare in meno. Qualora prima dell’infortunio la squadra stesse giocando con tre calciatori, con tale defezione il numero dei titolari si ridurrebbe a due e pertanto la gara dovrà essere sospesa definitivamente.
4) A gara iniziata una squadra sostituisce in maniera regolare il calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione con uno che ne è sprovvisto: cosa dovrà fare l’arbitro?
Fatta salva la norma del vantaggio, l’arbitro dovrà interrompere il gioco, ammonire il sostituto e attribuire un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone al momento dell’interruzione. Qualora si tratti di seconda ammonizione, il sostituto dovrà essere espulso e la sua squadra dovrà giocare con un titolare in meno secondo quanto disposto dalla Regola 3 al punto “Calciatori titolari e calciatori di riserva espulsi”. In ogni caso l’arbitro dovrà far rispettare i dettami della Decisione, invitando la squadra a sostituire uno dei rimanenti titolari con un calciatore avente i requisiti stabiliti dalla stessa. Qualora non ve ne fossero disponibili, la squadra dovrà giocare in maniera permanente con un titolare in meno.
5) A gara iniziata una squadra sostituisce in maniera regolare il calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione con uno che ne è sprovvisto. L’arbitro si accorge di quanto accaduto, ma reputa opportuno concedere il vantaggio. Nel prosieguo il giocatore subentrato viene a sua volta sostituito regolarmente da un compagno avente i requisiti stabiliti dalla Decisione:: quale sarà la decisione dell’arbitro?
Alla prima interruzione dovrà ammonire il calciatore in panchina e, se trattasi di seconda ammonizione, lo dovrà espellere, considerandolo comunque di riserva in virtù della procedura di sostituzione corretta. La squadra riprenderà il gioco con lo stesso numero di calciatori.
6) A gara iniziata una squadra sostituisce regolarmente il calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione con uno che ne è sprovvisto e, sul prosieguo del gioco, questi commette un fallo: cosa dovrà fare l’arbitro?
L’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonire il calciatore, considerandolo a tutti gli effetti titolare: alla squadra avversaria sarà pertanto attribuito un calcio di punizione, diretto o indiretto, a seconda della tipologia del fallo commesso, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione. Qualora il provvedimento disciplinare per il mancato rispetto dei dettami della Decisione rappresenti la seconda ammonizione, o qualora il fallo commesso necessiti del provvedimento disciplinare, il calciatore dovrà essere espulso (direttamente o per doppia ammonizione, con modalità di notifica congrua) e la sua squadra dovrà giocare con un titolare in meno secondo quanto disposto dalla Regola 3 “Calciatori titolari e calciatori di riserva espulsi”. In ogni caso l’arbitro dovrà invitare la squadra a sostituire uno dei rimanenti titolari con un calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione: qualora non ve ne fossero disponibili, essa dovrà giocare per il resto della gara con un titolare in meno.
7) A gara iniziata una squadra sostituisce il calciatore avente i requisiti stabiliti dalla Decisione con uno che ne è sprovvisto e, sul prosieguo del gioco, questi segni una rete: cosa dovrà fare l’arbitro?
La rete dovrà essere debitamente registrata in quanto, in assenza d’infrazione alla procedura di sostituzione, il calciatore è un titolare a tutti gli effetti. Prima di riprendere il gioco con un calcio d’inizio per la squadra avversaria, l’arbitro dovrà ammonire il calciatore per essere entrato nel rettangolo di gioco in violazione di quanto disposto dalla Decisione. Qualora il provvedimento disciplinare rappresenti la seconda ammonizione, il calciatore dovrà essere espulso e la sua squadra dovrà giocare con un titolare in meno secondo quanto disposto dalla Regola 3 “Calciatori titolari e calciatori di riserva espulsi”. In ogni caso l’arbitro dovrà far rispettare i dettami della Decisione, invitando la squadra a sostituire uno dei rimanenti titolari con un calciatore avente i requisiti stabiliti dalla stessa. Qualora non ve ne fossero disponibili, la squadra dovrà giocare per il resto della gara con un titolare in meno.
INDICAZIONI COMPORTAMENTALI PER GLI ARBITRI:
La verifica nel rettangolo di gioco della presenza di calciatori che rispettino requisiti stabiliti dalla Decisione dovrà essere effettuata come di seguito riportato:
Gare con un solo Arbitro: l’arbitro deve costantemente verificare che nel rettangolo di gioco ci sia, per ciascuna squadra, almeno un calciatore con i requisiti richiesti attraverso la verifica costante dei numeri delle maglie (in particolare durante le sostituzioni). Qualora egli ravvisi un’infrazione ai dettami stabiliti dalla Decisione dovrà intervenire come descritto nelle presenti Linee Guida.
Gare con un due Arbitri: ferma restando l’opportunità di seguire entrambi in toto il rispetto della Decisione, i due arbitri avranno cura di seguire in modo particolare una squadra ciascuno. Qualora uno dei due arbitri ravvisi l’infrazione, dovrà intervenire come descritto nelle presenti Linee Guida.
Gare con Cronometrista: ferma restando la responsabilità degli Arbitri in merito al rispetto delle disposizioni della Decisione, il Cronometrista dovrà supportare i direttori di gara verificando costantemente, ed in particolare nel corso delle sostituzioni, che nel rettangolo di gioco ci sia almeno un calciatore per ogni squadra con i requisiti richiesti. Qualora egli riscontri un’infrazione, lo comunicherà agli Arbitri per le decisioni del caso.