Dopo 4 giornate di campionato la classifica di C1 recita in questo modo: Sala Consilina 12, Marianella 10. La capolista non era tra le favorite alla vigilia, ma la campagna acquisti ha fatto si che lo diventasse, visti gli arrivi di Mansi, Vuolo e di 5 brasiliani, di cui il capocannoniere Foletto, nome nuovo sul palcoscenico regionale nonostante molti campionati disputati in giro per l'Italia tra A2 e B. Punto 5, proprio la settimana scorsa ha intervistato il funambolo sudamericano per dare l'occasione a chi non lo aveva mai sentito nominare di conoscerne pregi e virtù.
Questa settimana, invece, seguendo una linea meritocratica, accendiamo i riflettori su quella che potrebbe essere l'arma segreta (e vincente) della seconda forza del torneo, ovvero il Marianella.
Non stiamo parlando di Borriello o di Starace, ma del preparatore atletico Giuseppe Santomenna, un personaggio poco conosciuto agli addetti ai lavori solo perché occupa una figura professionale che espleta il suo impegno durante la settimana, impegno che però il sabato dà i suoi frutti.
Il Marianella, infatti, dimostra ogni partita di possedere un'eccellente condizione fisica e le rimonte sul campo ne sono la prova lampante. Ha iniziato nell'esordio in coppa Italia, recuperando a Pomigliano dal 3-2 al 3-4 negli ultimi minuti. Poi all'esordio in campionato è andato a vincere 5-4 sul campo del Miseria e Nobiltà Maddaloni, segnando nel finale gol del pareggio e della vittoria. Poi è arrivata la vittoria in scioltezza con il Cava ed il pareggio con il Cus (quante occasioni sprecate sempre nel finale, tra cui due legni).
Nell'ultima settimana, poi, il team allenato da Alberto Cervo si è superato, rimontando addirittura dal 5-2 al 6-5 in coppa sul campo della Omnigas Futsal Flegrea, detentrice del titolo e sabato, dopo un primo tempo opaco chiuso sotto di due reti, ha dominato nella ripresa sul campo del Casavatore, chiudendo sul 2-4!
Chi è Giuseppe Santomenna ?
Giuseppe Santomenna è nato a Napoli il 2 gennaio 1980. Laureatosi in Scienze Motorie a gennaio 2010, consegue il diploma come massaggiatore sportivo lo scorso luglio.
Durante il suo percorso di studi, si trasferisce al Nord per alcuni mesi, periodo nel quale si reca a Vinovo per seguire da vicino la preparazione atletica della sua squadra del cuore, la Juventus allenata da Claudio Ranieri. Poi si sposta a Varese, dove segue la squadra allenata da Beppe Sannino. Ha creato un suo sito internet (www.giuseppesantomenna.net), che ben presto verrà ultimato.
Un tuttofare del calcio a 5 …
Karembeu, così soprannominato per la somiglianza col calciatore ex-Sampdoria, ha iniziato in questo sport come calcettista, militando nell'under 21 dello Stabiamalfi, il cui direttore all'epoca era Stefano Salviati, passando poi come allenatore della Juniores della Luzzatti nel 2005, di nuovo come giocatore della Damiano Promotion nel 2007, squadra allenata proprio da Alberto Cervo e nel 2009 è tornato alla Luzzatti per curare la condizione atletica, prima del passaggio quest'estate al Marianella.
Prof, che ambiente ha trovato a Marianella?
"Un ambiente spettacolare dove tutti mi hanno voluto bene dal primo momento, dal presidente Esposito ai giocatori, che in ogni allenamento mi seguono con tanta umiltà, benché molti di loro vantano presenze in categorie superiori. Poi con Alberto Cervo ho un rapporto speciale, lavoriamo in simbiosi, ci confrontiamo quotidianamente, è un allenatore che sa preparare le partite e cosa più importante sa leggerle. Ha già dato la sua impronta a questa squadra. Devo ringraziarlo per avermi portato a Marianella, così come devo ringraziare mister Cappella, ora al Gladiator, per avermi portato con lui lo scorso anno alla Luzzatti in C2".
Una peculiarità dei suoi allenamenti?
"La musica! Ci alleniamo dal primo all'ultimo minuto con la musica ad alto volume, ci serve per alleviare la stanchezza a digerire maggiormente i carichi di lavoro in settimana".
Un gesto scaramantico?
"Beh, fammi pensare … dò la mano al mister prima della partita!"
Chi vincerà il campionato?
"Io metterei in prima fila il Sala Consilina per quello che sta facendo. Poi il Monte di Procida di Gatti, un altro allenatore che stimo parecchio. E sul terzo gradino del podio metterei il Marianella. Dovremmo essere bravi ad approfittare di un eventuale passo falso di queste due squadre".
Un'ultima cosa, ci dice la sua sulla rissa a fine partita di sabato scorso a Casavatore?
"Posso solo dire che è stato un peccato rovinare una partita così bella e così apprezzata dal pubblico. L'alta posta in palio ha fatto surriscaldare gli animi in campo e tutto è scaturito da un malinteso tra Borriello ed i giocatori avversari. Per fortuna però tutto è filato liscio, visto che i giocatori in campo si conoscevano quasi tutti".