Ospite in studio per la prima puntata di Punto 5, il ds dell’Afragola Lino Somma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Si parte dal pronostico su quale sia l’antagonista della sua squadra nella lotta al vertice, e qui non ha dubbi: “E’ la Traiconet”. Poi si passa alla soddisfazione per la vittoria per 5 a 1 sul campo del Cus Avellino: “Nelle prime partite abbiamo vinto dimostrando voglia di non mollare fino alla fine, ma sabato scorso c’è stata una grande padronanza del gioco, anche se va detto che gli irpini venivano da una partita di coppa tirata col Cesinali giocata due giorni prima e noi stavamo molto bene fisicamente”. L’Afragola sta raccogliendo i frutti di un mercato mirato: “Il presidente mi ha cercato prima della fine dello scorso campionato ed aveva le idee chiare: voleva due innesti di valore, che poi sono arrivati”. Il parallelo con la sua Traiconet dell’anno scorso è d’obbligo: “Con il club di Longobardo e Schiano Di Cola abbiamo fatto l’impresa delle diciassette vittorie consecutive, lì ci sono grandi giocatori ma forse quest’Afragola ha qualcosina in più nei cambi mentre lì mancava un pivot che facesse rifiatare Busino. Qui con Giugliano che tornerà in forma possiamo lottare per la vittoria finale”. Nella passata stagione Somma è stato il ds della New Team fino a dicembre, oggi i vesuviani non se la passano bene: “Gli auguro di rialzarsi, poichè ci sono diversi amici. Ad Afragola ho visto un’ottima squadra, che avrebbe potuto vincere la partita. E’ ovvio che non è facile integrare i nuovi acquisti e poi c’è D’Argenzio che deve abituarsi al sintetico”. Anche questa settimana non sono mancate le polemiche sugli arbitri: “Ho un’idea ben precisa a tal proposito: i direttori di gara non sono all’altezza dei giocatori di questa C1”. In chiusura una puntualizzazione: “Non ritengo giusto che si venga a creare il binomio Afragola-campo caldo: alcuni addetti ai lavori dovrebbero riconoscere i meriti di questa squadra con analisi tecnico-tattiche”.