Esordio da incubo per il Sala Marcianise che si arrende 5-3 alla Partenope Napoli. Derby amaro per il neo tecnico da Silva esente da ogni responsabilità essendo arrivato solo giovedì sera. Squadra senza idee e poco lucida, il contrario degli avversari che si sono presentati con una perfetta organizzazione di gioco, un Iazzetta ispirato e un Bellico formato nazionale. La giornata per i padroni di casa inizia male: Forgiarini si infortuna nel pre-gara e Guerra è costretto ad indossare velocemente guanti e pantaloncini. Dopo aver ricordato la tragedia di Lampedusa, si parte con portieri subito protagonisti. Almeno tre occasioni per parte con Della Ragione, Russo e Starace. Andreozzi ci prova per vie aeree, ma Costigliola sceglie il tempo costringendolo ad alzare la mira. Il vantaggio dello Sporting giunge al 14’ quando Attanasio serve Petrovic, il croato prende la mira e non sbaglia. Sembra tutto facile, ma il derby cambia immediatamente. Iazzetta trasforma un libero nonostante l’intuizione di Guerra. Poi lo stesso numero uno salva sul capitano napoletano che dà anche il via al sorpasso firmato da Della Ragione. Imbucata sul secondo e tutto facile per il numero sette. Palla al centro e il Marcianise ha la forza per pareggiare: Russo si vede respingere il destro dal palo, Ruoccolano mantiene la freddezza e non sbaglia (2-2). Le emozioni non sono finite poiché Iazzetta fa secco Guerra nuovamente su tiro libero. Russo prova ad imitarlo, ma stavolta è la traversa ad opporsi. Nella ripresa Andreozzi va vicino al pari che lo firma Antonio Russo con Costigliola in uscita. Il bomber casertano potrebbe riportare avanti i suoi, ma pur coordinandosi perfettamente trova un super Costigliola. La gara cambia definitivamente a sei dalla fine quando Starace cerca e trova il contatto con Guerra. Per Iannone è rigore e si ripresenta il duello Iazzetta-Guerra. L’estremo difensore neutralizza il tentativo, ma l’arbitro vede una irregolarità e si ribatte. Iazzetta cambia angolo ed è 3-4. A questo punto da Silva gioca la carta del sesto uomo subendo però la rete del ko dal solito Iazzetta che in chiusura fallisce il poverissimo mandando a lato un libero. Il quarto legno di giornata colpito da Gigliofiorito è il segnale della resa. Il campionato dei marcianisani è già in salita, a da Silva il compito di far quadrare il cerchio. SPORTING SALA MARCIANISE: Guerra, De Bellis, Gigliofiorito, Attanasio, Campanile, Franza, Russo A., Russo B., Andreozzi, Damiani, Ruoccolano, Petrovic. All. da Silva
PARTENOPE: Costigliola, Carcaterra, Rocco, Imparato, Bellico, Della Ragione, Iazzetta, Starace, Madonna, Massa, Torelli, Loasses. All. Di Iorio
ARBITRO: Intoppa di Roma 2, Palombi di Avezzano, Iannone (cro) di Nocera Inf.
RETI: 14′ Petrovic, 16′ Iazzetta, 17′ Dell Ragione, 18′ Ruoccolano, 19′ Iazetta, 25′ Russo, 36′ e 38′ Iazzetta
AMMONITI: Guerra, Ruoccolano, Imparato, Bellico, Starace
Il Sala Marcianise e mister da Silva speravano in un debutto diverso. Il tecnico brasiliano con soli due allenamenti non ha certo potuto fare miracoli. Oggi la squadra ha giocato al di sotto delle aspettative. “Eravamo impauriti – ha dichiarato – e in settimana lavoreremo soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo anche stati sfortunati perché quattro pali ci hanno negato almeno un gol. Sono sicuro che già sabato prossimo le cose andranno diversamente”. Non fa drammi il presidente Gianpiero Campana: “La Partenope ha meritato la vittoria perché meglio organizzata in mezzo al campo. Ci è mancata la fortuna e un po’ di lucidità sotto porta. Certo, speravamo di partire con tre punti, ma dopo tutte le vicissitudini di questa settimana poteva arrivare una prestazione poco brillante. Siamo appena alla prima giornata, iniziamo a lavorare e miglioreremo”
Armando Serpe – www.sportcasertano.it