Buongiorno Mister dopo il successo avuto alle final four con la Gioventù Pagani under 19, quali sono le sue aspettative per questo Scafati S.Maria Under 19?
“Dietro la vittoria delle final four c’è stato un percorso di lavoro durato un anno intero con dei ragazzi che venivano dal calcio 11. Da questo Scafati Santa Maria mi aspetto tanto lavoro e dedizione dal gruppo che si è formato, con la giusta abnegazione potremmo toglierci insieme qualche piccola soddisfazione”.
Il girone che si troverà ad affrontare sarà abbastanza ostico. Ma la sua rosa arricchita da nuovi innesti sembra sulla carta molto competitiva…che ha da dire a riguardo?
“Il girone è ostico perché affronteremo compagini che hanno le loro prime squadre tra serie A e serie B, l’unica squadra di C2 che ha un under nel massimo campionato giovanile siamo noi. La mentalità sarà sempre la stessa che contraddistingue le mie squadre da ormai 4 anni, ovvero rispettare tutti gli avversari ma non temere nessuno”.
Lei si trova tutti i giorni con ragazzi davvero giovani. Qual è il suo consiglio per il loro futuro sia nel fustal, data la sua esperienza da calcettista, che come uomo, per la loro vita?
“Il mio consiglio è unico come lo è per me da anni, coltivare questa passione per questo magnifico sport, e nutrirla quotidianamente. I valori che impartisce lo sport sono valori sani che li aiuteranno anche nelle loro scelte future della vita”.
Ufficio stampa Scafati S. Maria