Sala Consilina k.o. a Venafro. Detta: “Siamo i più forti del girone”

In quel di Venafro il Sala Consilina incombe nel secondo passo falso di questo campionato. La gara si mette in discesa per la banda Cundari già durante i primi 5′ quando Lucas approfitta di un errore ospite per portare i locali in vantaggio (1-0). Dopo diverse occasioni da rete create da ambo le squadre, il primo tempo si chiude su questa parziale. Nel primo frangente di ripresa arriva l’episodio che vale il raddoppio della compagine molisana: Lucas entra in area, passa a Cavalcanti che salta Somma e viene messo a terra. Somma, espulso per doppia ammonizione, esce per infortunio. Entra Pacifico che però non riesce a neutralizzare il penalty di Cavanti: è la rete del 2 a 0. Poco dopo tra le file salesi viene espulso, anche lui per doppia ammonizione, Vuolo. Lo Sporting resiste alla momentanea inferiorità numerica, il parziale non varia. Passa qualche minuto e Pacifico si fa valere su tiro libero neutralizzando il tentativo di Lucas. Ad 8′ dalla fine l’assalto salese non porta ai frutti sperati, Amoruso sembra insuperabile. Ma quasi allo scadere Tutino lo scavalca con un prelibato lob e riapre la partita: Venafro ora avanti per 2 a 1. A questo punto parte il forcing finale del roster di Cundari, ne approfittano i padroni di casa con Lucas per chiudere la pratica. La doppietta del calcettista molisano vale il definitivo 3 a 1 per il Venafro. Nel post-gara è laconico ma fiducioso per il futuro il presidente del Sala, Antonio Detta: “Siamo la squadra più forte del girone, quello che ci manca è solo il classico “mattatore” sotto porta. Abbiamo giocato solo noi per tutta la partita, le loro tre segnature sono scaturite esclusivamente da nostri errori. Soprattutto i primi due, la terza l’hanno realizzata quando ci siamo giocati la carta del portiere di movimento. Fuente Foggia? Sabato li riceveremo con gran rispetto. E’ una squadra ben attrezzata, la cosiddetta squadra di categoria. Ma, detto ironicamente alla Viapiana, dovranno lasciare i tre punti a Pellezzano”.