L’Afragola stravince il match clou della nona giornata. Il team di Gennarelli infila la settima vittoria in otto partite espugnando con un perentorio 2 a 6 il Palalighieri di Monte di Procida, contro una Traiconet alla seconda sconfitta interna dopo quella col Casavatore.
LA PARTITA – Dopo una prima fase di studio, gli ospiti iniziano ad affondare i colpi. Stiano e Palumbo effettuano il primo break, poi ancora Stiano sigla lo 0-3 nel recupero della prima frazione e la rete di Bucciero fissa il parziale all’intervallo sull’1-3. Nella ripresa la partita prosegue sugli stessi binari. Al 38′ Mario Paolillo cala il poker, poi al 53′ Nenè torna al gol e chiude i conti con l’1 a 5. Al 54′ Morra viene espulso e tre minuti dopo Palumbo batte ancora Ranieri. A nulla serve la rete finale dei flegrei.
“MANCA LA VOGLIA” – E’ molto duro il tecnico della Traiconet Carmine Gatti: “Abbiamo perso una partita importante. Non l’abbiamo preparata bene perchè in settimana ci sono state alcune defezioni agli allenamenti. Nel primo quarto d’ora abbiamo giocato bene, poi è emerso il nostro problema, ovvero la mancanza di entusiasmo e di voglia di vincere. Bisogna cambiare rotta per evitare brutte figure. Niente è perduto, ma con questo spirito non si va da nessuna parte. Sono il primo a mettermi in discussione, lo siamo tutti ed è giusto così. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con la società per valutare se acquistare qualcuno a dicembre ed eventualmente chi cedere: i giocatori sono trattati come dei professionisti, ma devono comportarsi come tali in campo e fuori”.
“PRESTAZIONE INDESCRIVIBILE” – Il trainer afragolese Vincenzo Gennarelli è al settimo cielo: “Non ho parole per commentare una partita del genere. Mentalità, carattere, grinta, voglia di vincere: ci abbiamo messo tutto. Abbiamo sofferto nei primi minuti per le dimensioni del campo, poi abbiamo alzato un muro invalicabile: Righi superlativo, Attanasio formidabile, tutti sono stati fantastici. Ha funzionato tutto, non era facile contro un avversario del genere. Avevo detto ai ragazzi di spendere fino all’ultima goccia di sudore e già nel riscaldamento avevo visto gli occhi della tigre. L’unica nota dolente è l’infortunio di Stiano: ha subito una forte botta alla caviglia che si è gonfiata, speriamo non sia nulla di grave”.