GIRONE B: Anche qui c’è un avvicendamento in vetta, seppur parziale. Resta in testa, infatti, l’Italcave Real Statte che deve dividere però il suo primato con la Jordan Aufugum, dopo il pari nel big match con la Virtus Roma Ciampino. Le giallorosse solo le prime ad andare in vantaggio con Maione, situazione che persiste fino alla ripresa quando le padrone di casa ribaltano completamente la situazione e si portano sul 3-1 con Nicoletti, Marangione e Bianco; ci pensa allora Segarelli, con una doppietta negli ultimi quattro minuti, ad acciuffare il pareggio che provoca però il doppio sorpasso delle cosentine e relega la squadra di Sega in terza piazza. La Jordan, infatti, dilaga per 12-2 sul campo del fanalino di coda Parrocchia Ganzirri, al quale non basta la doppietta personale di Cernuto; le calabresi, che avevano chiuso il primo tempo in vantaggio già per 4-0, vanno a bersaglio con il pokerissimo di Bennardo, la tripletta di Catrambone, i gol di Mirafiore e Fragola e due autoreti avversarie firmate Talamo e Cacciola. Al quarto posto, poi, si conferma la Pro Reggina che rosicchia qualcosa a due delle tre formazione che la precedono e si porta a -2 dal podio, difendendo contemporaneamente l’ultima piazza utile per l’accesso in Final Eight. Le calabresi superano per 5-1 e ricacciano indietro in classifica l’Ita Mercato dell’Oro che si vede sul doppio svantaggio già a fine primo tempo a seguito delle reti messe a segno da Mezzatesta e Politi; nella ripresa Turcinovic accorcia le distanze per le lucane, ma le amaranto dilagano con Presto, Siclari e Romeo. Ad inseguire, a due lunghezze dal quarto posto, c’è invece la Lazio che inizia bene il corso-Curti e si impone con un rotondo 5-0 sulla Nuova Focus Foggia che dopo un’ottima partenza, ora è piuttosto attardata rispetto alle prime posizioni. Doppia Moroni e in mezzo la rete di Lattanzi, permettono alle biancocelesti di chiudere il primo tempo sul 3-0 per poi allungare nella seconda frazione ancora con Lattanzi e con Crespi. Rallenta – e dice quasi addio ai sogni di Coppa Italia – invece, il Cus Palermo che si fa imporre il pari per 4-4 sul campo del Città di Pescara che, in virtù di questo punto, abbandona l’ultima piazza e sale in terzultima. E forse, visto l’andamento della gara, alle abruzzesi il pareggio potrebbe andare addirittura stretto: la prima frazione infatti si chiude sul 3-0 per le padrone di casa che sbloccano su rigore con Freire, raddoppiano con Silvetti e allungano con Olivieri; nella ripresa la situazione viene completamente ribaltata dalle siciliane che tornano in gara con le reti di Guardo e belli, prima che Caserta firmi il pari e di nuovo Belli il sorpasso. La reazione del Pescara sta nel 4-4 di Iannucci, ma le padrone di casa rischiano con l’espulsione di Silvetti a 1’58’’ dalla sirena, senza che il Cus ne sappia approfittare. Infine, guadagna due posti la Woman Napoli grazie al 5-0 esterno rifilato al Trinakria che rimane così sul fondo della classifica insieme al Parrocchia Ganzirri: sono Faraone e Giannoccoli a decidere l’incontro con, rispettivamente, una doppietta e una tripletta, dopo che il primo tempo si era chiuso sul 2-0. Le palermitane hanno l’occasione di realizzare il gol della bandiera sul 4-0, ma sbagliano il tiro libero.