Prosegue l’ottimo momento del Napoli calcio a 5, che al PalaOberdan di Scafati (per l’indisponibilità del PalaCercola) si aggiudica il derby con l’Orange Passion con il risultato di 5-1 e centra così la sua terza vittoria consecutiva. Tre punti davvero molto importanti quelli conquistati dalla compagine partenopea, sempre più vicina alla zona play off ed ancora in corsa per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, per la quale saranno decisive le ultime due gare del girone di andata, a partire certamente dalla fondamentale sfida di sabato prossimo sul campo del Palestrina. Mattatore del derby è stato ancora una volta il solito capitan Campano, autore di una tripletta e di una grande prestazione.
LA PARTITA – Galvanizzato dai due successi consecutivi ottenuti contro Modugno e Giovanile, il Napoli si presenta al derby con l’intento di dare continuità al momento positivo per guadagnare altre posizioni in graduatoria. Privo dello squalificato Melise e dell’infortunato Bellico, mister Tarantino opta in avvio per un quintetto composto da Garcia Pereira, Bertoni, Zamboni, Campano ed Atkinson. Sull’altra sponda il rinnovatissimo Orange Passion, reduce da buone prestazioni e rinvigorito dai primi punti stagionali racimolati, si schiera inizialmente con Valdano tra i pali e dinanzi a lui Parize, Cavalli, Villalba e Diogo. Fase di studio in avvio di gara, con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto senza tuttavia creare azioni degne di nota. La prima vera palla gol capita tra i piedi di Zamboni al 3’, quando il centrale difensivo argentino parte dalla propria metà campo e s’invola verso l’area avversaria per poi farsi respingere la conclusione dall’attento Valdano. Il giovane estremo difensore si ripete una manciata di secondi più tardi su una micidiale ripartenza di Campano, il cui tiro a botta sicura viene ribattuto in corner. Sono sempre i padroni di casa ad avere in mano le redini del gioco, con gli ospiti che provano a colpire in contropiede. Al 5’ è ancora Zamboni ad avere la possibilità di sbloccare il risultato, ma dopo una buona penetrazione per vie centrali perde l’attimo giusto per andare al tiro da favorevole posizione e si lascia rintuzzare dall’intervento della retroguardia avversaria. Un minuto più tardi lo imita Campano, che svirgola la conclusione sotto misura. Al 7’ la ripartenza di Scavassa lungo l’out sinistro fa tremare gli azzurri, ma Garcia Pereira inizia il suo show deviando la sfera in angolo. Al 9’ Atkinson si destreggia bene tra le maglie della difesa orange, si accentra e lascia partire un gran destro che manda il pallone di poco a lato, mentre sulla sponda opposta è ancora Scavassa a rendersi pericoloso con un sinistro al fulmicotone che indirizza la sfera a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Poco oltre lo scoccare del 10’ arriva il vantaggio dei locali. Garcia Pereira lancia lungo per Atkinson , il quale vince il duello aereo con Valdano e dopo il contrasto appoggia la palla in rete a porta sguarnita. La squadra di mister Lapuente prova a reagire ed al 12’ va vicina al pareggio con Villalba che colpisce il palo grazie ad un velenoso calcio di punizione. Dal possibile 1-1 al raddoppio del Napoli la strada è breve: in prossimità del 13’ una ripartenza ben avviata da De Oliveira viene tramutata in oro colato da Campano, che insacca sul palo più lontano con una delle sue solite puntate. Una manciata di secondi e la scena si ripete, ma questa volta il prezioso lob del capitano si perde di poco alto sulla traversa a Valdano ormai battuto. Al 14’, dalla banda destra, Bruno scarica magistralmente sul secondo palo per l’accorrente Atkinson, il quale in scivolata non riesce ad impattare bene la palla e mette di un soffio a lato. Sul capovolgimento di fronte Cavalli serve alla perfezione Villalba, ma la sua bomba destinata al set viene smanacciata in corner da uno strepitoso Garcia Pereira. Al 15’ Parize ci prova da calcio piazzato, ma la sua forte conclusione termina di poco fuori. Poco dopo il 17’ i partenopei calano il tris: l’assist di Zamboni è perfetto per Campano, sul cui tiro Valdano nulla può. Gli ospiti non si arrendono e dopo meno di un minuto riescono ad accorciare le distanze grazie a Villalba che sfrutta a dovere un prezioso taglio centrale di Gusmao ed infila Garcia Pereira in uscita. Il finale di tempo è tutto di marca orange, ma al 19’ prima Cavalli si vede respingere il tiro dal portiere avversario e poi Villalba fallisce il facile tap-in sotto misura calciando alto. Lo sgusciante giocatore sudamericano è davvero sfortunato poco dopo, quando Garcia Pereira gli respinge la conclusione a botta sicura con un autentico miracolo. In avvio di ripresa gli azzurri hanno subito l’opportunità per allungare il passo, ma Campano non va al tiro da posizione più che favorevole e serve De Oliveira che non arriva all’impatto decisivo con il pallone a porta ormai sguarnita. Poi il Napoli inizia a giocare a ritmi più bassi e non riesce a ripartire più con una certa pericolosità al cospetto di un Orange che invece prende campo e si catapulta nella metà campo avversaria nel tentativo di rimettere in discussione le sorti dell’incontro. Al 3’ Garcia Pereira è ancora una volta decisivo in uscita su Villalba, mentre un minuto più tardi è Diogo a colpire il palo dall’out sinistro anche grazie ad una leggera deviazione di un difensore azzurro. Sul capovolgimento di fronte la grande girata al volo di De Oliveira trova la pronta opposizione dell’ottimo Valdano. Al 5’ gli ospiti vanno vicini al gol con Parize, ma il suo tocco sotto misura termina soltanto sull’esterno della rete. Al 6’ Atkinson ruba palla a metà campo e scarica per il giovane connazionale Thiarley, il cui gran sinistro viene ribattuto efficacemente dallo stesso Valdano. Non gli è certamente da meno il collega di ruolo, che sul fronte opposto respinge alla grande un doppio tentativo di Scavassa. Al 13’ è micidiale la ripartenza di Bertoni, palla a Campano e palo pieno. Poker rinviato di due minuti, quando Zamboni raccoglie un perfetto assist di De Oliveira e con un gran sinistro gonfia la rete. Mister Lapuente si gioca allora il tutto per tutto inserendo prima Cavalli come portiere di movimento e poi dopo l’infortunio occorso a quest’ultimo avanzando lo stesso Valdano in appoggio costante alla manovra offensiva. Il Napoli si difende piuttosto bene, ma al 17’ deve pensarci uno straordinario Garcia Pereira a mantenere immutato il punteggio, prima respingendo la velenosa conclusione di Scavassa e poi in successione una mezza sforbiciata da posizione ravvicinata di Valdano, con palla che nell’occasione si va a stampare sulla traversa per la deviazione decisiva del portiere locale. Al 18’ non riesce neanche a Diogo il tentativo di superare l’estremo difensore connazionale, che si erge a muro invalicabile. Poi in chiusura arriva il sigillo finale di Campano, che sfrutta nel migliore dei modi l’ennesima ripartenza e mette a segno la sua tripletta di giornata.
LE INTERVISTE – A fine gara è evidentemente soddisfatto il tecnico Carmine Tarantino, che può così festeggiare alla grande il suo trentesimo compleanno: “Siamo molto felici per la vittoria di oggi, che ci consente di fare un ulteriore passo avanti in classifica. Era importante dare continuità ai due successi precedenti e ci siamo riusciti con una discreta prestazione contro una squadra in netta ripresa. Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi nel secondo tempo non siamo riusciti più a ripartire così come fatto nella prima frazione di gioco, anche per merito degli avversari. Direi tuttavia che i tre punti sono meritati, ripagano in pieno e nella giusta misura il lavoro che abbiamo fatto in settimana. Ora bisogna proseguire su questa strada”. Stuzzicato sulle possibilità di raggiungere la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, il tecnico partenopeo dimostra di avere i piedi ben piantati per terra: “Prima di queste tre vittorie la situazione non era certo delle migliori, quindi occorre andarci cauti. Noi ci crediamo certamente, ci proveremo con tutte le nostre forze, ma sempre pensando ad una gara per volta. Ora il nostro domani si chiama Palestrina”. Al termine del match è su di giri Atkinson, contento per il gol ma soprattutto per il risultato della squadra: “Era importante vincere questo derby, che è sempre una partita speciale. Ci siamo riusciti, questi tre successi ci danno grande fiducia per il prosieguo del campionato. Sono felice di aver ritrovato il gol, anche perché è servito a sbloccare il risultato. Ma quel che più conta sono i tre punti, dobbiamo continuare così”.
NAPOLI – ORANGE PASSION: 5-1 (3-1 p.t.)
NAPOLI: Simeone, Frosolone, Bertoni, Bender, De Oliveira, Campano, Thiarley, Atkinson, Zamboni, Mormone, D’Avalos, Garcia Pereira. All.: Tarantino
ORANGE PASSION: Valdano, Pesce, Gusmao, Cuomo, Scavassa, Nappo, Parize, Suarato, Villalba W., Cavalli, Diogo. All.: Lapuente
ARBITRI: Jacopo Stragapede (Roma 1), Francesco Bertini (Empoli)
CRONO: Giovanni Vitolo Ferraioli (Castellammare di Stabia)
MARCATORI: 10’11’’ Atkinson (N), 12’55’’ e 17’13’’ Campano (N), 18’09’’ Villalba (OP) del p.t.; 15’ Zamboni (N), 19’ Campano (N) del s.t
AMMONITI: Atkinson (N)
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5