Ultimo turno del girone di andata. Il Macerone si laurea campione d'inverno e guadagna terreno dal Pegaso Capo Miseno fermato in casa dal Centro Aktis. Il Marianella supera il Città delle Acque consolidando la terza piazza. San Marzano corsaro a Casavatore che arpiona la zona play off. Il Cus Avellino soccombe in quel di Benevento e si fa raggiungere dal San Marzano. Omnigas e Solofra vincono in casa. In zona salvezza il Casagiove batte e agguanta in classifica l'Eboli. Sant'Egidio e Wonder Line in piena crisi.
MACERONE – SARNO 8-3
Vittoria della capolista Macerone: ora si può brindare al titolo di campione d'inverno. Non è stato tutto facile per i padroni di casa. Il primo tempo è stato molto combattuto, con gli ospiti che se la giocano alla pari. Il parziale del primo tempo vede i locali in vantaggio di misura (4-3). Nella ripresa la capolista raddoppia il parziale della prima frazione di gioco e mette in cassaforte tre preziosi punti. Vittoria casalinga targata Cozzolino, autore di una doppietta, Bucciero, Russo, Esposito, Mazzarella, Lieto e il giovane esordiente Romano. Ora il vantaggio è fissato a tre punti, in virtù del mezzo passo falso casalingo del Pegaso Capo Miseno con il Centro Aktis Mugnano. Il Sarno, invece, è sempre relegato in fondo alla classifica: ci sono, però, alcuni segnali positivi derivanti dalla prestazione positiva della prima frazione di gioco.
MARIANELLA-CITTA'DELLE ACQUE 6-3
Il Marianella prevale nel big match del diciassettesimo turno avendo la meglio di un Città delle Acque privo di incisività. Mister Saviano si siede per la prima volta sulla panchina dei padroni di casa. Locali che vanno in vantaggio al 7' per merito di Armonia. Entrambe le squadre si studiano per gran parte della prima frazione, ma al 20' il team di Castellammare si propone in avanti e Somma prima fallisce un tiro libero, poi impatta sfruttando un secondo tiro dai 10 metri. Al 27' parte il Sarnataro's show. Il nuovo capocannoniere semina il panico e realizza in 2' il 3 a 1. Con questo parziale si va negli spogliatoi. Nella ripresa il il club del patron De Iulio (presente in panchina in veste di calcettista) appare più determinato, ma Pezzella trova il gol del 4 a 1. Somma accorcia le distanze e al 18' Sarnataro fa il 5 a 2. Inizia una fase convulsa dell'incontro in cui saltano tutti gli schemi e Mirano realizza il 5 a 3, ma ancora il sempreverde Sarnataro mette a segno il colpo del ko. S'interrompe la marcia trionfale del Città delle Acque.
PEGASO CAPO MISENO-CENTRO AKTIS 2-2
Centro Aktis ad un passo dall'impresa. Accade tutto nella ripresa dopo una prima frazione terminata a reti inviolate. Ci vogliono 24'per sbloccare il risultato ed Esposito regala il vantaggio al Mugnano. Un minuto più tardi Berardone raddoppia. Sale in cattedra l'esperienza e la compattezza dei flegrei. Avallone riduce lo svantaggio e a tempo praticamente scaduto Massa acciuffa un pari che serve solo a limitare i danni. Da segnalare un episodio di fair play: verso la fine della prima frazione viene espulso Persico che avrebbe ingiuriato il direttore di gara, i giocatori del Pegaso Capo Miseno non sono d'accordo con la decisione dell'arbitro e non sfruttano la superiorità numerica facendo girare per 2 minuti la sfera nella propria metà campo senza mai affondare.
ACACIE CASAVATORE-SAN MARZANO 2-4
Il San Marzano espugna Casavatore e aggancia la zona play off. S'infiamma la lotta per il quinto posto conteso da Casavatore, Avellino e San Marzano inchiodate a 30 punti. Mister Barbato deve rinunciare a Orlando, Acconciagioco e Scoppetta, ma il suo collettivo riesce ad arginare gli attacchi ospiti ripartendo perfettamente in contropiede. A metà primo tempo Lauro sblocca il parziale. Si va al riposo sullo 0 a 1. Atteggiamento tutt'alto che remissivo quello dei salernitani che dilagano grazie alle zampate di Severini e Battimiello (primo gol con la casacca amaranto). Arriva la reazione del Casavatore che culmina al 30': Abate e Liardo dimezzano il passivo. Al 31'ancora Battimiello appone la parola "fine" alla contesa.
MARIO SIMALDONE-CUS AVELLINO 4-2
Continua la fase calante del Cus Avellino che esce, per la prima volta dall'inizio del campionato, dalla zona play off. Gli irpini, pero', dimostrano di essersi allenati assiduamente durante le festività e ottengono il doppio vantaggio finalizzato da Parente (con un pregevole tiro dalla distanza) e Marrone. Risvegliatosi da un inizio di contesa sottotono, il Mario Simaldone, spinge sull'acceleratore e prima dell' intervallo agguanta il pari con Pinto e Serino. Sfida accesa e combattuta anche nella seconda parte di gara. Pinto suggella il 3 a 2, Padovano ristabilisce la parità. Il team di Carbone ha la possibilità di attuare il sorpasso su tiro libero, ma Parente si fa respingere la conclusione dai 10 metri dall'abile Castiello. A tempo praticamente scaduto con le ultime forze restanti i padroni di casa evidenziano una maggiore caparbietà e riescono a portare a casa un'importante vittoria. Colpi del ko siglati da Francesco Solinas e Pinto.
SOLOFRA-SANT'EGIDIO 6-5
Terzo successo consecutivo per il Solofra che allontana ulteriormente il limite della zona play out, distante 6 punti. Il Sant'Egidio, privo di Vuolo, detiene il pallino del gioco per i primi minuti: Mansi e Marrazzo realizzano lo 0 a 2. Gli irpini, a loro volta privi di Pagano e Parmigiano, reagiscono subito ristabilendo la parità con Di Palma ed Esposito (p.t 2-2). Nella ripresa gli ospiti danno l'impressione di poter mettere in cassaforte i tre punti: Cannavacciuolo e Striano conducono lo score sul 2 a 4. Dopodichè i salernitani scompaiono dal campo concedendo praterie ai locali che in 20' inanellano un break di 4 gol formalizzato da De Maio (2), Di Palma e De Vivo. Vano il tentativo di rimonta di Mansi che fissa, a 20'' dal termine, il punteggio finale.
OMNIGAS-WONDER LINE 5-3
Torna al successo l'Omnigas che fa respirare una classifica pericolante. Piomba ad un punto dalla zona play out la Wonder Line. Esordisce, nelle file degli ospiti, il nuovo acquisto Piccirillo. I padroni di casa conducono le danze per tutta la durata dell'incontro lasciando poco spazio di manovra al team di Dario Capasso che nella prima frazione appare spaesato e deconcentrato. Paolillo sblocca il risultato e Fardello raddoppio poco prima dell'intervallo (2-0). Nella ripresa l'Omnigas dilaga: Paolillo, Bernardo e Sbriglia chiudono le ostilità. A poco servono le due reti di Lubrano e Piccirillo su rigore.
CASAGIOVE – EBOLI 6-2
Clamorosa disfatta dell'Eboli in casa del Casagiove: ora è davvero crisi per il collettivo di mister Naimoli. Un match dominato dai padroni di casa che si assicurano tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Gli ospiti mai in partita: confermato il mal di trasferta ebolitano. Il parziale del primo tempo già è un macigno per gli ospiti: un 3 a 0 che non lascia alcuna possibilità di replica. Nella ripresa viene raddoppiato il parziale a favore dei locali. Le realizzazioni di Marcigliano e Faiella sono solo una magra consolazione. Pessima prestazione dell'Eboli: urge assolutamente una scossa per evitare di piombare direttamente in C2. Il Casagiove, invece, concretizza la terza vittoria conseutiva ed aggancia il terzultimo posto: ora la salvezza non è un miraggio.
NAPOLI ARPINO-FUTSAL AFRAGOLA 7-4
Il Napoli Arpino ottiene la sua seconda vittoria al centro "Ilardi" di Casoria. Debutta per i locali il portiere Bottaro, che si rivelerà decisivo ai fini del risultato finale. E' il Futsal Afragola, privo di Righi e Baldassare squalificati, a rompere il ghiaccio. I padroni di casa si rimboccano le maniche e triplicano fissando il punteggio della prima frazione sul 3 a 1. Botta e risposta nel secondo spicchio di gara. Questi i parziali: 4-1; 4-2; 4-3; 5-3; 5-4; 7-4. Sul risultato di 5 a 4 i direttori di gara concendono 4 tiri liberi agli ospiti neutralizzati da Bottaro, migliore in campo. In rete per il team del patron De Candia Visconti con una tripletta, Campochiaro (2) e Pepe.