Mille persone fanno da ornamento ad un palcoscenico emozionante per la finale di Coppa Italia di C1: in via Adua trionfa il Limatola che batte nella ripresa in rimonta i padroni di casa del Benevento 5. Il trofeo resta nel Sannio e permette ai bianco-azzurri di accedere alla fase nazionale.
PRIMO TEMPO Nella bolgia del PalaFerrara doppio squillo targato prima dal destro di Campano poi dalla fucilata di Battista Russo, in entrambe le circostanze Infante è vigile. Dall’altra parte tenta la replica Starace, l’ex San Giuseppe battezza sul fondo. Dopo 5′ a dominare sono equilibrio e intensità con le due compagini intente a non scoprirsi, il match scorre agevolmente: La Gatta si scalda, Prozzillo mantiene lo 0-0. Il Limatola preme e Serino salva sulla linea a discapito di Gigliofiorito, miracolo del numero 1 giallorosso su una palla sanguinosa persa da Offreda.
Dopo il time-out di Parisi i suoi ragazzi tentano di assaltare la porta avversaria, ma è il cobra Campano a scheggiare il palo dopo un dialogo con Campolongo, e immediatamente sull’altro fronte l’estremo difensore del team del patron D’Angelo e il 7 di Sorice sono miracolosi su Arvonio. Time-out casalingo e palo dell’ex Acerrana, scontro dallo spettacolo invidiabile con i calcettisti che non si risparmiano lottando su ogni pallone.
A 46″ dal duplice fischio Tauro sblocca il punteggio: deviazione su un tiro di Battista Russo, l’ex Casagiove è un falco e la infila sotto l’incrocio. La prima frazione dunque è in archivio con l’1-0 degli effettivi padroni di casa.
SECONDO TEMPO Prova a reagire subito Genny Esposito con una bordata, Prozzillo c’è. Arvonio poi spacca la traversa, riesce dopo tre minuti l’aggancio: corner, tacco di Esposito e goal facile per Iazzetta da pochi passi. Il match si infiamma e si incattivisce, una miriade di azioni da entrambe le parti.
A 10’27” dal termine il Benevento esaurisce il bonus, i bianco-azzurri premono con Caliendo che sfiora il legno ed al minuto 11 è proprio il 7 a innescare il 2-1: punta Campano, imbuca per Starace, palla sul secondo palo per il 10 ex Trilem che è un cecchino. Diciassette secondi dopo Campolongo frana sullo stesso Caliendo: dai 10 metri non fallisce per il 3-1.
Il Benevento non cede, Battista Russo spara, Infante respinge ed è sontuoso anche sul tap-in di Serino. Sorice lancia Campano come quinto uomo a 6′ dalla fine, ma quando ne mancano 4’44” Serino commette fallo su La Gatta: Iazzetta fa doppietta e 4-1.
Lampo improvviso giallorosso: il 9 ex Saviano filtra per capitan Iannelli che da zero metri non sbaglia.
Sul 4-2 i ragazzi di Sorice non si arrendono, ma un errore in fase di impostazione al 17′ li condanna: Gigliofiorito sigla il quinto a porta sguarnita. Festeggia così la squadra di Miele (squalificato e sostituito da Parisi) e vola alla fase nazionale e festeggia il futsal campano, spettatore di un teatro unico e splendido quale quello del PalaFerrara e di un Sannio che ha risposto presente, e anche più.
SPORTING LIMATOLA-BENEVENTO 5 5-2 (0-1 p.t)
FORMAZIONI
Sporting Limatola: 5 Infante (K), 4 Gigliofiorito, 6 Esposito Fabio, 7 Caliendo, 8 Iazzetta (VK), 9 Arvonio, 10 Esposito Gennaro, 11 Starace, 13 Russo Francesco, 20 La Gatta, 22 Iannotta. All. Parisi.
Benevento 5: 1 Prozzillo, 20 Serino Mauro, 31 Campolongo, 2 Serino Nicola, 77 Ferrara, 9 Russo Battista, 5 Offreda, 10 Iannelli (K), 13 Pazzi, 7 Campano, 8 Griffini (VK), 6 Tauro. All. Sorice.
RETI: Tauro 19’14” p.t. (BN);
Iazzetta 2’55”, 15’16 (tiro libero) s.t. (SL), Esposito Gennaro 11’02” (SL), Caliendo 11’19” (tiro libero) (SL), Iannelli 16’25” (BN), Gigliofiorito 17’24” (SL).
ARBITRI: Romano (Salerno), Arminio (Nola), Simone (Napoli). CRONO: Mancaniello (Nola).
FALLI: 4-2 p.t./5-7 s.t.
NOTE:
AMMONITI: Offreda (BN), Gigliofiorito (SL), Campano (BN), Esposito (SL), Ferrara (BN), Starace (SL), Serino (BN).
ESPULSI: /
SPETTATORI: 1000 circa.
