La Parthenope vola in finale di Coppa Italia C1, fase regionale. Gli azzurri sbrogliano la matassa Quarto con una super ripresa e un parziale di 6-1 che è dimostrazione di forza e carattere: l’1-2 di Rocha immediata, il goal di Campano su contributo di Moreno, nuovamente il portoghese con la zampata del 3-3. Poi il missile dell’ultimo arrivato con la 96 che significa sorpasso, una conclusione poderosa che non lascia scampo. Al resto ci pensano l’eterno Cobra ed Attanasio che sfrutta il 5 vs 4 avversario: 6-3 e gioia al triplice fischio. Il sodalizio del presidente Graziano Piccolo domenica ore 20, sempre al Centro Sportivo Cercola ed in diretta su www.futsaltv.it, si contenderà il trofeo contro il Borgo Five.
Prima occasione per Rocha, Cioce si distende sul destro di Sacco e dall’altra parte Chianese vigile su Sabino. A 4’47” si stappa la sfida con Esposito che imbecca La Gatta: l’ex di turno porta avanti i flegrei per lo 0-1. Due giri di lancette e il team di Breglia furbamente sfrutta una rapida rimessa, ancora La Gatta trova il palo col tocco sotto ma Frosolone in tap-in è lesto e raddoppia. Ci prova Campano, Moreno scalda il mancino. Quest’ultimo inventa deliziosamente d’esterno per il suo compagno con la 7, è Ferrante a salvare sulla linea. Il portiere del Quarto è poi strepitoso prima sul Cobra da due passi e poi sulla zuccata di Pipolo. Doppio vantaggio ospite all’intervallo.
Passano 44? della ripresa e Rocha, servito da Pipolo in transizione, fa 1-2. Moreno insiste, Chianese con la faccia sulla botta del 10 di Oranges. A 4’55” il Quarto però ricuce il gap: Frosolone e La Gatta dialogano in banda, sulla destra Ferrante non può far altro che depositare l’1-3. La Parthenope non ci sta e grazie ad un recupero di Moreno trova il 2-3 con Campano. Cioce strepitoso su Sacco, poi ancora la new entry con la numero 96 pericolosa. E’ il preludio al pari. Uno schema permette a Rocha di impattare da metri zero anticipando il difensore, Chianese poi deve evitare la rimonta targata Pipolo. La truppa allenata da Ivan Oranges la ribalta a 15’57”: blocco del portoghese e siluro di Moreno che debutta al meglio con la firma del 4-3. A 2’18” dal termine Campano mette il sigillo sfruttando un break (5-3). Breglia lancia così il power play: c’è tempo solo per Attanasio di infilare il 6-3 e chiudere i conti.
SALA STAMPA – “Queste festività ci hanno un po’ danneggiato sotto l’aspetto atletico – le parole del tecnico a fine gara, – sono io il primo responsabile. Fortunatamente nella seconda frazione abbiamo giocato di squadra. Il carattere ci vuole sempre, se non ce lo metti perdi contro chiunque”.