MARIGLIANO – Sulle pagine di Italia Calcio a 5 ? giunto il momento di parlare del Marigliano, formazione campana che milita nel campionato di Serie B, Girone F. Ai nostri microfoni a parlare tocca a Ezio Riccobene, allenatore dell?Under 21 e nello stesso tempo direttore tecnico della prima squadra.
Il dirigente campano ci ha spiegato i diversi motivi per cui la formazione campana, alla sua terza stagione in B, non ? riuscita a fare il salto di categoria, pur avendo un buon parco giocatori. Ma la prossima stagione, a detta del dirigente campano, sar? l?ultima in Serie B, dato che i campani allestiranno una formazione in grado di fare il salto in Serie A2.
Ezio Riccobene, 32 punti in classifica ed il momentaneo 6 , dove volete arrivare in questa stagione?
?I nostri programmi ad inizio stagione erano i play off, purtroppo abbiamo avuto un po? di problemi in fase di campagna acquisti. Tale problema ci ha penalizzato, a questo bisogna aggiungere che in diverse partite casalinghe abbiamo deluso, per? nulla ? ancora precluso, anche se noi al momento puntiamo alla salvezza matematica anzich? ai play off, dico questo perch? ormai abbiamo esaurito gli scontri diretti, per? non si pu? mai sapere?.
Con quale obiettivo siete partiti in questo campionato?
?Ripeto. Puntavamo ai play off, anche perch? abbiamo un ottimo organico e dei giovani di grande talento, ma in questa stagione hanno mostrato evidenti limiti caratteriali?.
Quale ? stato il campionato che vi ha dato pi? soddisfazioni?
?Sicuramente il campionato vinto in Serie C1, dove conquistammo la Serie B con due giornate di anticipo; quella vittoria diede grandi soddisfazioni. Inoltre grandi gioia arriv? anche il primo anno in Serie B dove raggiungemmo i play off e fummo eliminati dal Torrino per differenza reti. Nello stesso tempo anche il settore giovanile ci sta dando grandi soddisfazioni poich? ci piace molto lavorare con i giovani?.
Per arrivare al 6 posto vi hanno aiuto i mass media della vostra terra facendo si che il gruppo abbia avuto fino a questo momento il morale alto e la tensione giusta visto che si parlava molto di loro?
?Noi in Campania siamo molto seguiti e tutto ci? che facciamo ? messo in risalto, sia quando facciamo delle cose buone che quando perdiamo, non ci possiamo lamentare anche perch? in tante altre regioni d?Italia per il calcio a 5 non c?? lo stesso interesse dei media che c?? nella nostra regione?.
I Mass Media locali aiutano molto la disciplina quindi?
?Si, molto, per? io credo che ci sia ancora molto da fare per far crescere questa disciplina, per? gi? siamo arrivati ad un buon livello e non possiamo lamentarci, ma sono sicuro che si potr? fare molto di pi??.
Avete una tifoseria che vi segue?
?Si, abbiamo un bellissimo seguito di tifosi, che sia in casa che fuori ci segue e ci sostiene. Per? potrebbero essere molti di pi? se avessimo un impianto tutto nostro a Margliano, dato che al momento giochiamo le partite interne a Pomigliano D?Arco, ed avere una struttura tutta nostra nel nostro paese sarebbe molto diverso?.
E cosa vi hanno chiesto i vostri tifosi ad inizio stagione?
?I nostri tifosi ci hanno chiesto la Serie A2 e la chiedono ancora, purtroppo i problemi in sede di campagna acquisti ci hanno penalizzato, ma stiamo gia mettendo le basi per la prossima stagione, dove daremo un cambiamento netto alla vecchia guardia inserendo diversi stranieri e stiamo gi? osservando diversi giovani; insomma sul mercato ci stiamo muovendo bene?.
E cosa avete chiesto voi ai tifosi?
?Noi ai nostri tifosi abbiamo chiesto di seguirci dandoci il proprio sostegno, ma soprattutto che ci stiano vicini nella battaglia contro l?amministrazione affinch? anche noi possiamo avere il nostro palazzetto a Marigliano?.
Quanto ? cresciuto il livello tecnico- tattico della Serie B?
?E? cresciuto molto, perch? molti giocatori dalla Serie A e A2 sono scesi in Serie B, perch? molti allenatori dalla Serie A vengo in Serie B e perch? ci sono molti stranieri. Tutto ci? ha fatto si che la Serie B abbia avuto una vertiginosa crescita, per? posso dire che oltre alla Serie B anche la Serie C1 ? cresciuta molto?.
In cosa siete cresciuti voi come societ??
?Siamo cresciuti molto dal punto di vista tecnico-tattico, rispetto alla prima stagione in Serie B siamo cresciuti almeno del 50 per cento, anche da un punto di vista ospitale, infatti sia sul campo che sugli spalti che nei rapporti con le altre societ? siamo cresciuti moltissimo, ed i referti arbitrali ci danno ragione?.
Quanto sono influite fino a questo momento del campionato le scelte fatte dal mister?
?Il nostro mister ? una persona molto equilibrata, cerca sempre di fare del proprio meglio e di fare delle scelte sempre molto oculate. I nostri giocatori non hanno mai avuto problemi, anche perch? ? una persona che sa ascoltare molto e cerca di sbagliare il meno possibile. Credo che queste siano qualit? che fanno di lui non un semplice allenatore ma un grande allenatore?.
Quanto pesa in Italia l?assenza di una vera scuola di calcio a 5?
?Tantissimo, noi paghiamo questo perch? in molti casi dobbiamo prendere dieci giocatori che provengono dal calcio a 11, io credo che la federazione anzich? imporre l?uso dell?Under 21 dovrebbe imporre a partire dalla Serie B la scuola di calcio a 5, lasciando la facolt? di fare il campionato Under 21. In Italia abbiamo una bellissima scuola di allenatori di calcio a 5, bisogna che la federazione imponga l?uso delle scuole di calcio a 5, e poi tra qualche anno vediamo se il C.T. della nazionale schierer? gli oriundi o i giocatori italiani?.
Prima di concludere cosa chiedete alla squadra per il resto della stagione e cosa promettete ai tifosi?
?Noi chiediamo alla squadra di concludere il campionato dignitosamente, centrando una salvezza tranquilla e matematica. Ai tifosi non possiamo non ? facile promettere noi non possiamo fare altro che puntare alla promozione dalla prossima stagione e faremo l?impossibile per allestire una squadra che punti alla Serie A2?.
Davide Pileo www.italiacalcioa5.it