LA GIORNATA – Alla ripresa del campionato termina con un pareggio la delicata sfida tra Napoli Vesevo e Kaos andata in scena al Palajacazzi di Aversa. Gara combattuta ed avvincente quella tra i partenopei ed i felsinei, caratterizzata da ritmi di gioco e toni agonistici piuttosto elevati. Dopo essersi ritrovati quasi subito sotto di un gol per merito di Andrè Ferreira, non basta al team di mister Florio una splendida doppietta del solito Antonio Campano per portare a casa l'intera posta in palio, con gli ospiti capaci di ristabilire l'equilibrio grazie ad una sfortunata deviazione di Longobardi su conclusione di Scandolara e di resistere con un uomo in meno (espulso capitan Volpato) al veemente ma vano forcing finale degli azzurri. Un punto tuttavia prezioso per la compagine cara al presidente Cardillo, che può continuare a sperare nei play-out salvezza anche grazie al concomitante passo falso casalingo del Cagliari, battuto tra le mura amiche dall'Acqua&Sapone (1-2) nell'altra importante sfida di bassa classifica della giornata: ora i napoletani possono vantare due lunghezze di vantaggio sui sardi. Ridotte praticamente al lumicino invece le speranze di risalita dell'Atiesse, sconfitta ancora una volta – seppure soltanto di misura ed a pochi secondi dal suono della sirena – sul campo della Lazio (2-1). Può continuare a coltivare sogni di salvezza diretta l'Augusta, che riesce a strappare un pareggio nella difficile trasferta in quel di Asti (5-5), ma che può soprattutto rammaricarsi per aver visto svanire la possibilità di fare bottino pieno proprio nel finale con i due gol di svantaggio recuperati dai piemontesi. Prosegue senza intoppi la marcia inarrestabile della capolista Marca, che regola tra le mura amiche il Putignano (4-1). Dopo nove risultati utili consecutivi cade la Luparense, sconfitta al termine di una partita rocambolesca in quel di Pescara (5-4). Non riesce a sfruttare il fattore campo il Montesilvano, che nell’anticipo del venerdì si fa rimontare ben tre gol di vantaggio dal coriaceo Bisceglie (3-3). E saranno proprio i pugliesi i prossimi avversari del Napoli Vesevo fra due settimane, alla ripresa del campionato dopo la parentesi dedicata alla Final Eight di Coppa Italia.
LA PARTITA – Chiamato a sfruttare il fattore campo per continuare ad alimentare le speranze di potersi giocare la salvezza almeno attraverso i play-out, il Napoli Vesevo si presenta alla sfida con il Kaos in formazione rimaneggiata per le assenze dello squalificato De Luca e del convalescente Mollo. Dal canto loro, i felsinei arrivano in Campania con l’intento di non farsi risucchiare definitivamente nelle zone pericolose della graduatoria e di veder messo in serio pericolo il traguardo della salvezza diretta. Così mister Florio si affida inizialmente ad un quintetto composto da Ranieri, D’Addio, Melise e Campano; sull’altra sponda Andrejic risponde con uno starting-five costituito da Bragaglia, Andrè Ferreira, Marquinho, Volpato e Scandolara. Il tema tattico del match è chiaro fin dalle prime battute di gioco: è il Kaos a condurre le danze attraverso un prolungato possesso-palla, mentre il Napoli Vesevo si affida ad un’attenta difesa per poi sfruttare le proprie veloci ripartenze. Gli ospiti ci provano con un paio di conclusioni dalla distanza ma senza creare particolari problemi a Ranieri, tanto che le prime due vere occasioni da gol capitano tra i piedi di Antonio Campano: nella prima il giocatore partenopeo si allunga la sfera quel poco che basta per poter consentire a Bragaglia di frenarlo in uscita, mentre nella seconda è il portiere a farsi trovare pronto sul velenoso diagonale indirizzatogli dal bomber azzurro dopo una splendida ripartenza avviata da Melise. Gli ospiti continuano a manovrare con una circolazione di palla discretamente veloce e poco dopo il 2’ riescono a sbloccare il punteggio grazie ad una leggera ma decisiva deviazione sotto misura di Andrè Ferreira, che beffa Ranieri su un tiro scagliato da Scandolara dalla media distanza. Il Napoli Vesevo, freddato dal vantaggio degli avversari e disorientato dalla temporanea uscita dal campo di capitan Campano per un leggero infortunio, appare in difficoltà e si espone al contropiede dei felsinei, che sfiorano il raddoppio in rapida successione con Volpato, Marquinho e Scandolara. Dopo il momento di sbandamento i locali riescono a ritrovare la necessaria calma ed a farsi vedere con maggiore insistenza nella metà campo avversaria. Al 6’ Maggio recupera caparbiamente palla e con un gran destro sfiora di poco il bersaglio. E’ il preludio al pareggio, che arriva poco dopo lo scoccare del 7’ quando Campano, spalle alla porta, si gira e supera in velocità il proprio marcatore di turno per poi trafiggere inesorabilmente Bragaglia. I padroni di casa sembrano meno timorosi rispetto all’avvio ed al 9’ si fanno vedere ancora una volta con Maggio che s’incunea centralmente per poi andare pericolosamente alla conclusione con una puntata che chiama Bragaglia ad una respinta goffa ma efficace. Il match s’infiamma, il Kaos prova a ribattere colpo su colpo e nel giro di una manciata di secondi va vicino al nuovo vantaggio in due circostanze, prima con Volpato e poi con Marquinho, ma Ranieri si oppone con due interventi a dir poco prodigiosi. Al 12’ la ripartenza dell’ottimo Iazzetta è di quelle travolgenti, ma il suo esterno destra trova la decisiva deviazione in angolo di un avversario. Pochi attimi e un gran destro a giro di Melise chiama Bragaglia ad una parata in leggero affanno. Sull’altro fronte uno scambio tra i due fratelli Ferreira mette Andrè nelle condizioni di andare alla battuta da posizione favorevole ma Ranieri è semplicemente straordinario e devia la sfera in corner con uno splendido colpo di reni. Al 16’ D’Addio, uno dei migliori in campo, sradica il pallone dai piedi di Alan e s’invola verso il portiere ospite, che blocca in due tempi il sinistro velenoso del coriaceo laterale partenopeo. Immediata la replica dei felsinei, che poco dopo fanno tremare la retroguardia vesuviana con Scandolara che dalla banda sinistra calcia sull’esterno della rete. Azioni pericolose da una parte e dall’altra, ma al 18’ i locali vanno davvero molto vicini al sorpasso: Maggio travolge tutto e tutti e scarica intelligentemente per Campano, il quale supera un avversario con un dribbling a rientrare e lascia partire un grande sinistro che manda la sfera a colpire la parte bassa della traversa per poi cadere sulla linea di porta. La prima frazione di gioco si chiude dunque con non poche recriminazioni in casa Napoli Vesevo. Nella ripresa il Kaos riprende a macinare gioco con il consueto prolungato possesso-palla, ma la prima vera ghiotta occasione è di marca azzurra: Campano lancia Melise, che tutto solo davanti a Bragaglia decide di non calciare ma di servire inavvertitamente lo stesso Campano, consentendo alla retroguardia ospite di rifugiarsi in angolo. Al 3’ la replica del Kaos si concretizza con un pericoloso diagonale di Volpato, che Ranieri respinge in angolo. Un minuto dopo è clamorosa la carambola che s’innesca in area di rigore napoletana, ma gli emiliani non riescono a piazzare la zampata giusta. Il momento è favorevole alla squadra di Andrejic, che gira palla con grande velocità e cinge d’assedio l’area avversaria, tuttavia ben presidiata dall’attenta difesa locale. Al 6’ Scandolara calcia di poco a lato, mentre all’8’ è Ranieri a deviare in corner una gran conclusione di Alan. A scardinare la retroguardia azzurra ci pensa allora Volpato, ma la sua prima bomba termina di un soffio alta sulla traversa e la successiva puntata trova la provvidenziale risposta di uno straordinario Ranieri. Il Napoli Vesevo si affida alle ripartenze ed all’11’ una rubata di Maggio prosegue con uno scarico laterale per l’accorrente Melise, la cui conclusione da ottima posizione risulta purtroppo sbilenca. Match che si mantiene avvincente, pochi secondi dopo Ranieri anticipa un avversario ed a sorpresa percorre palla al piede tutto il campo per poi arrivare alla conclusione, parata in due tempi dal collega di ruolo Bragaglia. Ma il pezzo forte dell’estremo difensore partenopeo è ben altro e la conferma di ciò arriva subito dopo, quando si rende protagonista di due autentici miracoli su altrettanti bordate scagliate dagli avanti felsinei. Dall’ultimo dei due interventi prodigiosi prende il via l’azione del vantaggio dei padroni di casa: in prossimità dello scoccare del 12’, infatti, Campano recupera palla dopo la respinta di Ranieri e si lancia in velocità verso Bragaglia trafiggendolo inesorabilmente al termine di una volata di trenta metri con palla al piede. Esplode il Palajacazzi, ma la gioia dura poco più di un minuto, dal momento che il Kaos riesce a portare nuovamente in equilibrio il risultato con Scandolara che, a coronamento di un’azione avvolgente, infila con un piatto destro Ranieri, tradito nella circostanza da una sfortunata e decisiva deviazione di Longobardi. Al 15’ il team di mister Florio ha l’occasione ghiotta di riportarsi ancora una volta in vantaggio, ma sotto misura Melise non sfrutta a dovere un prezioso suggerimento di Iazzetta. Sul capovolgimento di fronte Ranieri è ancora una volta strepitoso su una conclusione di Scandolara. Poco oltre lo scoccare del 17’ arriva il fallaccio di Volpato su Melise e la seconda ammonizione per il capitano degli ospiti, costretti dunque a restare in inferiorità numerica. Il Napoli Vesevo prova a sfruttare l’uomo in più con una circolazione di palla discretamente efficace ma il tiro di Maggio a porta sguarnita non va a bersaglio. Il Kaos si difende piuttosto bene davanti al forcing portato dagli azzurri e riescono a mantenere la loro porta inviolata fino al ritorno alla parità numerica, ma paradossalmente il pericolo maggiore lo corrono a soli 7’ dal suono della sirena quando Melise, ancora una volta a pochi passi dalla porta avversaria, non riesce a tramutare in gol un assist al bacio di Campano. La gara termina 2-2, con un pareggio che sembra forse scontentare un po’ tutti.
LE INTERVISTE – Ai nostri taccuini si ferma subito uno dei migliori in campo tra le fila vesuviane, Luca D’Addio sottolinea però l’ottima prestazione di tutta la squadra:” Anche oggi abbiamo disputato una gran partita, contro un avversario molto forte. Il Kaos gioca davvero un bel futsal, è composto da giocatori di primo livello. Noi siamo stati bravi a tener loro testa, ribattendo colpo su colpo. E forse, con maggiore fortuna, avremmo potuto conquistare anche l’intera posta in palio se avessimo mantenuto la necessaria freddezza sotto porta. Va comunque bene così, proseguiamo questo lungo percorso verso il sogno chiamato salvezza. La nostra forza è il gruppo e con quest’arma proveremo a tagliare questo traguardo. Ora occorre pensare subito alla trasferta in quel di Bisceglie”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Carlo Florio: “Abbiamo dato tutto anche oggi, contro una formazione non facile da affrontare. Per giunta ci siamo presentati alla sfida anche con un organico ridotto per le assenze di De Luca e Mollo, due pedine molto importanti per il nostro gioco. La squadra ha però ovviato a queste defezioni con una grande prestazione, dimostrando che ha ancora tutte le carte in regola per poter conquistare la salvezza attraverso i play-out”.
NAPOLI VESEVO-KAOS FUTSAL: 2-2 (1-1 p.t.)
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D’Addio, Longobardi, Mele, Campano, Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Ranieri, Maglione All. Florio
KAOS FUTSAL: Bragaglia, Marquinho, Drago, Andre Ferreira, Alan, Volpato, Straface, Anderson Ferreira, Urio, Barbi, Scandolara, Battaglia All. Andrejic
ARBITRI: Arnaldo Ciciarello (Catanzaro), Giacomo De Varti (Foggia) CRONO: Luigi Limone (Avellino)
MARCATORI: 2’15’’ André Ferreira (K), 7’13’’ Campano (NV) del p.t., 11’47’’ Campano (NV), 14’03’’ aut. Longobardi (N) del s.t.
ESPULSI: Volpato (K) al 17’02’’ del s.t. per doppia ammonizione
AMMONITI: D’Addio (NV), Melise (NV), Mele (NV), Maggio (NV)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO