LA GIORNATA – Dall'uovo di Pasqua esce davvero una gran sorpresa per il Napoli Vesevo, che raccoglie il suo secondo successo consecutivo tra le mura amiche battendo per 4-1 il Cagliari. Tre punti fondamentali quelli conquistati contro i sardi e che consentono alla formazione cara al presidente Edoardo Cardillo di avvicinarsi a grandi passi verso l'ambito traguardo della qualificazione ai play-off scudetto. Vittoria arrivata al termine di un match molto combattuto, rimasto in bilico fino all'ultimo e risolto nel finale dalle doppiette di Rogerio e Sandrinho. Giornata anomala la 24esima, per un campionato spezzatino come si è soliti dire in queste circostanze, con quadro che si completerà soltanto mercoledì 7 aprile con la disputa delle altre quattro gare non giocate sabato. Oltre al Napoli Vesevo, da segnalare nelle altre due sfide i successi ampiamente scontati rispettivamente ottenuti da Lazio e Pescara contro le già retrocesse Arzignano (8-0) e Napoli (32-3!), in quella che è l'ennesima farsa andata in scena sui campi di gioco del futsal italiano
…LA PARTITA Il Napoli Vesevo si presenta all'appuntamento privo di capitan Fornari e di Melise, il primo chiamato a scontare l'ultimo dei due turni squalifica inflittigli dal giudice sportivo ed il secondo impegnato con la nazionale italiana nel Torneo delle Quattro Nazioni ospitato dalla Spagna. Così il tecnico Andrea Centonze manda inizialmente in campo un quintetto composto da Bernardi, Almir Rossa, Taborda, Sandrinho e Rogerio. Sull'altro fronte il Cagliari è determinato a riscattare il tonfo interno accusato conil Kaos ed a tenere alte le speranze di salvezza diretta, ma deve fare i conti con le assenze degli infortunati Melis e Zancanaro, tanto che lo starting-five è costituito da Kuromoto, Meloni, Rufine, Jubanski e Dalle Molle. La partenza dei padroni di casa è a razzo come quella avuta la settimana precedente con l'Atiesse, anche se i risultati sembrano non cambiare: una miriade di occasioni da gol create e non create, in qualche circostanza per la bravura del portiere avversario ed in altre per la mancanza di precisione e fortuna nelle conclusioni. I più attivi in fase offensiva sono naturalmente Sandrinho e Rogerio, che con le loro giocate mettono in seria difficoltà la retroguardia ospite. Di tiri pericolosi verso la porta difesa dall'attento Kuromoto se ne contano almeno sei nei primi quattro minuti di gioco, divisi in maniera equa tra i due giocatori brasiliani. Il risultato però non si sblocca e dopo un approccio alla gara piuttosto complicato il Cagkliari prova ad uscire dal guscio facendosi vedere per la prima volta sul fronte offensivo al 7’ con un preciso colpo di testa su lungo lancio dalle retrovie di Kuromoto. La squadra di mister Podda sembra aver preso le misure a quella partenopea ed al 10’ arriva un'altra chance importante con Rufine, che si rende protagonista di un'interessante penetrazione centrale con tiro finale che lambisce il palo posto alla sinistra di Bernardi. Ma il pericolo più serio i locali lo corrono poco dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Jubanski che fa tremate la traversa con un'autentica fucilata. Prosegue il buon momento dei sardi, che al 13’ vanno nuovamente vicini al vantaggio: un rabbioso tentativo di rinvio di Taborda colpisce in pieno Dalle Molle e sulla clamorosa carambola è Bernardi a smanacciare con un balzo felino la sfera in calcio d'angolo. Poco dopo lo stesso portiere brasiliano non si fa trovare impreparato sulle conclusioni di Serginho e Jubanski. Il Napoli Vesevo riesce tuttavia ad uscire dal momento difficile e perviene al vantaggio poco oltre lo scoccare del 15’: Sandrinho batte un corner servendo Rogerio, il quale si gira in una frazione di secondi e fredda inesorabilmente Kuromoto. L'azione offensiva dei padroni di casa ritorna ad essere tambureggiante, al 16’ lo scatenato Sandrinho evita con una doppia finta l'avversario di turno e scaglia un gran tiro all'incrocio dei pali chiamando il portiere ospite ad una spettacolare deviazione in angolo. L'occasione per raddoppiare capita prima dell'intervallo anche sui piedi di Campano, che ruba palla a metà campo e s'invola verso l'area avversaria, ma la sua puntata è respinta in affanno da Kuromoto. In avvio di ripresa è subito intraprendente il Cagliari, che mette in difficoltà un Napoli Vesevo che non riesce più a ripartire con una certa pericolosità. Rogerio commette una leggerezza in fase difensiva, Melani s'impossessa della palla ma viene frenato provvidenzialmente da Bernardi con la complicità di Rossa. Gli ospiti tornano a farsi vedere in area vesuviana ad una manciata di secondi dallo scoccare del 4’ con una bella girata di Dalle Molle , ma Bernardi fa buona guardia e devia in angolo. Sugli sviluppi del successivo corner la solita bomba di Jubanski trova sotto misura la deviazione di testa decisiva da parte di Serginho per il gol del momentaneo pareggio. Il team di Andrea Centonze sembra accusare il colpo ed al 6’ rischia ancora su una conclusione di Cerutti che chiama al miracolo Bernardi. E' qui che il Napoli Vesevo riesce a trovare le energie fisiche e mentali per riportare l'inerzia del match dalla propria parte. Al 7’ Taborda lotta con caparbietà ed offre su un piatto d'argento a Rogerio la possibilità di andare a segno a porta praticamente sguarnita, ma il piatto del bomber brasiliano è clamorosamente da dimenticare. I locali insistono ed all'8’ sprecano unì'altra occasione per riportarsi in vantaggio con un tocco sotto misura di Bresciani che sfiora di un niente il bersaglio. Un minuto più tardi Rogerio serve alla perfezione Sandrinho lungo la banda sinistra, ma la puntata dell'ex giocatore della Luparense termina sull’esterno della rete. Una manciata di secondi e sull'altro fronte è ancora una volta Jubanski a chiamare ad un intervento prodigioso Bernardi, con palla deviata da quest'ultimo sulla parte esterna del palo posto alla sua destra. Azione insistita dei partenopei al 12’, ma Kuromoto nega per due volte la gioia del gol a Sandrinho. IL Napoli Vesevo spinge alla ricerca del vantaggio, il Cagliari prova ad affidarsi alle ripartenze. Ma al 16’ arriva la zampata del bomber di razza: Taborda appoggia intelligentemente per Rogerio, che scarica la sua rabbia con un gran sinistro che manda la sfera ad infilarsi sotto la traversa. Un gol che ha il sapore della liberazione per i padroni di casa, chiamati tuttavia a difendere a denti stretti il vantaggio al cospetto di un avversario che prova subito a giocarsi la carta del portiere di movimento. Mister Podda inserisce in tale ruolo Serginho, ma gli avversari si difendono piuttosto bene e concedono pochi spazi. Anzi sono proprio gli azzurri a sfruttare al meglio la situazione tattica, approfittando della porta lasciata incustodita e andando per due volte a segno con l'infallibile Sandinho. Poco prima del suono finale della sirena, quest'ultimo ha anche la possibilità di firmare la tripletta di giornata ma spara alto da ottima posizione. Va più che bene così, quel che più conta sono i tre punti incassati: il traguardo dei play off è lì davvero ad un passo.
LE INTERVISTE – Grande soddisfazione in casa Napoli Vesevo dopo il successo conseguito sul Cagliari, il primo a fermarsi ai nostri taccuini è un felice Sandrinho: “Siamo riusciti a dare continuità alla vittoria ottenuta contro l'Atiesse approfittando del secondo turno casalingo consecutivi e battendo un buon Cagliari. Prima dell'inizio della stagione avevo detto al presidente che avremmo fatto di tutto per qualificarci prima per la Final Eight di Coppa Italia e poi per i play off. Ebbene, siamo andati vicino alla conquista della coccarda tricolore perdendo soltanto in finale ed ora siamo prossimi al traguardo dei play-off. In settimana avevamo notato la tensione di mister Centonze per questa partita, la temeva tanto. Abbiamo vinto con pieno merito e la dedichiamo a lui”. Ed infine arriva proprio il tecnico ad analizzare il match vinto contro i sardi: “Oggi non era facile avere ragione di un Cagliari così agguerrito, avevamo per giunta delle assenze importanti come quella di Fornari e Melise, con Salomao praticamente a mezzo servizio e costretto ad allenarsi poco e niente in settimana. I ragazzi però hanno offerto una grande prestazione soprattutto dal punto di vista della determinazione, reagendo con personalità ai momenti di difficoltà incontrati nel corso della partita. In avvio abbiamo creato davvero tante occasioni non sfruttandole al meglio anche per un po’ di sfortuna, poi siamo riusciti ad andare in vantaggio sfiorando il raddoppio prima del riposo. All’inizio del secondo tempo invece siamo stati messi in difficoltà dal Cagliari, che ha meritatamente raggiunto il pari. A quel punto abbiamo avuto il merito di ricompattarci e di reagire con rabbia, ritornando ad attaccare con grande intensità e portando nuovamente l’inerzia del match dalla nostra parte. Poi abbiamo difeso veramente bene contro il loro portiere di movimento, chiudendo vittoriosi con pieno merito l a sfida per tre punti fondamentali in vista del traguardo dei play-off. Ora però guardiamo avanti, giocheremo al meglio le prossime gare contro Montesilvano ed Augusta”.
NAPOLI VESEVO-CAGLIARI: 4-1 (p.t. 1-0)
NAPOLI VESEVO: Sgueglia, Rossa A., De Luca, Sorrentino, Campano, Melise, Rogerio, Taborda, Bernardi, Bresciani, Salomao, Sandrinho. All. Centonze
CAGLIARI: Kuromoto, Asquer, Manunza, Serginho, Meloni, Benoni, Bonfin, Dalle Molle, Rufine, Cerutti, Simbula, Jubanski. All. Podda
ARBITRI: Nanni (Rimini) e Romanelli (Fermo) CRONOMETRISTA: Limone di Avellino
MARCATORI: 15'09" Rogerio (N) del p.t; 3'50" Serginho (C), 16'08" Rogerio (N), 18'41" Sandrinho (N), 18'53" Sandrinho (N) del s.t.
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Dalle Molle (C), Serginho (C). Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo