
La splendida cornice di Villa Minieri di Nola ad aprire la stagione 2023-24 con la presentazione del calendario di C1. Il verde che rappresenta speranza, tramutatosi nella forza espressa dalle compagini campane in un anno storico ed eroico: Feldi campione d’Italia, quello che è stato il Real San Giuseppe vincitore della coppa a Ponticelli, il successo in Veneto della Rappresentativa U17 e la coppa di A2 vinta tra le mura amiche dal Sala Consilina. I dragoni si aggiungono alla folta presenza nostrana in massima serie, una rappresentanza costantemente crescente nel palcoscenico nazionale che sprona la base, il movimento regionale, a fare di più. Il 15 settembre, oltretutto, la Nazionale torna al PalaSele per la prima sfida dell’Elite Round contro la Slovenia (LEGGI). Prima di tutto ciò, prima delle premiazioni per la passata annata, Antonella Leardi (il suo discorso in un altro articolo ndr) – presente a ritirare la Coppa Disciplina ed il trofeo per il Ciro Vive neopromosso in C2 – è intervenuta dati i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto la morte del giovane Giovanbattista Cutolo. Un applauso fragoroso e tante emozioni, nell’augurio che quel verde sia speranza da ogni punto di vista.
Onori di casa, saluti e ringraziamenti, e subito il presidente del Comitato, Carmine Zigarelli ha ufficializzato, riallacciandosi alle struggenti parole della mamma del compianto Ciro Esposito, che sarà osservato un minuto di silenzio alla prima giornata sui campi di C1 il 16 settembre. “Attraverso il calcio ed il calcio a 5 vanno rispettate le regole – dice, – girando nelle scuole noi promuoviamo l’iniziativa perché bisogna formarsi. Il terreno di gioco sia un luogo di crescita e di unione, lo si fa insieme e ci vuole costantemente confronto. Potrò essere ripetitivo, non c’è differenza tra le discipline. Questo sport va maggiormente valorizzato. Un ringraziamento aggiuntivo allo staff delle Rappresentative per quanto regalato a tutti noi”.
“Sono giunte delle soddisfazioni incredibili, non c’è che dire – parola del consigliere della Divisione Stefano Salviati. – La prima volta di uno scudetto campano, di una Coppa Italia a Ponticelli. La Nazionale ritorna a Eboli: qui c’è ospitalità, calore e organizzazione. La Campania non hai mai tradito. Sinergia tra Divisione, CR Campania e club. Permettetemi di aprire una parentesi perché so che qui si fanno sacrifici, li fanno anche gli arbitri che stanno migliorando molto. Per loro ci vuole rispetto. I designatori Barbuto e Galasso hanno lavorato nel palcoscenico nazionale e sono certo che svolgeranno un lavoro egregio insieme al presidente Pagano”.
“Avremo una proficua collaborazione tutti – prosegue il responsabile Vincenzo Boccarusso, – dai primi confronti anche con i designatori sarà tutto molto positivo. Grazie a Salviati, esperienza personificata. Grazie a Zigarelli, dal 2019 non siamo mai stati differenti dagli altri. Il nostro spazio è equiparato al calcio a 11, una promessa diventata realtà. Una nuova stagione che nei numeri ci vedrà crescere, speriamo pure nella qualità della proposta da parte nostra ed in quella tecnica. Si parte dalla basi precedenti, qualcosa di storico: forse la miglior annata di sempre. Vogliamo fare ancora meglio – conclude, – all’insegna del fair play”.