Ancora una sconfitta, la terza consecutiva e la seconda in casa dove i ragazzi di mister Cervo non hanno ancora raccolto un punto. Gli unici tre punti guadagnati finora risalgono alla prima di campionato ottenuti ad Eboli e forse quella vittoria ha illuso fin troppo sulle reali possibilità di questo team nato in estate e basato sul progetto di valorizzazione di numerosi giovani cresciuti nelle giovanili del Peter Pan con la sola esperienza dello scorso anno in serie D e su altri calcettisti provenienti da realtà diverse vogliosi di riscatto e di farsi un nome in questa disciplina grazie a questa società che crede fermamente su di loro. La realtà oggi è ben diversa da quella di un mese fa ed in molti si sono resi conto che il campionato di C1 è difficilissimo ma non improbo, duro e competitivo ma non impossibile. Dopo questo nuovo stop interno la società ha riflettuto e preso qualche provvedimento che comunicheremo in appresso e solo dopo averlo fatto presente prima ai diretti interessati ma non possiamo affatto condannare allenatore e giocatori per risultati che non vengono o che non premiano rispetto agli sforzi fatti. Se analizziamo le sconfitte con occhio critico possiamo solo dire che la squadra, Sant'Egidio a parte, si è ben comportata e volendo essere un commentatore non di parte, diremmo che il Napoli Arpino ha perso l'intera posta a Castellamare solo grazie ad un paio di decisioni arbitrali contrarie nel finale di gara, con i più quotati stabiesi a metà ripresa sotto nel risultato e nel morale. Ieri il Solofra ha avuto ragione con merito e non ha rubato nulla, la conduzione arbitrale è stata soddisfacente ma come non ricordare di essere stati per ben due volte in vantaggio ed aver sprecato all'ultimo secondo un tiro libero con Battaglia (stessa cosa a Castellammare con Puglia) che se realizzato avrebbe diviso la posta e come non rimarcare che il Solofra ha beneficiato di due nostri grossi regali a metà ripresa che ha condizionato anche il finale quando ormai le forze per recuperare erano esigue e con alcuni nostri giocatori poco impiegati da mister Cervo ma chiaramente fuori forma ed altri non in giornata di grazia. Insomma non è tutto nero in casa Napoli Arpino e non c'è crisi, si ha solo bisogno di qualche rinforzo ed è arrivato Bosco che debutterà a Casagiove. Ce ne vorrà almeno un altro e vedremo nei prossimi giorni di chiudere un altro accordo importante e se non fosse possibile pescheremo dalla Under 21 ciò che necessita alla prima squadra. Bisogna migliorare nella forma che latita soprattutto nei più giovani dai quali ci si aspetta non miracoli ma tanta velocità e resistenza. Si ha bisogno di lavorare tanto e migliorare la fase difensiva e mister Cervo lo sa e deve intervenire immediatamente su questo aspetto perché anche il portiere Esposito, poco responsabile dei goal subiti e provvidenziale in tante altre circostanze, non potrà fare sempre il superman. Il reparto che si regge per ora sul solo Ruggiero va in crisi appena questi viene chiamato a tirare il fiato e chi gli subentra pur non avendo colpe specifiche non ha la stessa capacità in quando adattati al ruolo. Lo stesso bravissimo centrale non può avere un minutaggio cosi alto a discapito di un inevitabile appannamento nei finali di partita. Speriamo che quanto prima sia pronto per il debutto Cretella, finora al palo tra allenamenti e fisioterapie. Nel frattempo il rischio di trovarsi con il morale a pezzi c'è ma c'è anche tantissima fiducia in questo gruppo che dovrà solo rimboccarsi le maniche ed allenarsi, ripartendo dagli errori commessi e ritrovare uno spirito di gruppo leggermente svanito, trovare compattezza al suo interno e votarsi al sacrificio. Per questa volta non entriamo nella cronaca della partita, basta leggere quella degli ottimi avversari per capire come la partita sia stata aperta fino alla fine a qualunque risultato, e rimandiamo alla prossima occasione di far parlare il nostro ufficio stampa di azioni e goal sperando che questa disamina del momento no del Napoli Arpino sia servita ai protagonisti del sabato a ricominciare da ….3 , quanti sono appunto i punti in classifica e con la consapevolezza che finora c'è la siamo giocata a viso aperto con chiunque. Allora forza ragazzi, da martedì si riprendono gli allenamenti e noi vi chiediamo ancor più impegno. Forza mister Cervo, conoscendoti siamo certi che non avrai riposato tranquillo, non ti abbattere e non demordere. La strada è quella giusta ma le insidie sono tante, i rischi li sapevamo e dobbiamo solo essere bravi a non demoralizzarci. Quando dal campo si esce a testa alta anche una sconfitta può essere considerata una piccola vittoria e da martedì ti vogliamo al comando di questa squadra con la stessa identica grinta e determinazione che avevi quando giocavi ed eri il terrore dei portieri. La società Napoli Arpino è con te e con i ragazzi, siamo un tutt'uno, stretti in un unico obiettivo: salvezza tranquilla e valorizzazione dei giovani, e dietro a quanti sono in prima squadra ce ne sono almeno altri 30 tra Under 21 e Juniores che scalpitano per strapparti una convocazione.