Grande gara e grande spettacolo alla Tendostruttura di Atripalda per il derby fra le uniche due squadre campane nel girone unico di Serie C1 di calcio a 5.
S'inizia con lo scambio di magliette fra il patron dei conciari De Piano e il D.G. biancoverde Lanzetta, fra gli applausi del numeroso pubblico presente sugli spalti.
Al 1° minuto Padovano tira fuori dopo un disimpegno errato di Nicodemo. Al 3° tocca a Russo centrare il palo esterno. E' una partita molto dinamica con le due squadre che non stanno a studiarsi e giocano a viso aperto. All'8 il Solofra passa: discesa del neo-acquisto De Vivo, dribbling sul difensore avellinese e pallone sul palo lungo alle spalle dell'incolpevole Preziuso.
1-0 per il Solofra mal'Avellino non ci sta e ha subito una reazione rabbiosa, ma Vitiello salva su Marrone. Al 12° tocca ad un altro neo acquisto dei conciari, Pagano, ad impegnare Preziuso che si ripete tre minuti dopo su Parmigiano. Al 20° è ancora Pagano ad impegnare Preziuso. Al 21° si fa vivo l'Avellino con Marrone che impegna Vitiello. Ma il portiere solofrano compie un autentico miracolo su Parente 2 minuti dopo.
Il primo tempo si chiude sul risultato di 1 – 0 per il Solofra e un Avellino che sembra incapace di imbastire una trama di gioco decente.
Il secondo tempo si aspetta la reazione dell'Avellino ma è ancora il Solofra che si rende pericoloso: al 1° De Maio che tentenna troppo davanti al portiere e su angolo seguente è Nicodemo che tira addosso a Preziuso. Al 7° Padovano fallisce a porta vuota ma è al 12° che la partita cambia: punizione a favore dell'Avellino (inventata dall'arbitro) e tiro innocente di Parente dalla metà campo; Vitiello va con troppa sufficienza e il pallone gli passa tra le gambe fra lo sgomento dei suoi compagni. Papera incredidibile del Batman solofrano. Un minuto dop Parente indirizza il pallone all'incrocio dei pali: 2:1 per un Avellino fino a quel momento inesistente. In soli 120 secondi la partita è cambiata radicalmente e il Solofra è letteralemnte in bambola.Al 19° potrebbe esserci una contro-svolta, se così la si può definire: Oliva ha un gesto di stizza con l'arbitro che gli estrae il secondo giallo. C.U.S. Avellino costretta a giocare in 4 per 3 minuti. Manco a dirlo e il Solofra riacciuffa il pareggio con un missile terra-aria delneo-acquisto Pagano che va a togliere le ragnatele della porta difesa da Preziuso. Il pareggio sembra il risultato più giusto, ma il solito Milito con un gran destro da lontano, mette alle spalle di Vitiello ( il tiro è stato però "sporcato" da un difensore solofrano).
L''Avellino gestisce il risultato ma al 28° il Solofra sfiora il pareggio: Parmigiano tira a botta sicura, da distanza ravvicinata, ma Preziuso ( migliore in campo in assoluto) compie l'ennesimo miracolo della giornata.
La partita si conclude qui 3:2 per il C.U.S. Avellinoe l'arbitro Daniele che fischia addirittura con un minuto di anticipo: grave errore tecnico per il fischietto napoletano.
Da sottolienare che a fine partita i giocatori e i dirigenti del Solofra e dell'Avellino si sono ritrovati tutti insieme al bar della struttura a mangiare pasticcini e pizza offerti dalla sportivissima dirigenza avellinese. Sarà stato anche derby vero, con una partita molto accesa e sentita da ambo le parti, ma il fair play vero, oggi ha abitato in Irpinia.
Giuseppe Coppola ( Addetto Stampa Solofra Futsal)