Quando dopo 66 minuti di gioco l’arbitro decreta la fine della partita, l’urlo liberatorio della Cops accompagna la consapevolezza di aver guadagnato l’accesso agli ottavi di finale.
Ha fatto comunque paura la Virtus Ischia che, differentemente da quanto accaduto all’andata, si presenta all’appuntamento di Coppa con la distinta al completo e con un discreto seguito di tifosi accorsi al Palataglialatela per sostenere i propri beniamini.
Gli ospiti partono dunque con Coppola tra i pali e poi Caracciolo, Tricarico, Mutone e Giaccio. Quest’ultimo, alla sua prima stagionale, si dimostra pronto a scendere in campo ma non ancora al top della condizione, mostrando tratti di ottimo calcio.
L’allenatore Di Lauro (Apollo è stato bloccato in infermeria da una brutta influenza) predica sin dall’inizio calma, chiedendo ai ragazzi di Licola una partita di attesa con ripartenze decise e letali.
La Cops recepisce in pieno il messaggio, riuscendo a contrastare l’onda d’urto degli ischitani, senza però stare a guardare, ma riproponendo a sua volta buone azioni offensive. Tutto sembra girare nel migliore dei modi, e infatti sono proprio i licolesi a passare in vantaggio grazie all’ottima intuizione di mister Di Lauro che fà entrare Giaccio, comodamente seduto in panchina, per fargli calciare e realizzare un calcio di punizione che vale il momentaneo 1 a 0. Gol e dedica speciale alla squadra (sotto la maglia ufficiale la scritta “GRAZIE…E…SCUSATE IL RITARDO”).
Al 13′ è ancora la Cops a farsi pericolosa con una rovesciata stilisticamente perfetta di Capitan Caracciolo che si vede negare il gol copertina dalla pronta opposizione di Buono.
Ci mette poco però la Virtus a ristabilire il pari: bel gol di Di Costanzo al 14esimo e squadre sull’1-1. Prova di maturità di qui in poi per la Cops che resta concentrata e pronta nelle ripartenze. È Mutone che semina il panico nella difesa avversaria con due incursioni, una al 23′ su una respinta non perfetta di Buono e l’altra al 30′ con un diagonale potente e preciso, neutralizzate ancora dall’ottimo portiere ischitano.
Nel calcio vigono alcune regole non scritte, una di queste recita “ Un gol mancato è un gol subito”. È proprio quest’ultima che punisce gli ospiti al trentaduesimo quando Caracciolo si trova a deviare in rete una palla già diretta nella stessa. Proprio sull’azione del 2-1 avrà da reclamare coach Di Lauro che lamenterà un fallo non fischiato su De Lucia dal quale scaturirà il contropiede in superiorità numerica dell’Ischia.
Squadre negli spogliatoi sul risultato di 2-1.
Lo spettro dell’eliminazione comincia a tormentare la Cops al 33” del secondo tempo quando, pochi secondi dopo il fischio d’inizio, i padroni di casa riescono ad allungare fino al 3-1 con il secondo gol di Di Costanzo.
L’Ischia prende le redini della partita lasciando alla Cops poco spazio per creare pericolo. La squadra ospite si affida allora al solito Tricarico (NELLA FOTO) che si esibisce in una perfetta conclusione di sinistro che si và ad insaccare nel sette del palo alla destra dal portiere avversario.
Anche sul 3-2 è la Virtus che continua a tenere il pallino del gioco, con la Cops che può evitare il 4-2 al 53esimo solo grazie ad un intervento provvidenziale di Coppola. Lo stesso portiere classe ’73 però non può nulla quando, al 57′, Del Neso insacca la palla alle sue spalle portando, ora si, il risultato sul 4-2.
Mancano una manciata di minuti alla fine dell’incontro e la qualificazione è ancora in bilico quando Di Lauro chiede l’ultimo time-out disponibile della partita e prova a caricare i suoi.
Entrambe le squadre tornano in campo in cerca del gol: alla Virtus ne servono due, la Cops invece vuole chiudere definitivamente la partita.
La tenacia messa in campo premia però la Cops che sigla con Mutone il definitivo gol del 4-3 che significa qualificazione agli ottavi di finale (in virtù della differenza reti) e ingresso tra le migliori 16 squadre campane di Serie D.
IL TABELLINO
VIRTUS ISCHIA: 1 Buono, 2 Manzi, 3 Imperiale, 4 Giametta, 5 Di Costanzo, 6 Mattera, 7 Di Meglio, 8 Pipolo, 9 Ascione, 10 Vuoso, 11 Del Neso, 12 Florio.
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COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 5 Giaccio, 6 Caracciolo, 7 De Lucia, 8 Tricarico, 9 Mutone, 10 Panico, 11 Sommella, 12 Monda, 18 Pezzuto, 20 Orlando, 30 Gammone.
Marcatori: 1°Tempo: Giaccio (Cop); Di Costanzo (Isc); aut. Caracciolo (Cop)
2°Tempo: Di Costanzo (Isc); Tricarico (Cop); Del Neso (Isc); Mutone(Cop);
Note: Ammonito Vuoso al 26esimo.
Minutaggio: Monda n.e., Gammone n.e., Sommella n.e., Pezzuto 19, Mutone 35, Giaccio 30, Orlando 24, De Lucia 27, Panico 31, Tricarico 39, Caracciolo 52, Coppola 66.
LE INTERVISTE
Coach Di Lauro commenta così la partita “È stato un incontro molto difficile e la tensione è stata veramente alta. Noi sapevamo di venire a giocarcela con una squadra ben diversa da quella incontrata all’andata e siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento. Bene Giaccio che ritorna da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi, ma la perfetta forma fisica deve ancora arrivare.
Più in generale i miei hanno fatto una partita ordinata, ma sotto porta non bisogna sbagliare così.”
Pizzicato sull’argomento così Mutone, bomber indiscusso di questo inizio campionato per la Cops con 7 gol in 4 partite “Fisicamente non siamo ancora al meglio e questo ci toglie lucidità sotto porta. Nello specifico mi va di sottolineare come il campo del Palataglialatela non ci offrisse alcun riferimento, essendo totalmente differente da quello sul quale siamo abituati a giocare, sia per l’estensione, sia per il fondo che offre altre reazioni rispetto al sintetico di Licola. Fatte tutte queste premesse credo ci siano ancora ampi margini di miglioramento e di certo sto lavorando per raggiungere una forma fisica e tattica perfetta.
PAGELLE
COPPOLA 7: prende gol difficilmente evitabili e ne evita diversi su conclusioni pericolosissime. Parte di questa vittoria è merito suo. SARACINESCA
GIACCIO 6: esordio con lode per l’esterno classe ’87: gol e dedica ma anche molto gioco. La condizione manca e si vede, ma quanto prima sicuramente arriverà e tornerà ad essere un giocatore determinate per questa squadra. BENTORNATO
CARACCIOLO 6,5: solito ordine e tanta grinta. Il portiere avversario gli nega una gol da album di figurine che avrebbe messo la ciliegina ad una prestazione convincente. SICUREZZA.
DE LUCIA 5,5: continua quest’inizio faticoso per l’enfant terrible di Fuorigrotta. Con quello che mostra in allenamento viene da pensare che il suo sia un problema più mentale di approccio alla partita che fisico.
TRICARICO 7-: con lui in campo la squadra è sempre propositiva, l’allenatore se ne accorge e gli concede larghissimi spazi di partita. Un gran gol al 39esimo a premiare una prestazione notevole. TALENTO.
MUTONE 6-: le sue prestazioni hanno il difetto di non essere mai del tutto convincenti. Rischia di restare a secco di gol, ma al momento opportuno mette la zampata decisiva.
PANICO 5,5: si mangia letteralmente un gol al 57′ dal quale poi nasce la rete avversaria. Deve essere più concreto e lavorare di più per raggiungere una forma fisica sufficiente. Si sacrifica per la causa e si mostra attento alle indicazioni che gli provengono dai compagni.
PEZZUTO 6-: qualche errore di troppo pregiudica la sua partita, gioca in una parte di campo molto scivolosa e rischia di farsi male in un paio di occasioni.
ORLANDO 5,5: come per Caracciolo, sul piatto mette tanta esperienza, lui che è uno abituato alle gare da dentro o fuori. Questa volta però non è in una delle sue giornate migliori. APPANNATO
SOMMELLA, s.v.
GAMMONE, s.v.
MONDA, s.v.
DI LAURO, 6+: non si lascia ingannare dalla partita dell’andata e chiede ai suoi 60 minuti di “sudore e sangue”. I suoi lo ascoltano e alla fine c’è di che essere felici.
Giuseppe Felleca addetto stampa Cops Soccer 5.