Oggi è il giorno di Afragolese-Atletico Cardito, derby sentitissimo dalle due tifoserie e ancor di più da un calcettista che ha vissuto gli anni migliori della propria carriera in casacca rossoblu: per Mario Paolillo non sarà sicuramente una partita come tutte le altre.
Classe ‘75, l’esperto pivot è giunto alla corte di mister Russo dopo una stagione col Real Caivanese in C1. Il talento secondiglianese, che nel 1997/1998 vinse il titolo di capocannoniere della Serie A proprio con l’Afragola e per due volte ha indossato la maglia della Nazionale italiana, vuole a tutti i costi tornare a vincere in trasferta.
Purtroppo un’ammonizione beccata nelle fasi finali del match casalingo contro il MeGiC Futsal gli impedirà di scendere in campo causa squalifica, ma senza dubbio cercherà di incitare i suoi compagni per spingerli alla conquista dei 3 punti.
Perché hai accettato l’offerta dell’Atletico Cardito?
“Ho deciso di accordarmi col sodalizio gialloblu per la grande amicizia che mi lega al dirigente Angelo Di Domenico e la professionalità di tutti i componenti della società”.
Quel è il vostro obiettivo stagionale?
“Dopo una grande partenza, negli ultimi tempi abbiamo un po’ rallentato. Ma sono certo che presto torneremo a macinare punti su punti: faremo di tutto per raggiungere i play-off a fine campionato”.
Secondo te è possibile tornare da Afragola con un risultato positivo?
“Sicuramente. I nostri avversari sono forti, ma l’addio di un estremo difensore delle qualità di Davide Ranieri può rappresentare un vantaggio non indifferente per noi”.
Il tuo ricordo più bello in rossoblu?
“I primi anni sono stati fantastici. La promozione in Serie A, i tre tornei consecutivi in massima divisione, la passione della tifoseria: momenti che resteranno impressi per sempre nella mia mente”.
Il tuo messaggio alla “torcida” carditese in vista della sfida di quest’oggi?
“Sono certo che i nostri supporters ci seguiranno in massa. Sarà una battaglia sportiva, il loro calore potrebbe essere determinante per noi”.