Il 2006 inizia col piede giusto per il Napoli di Maurizio Deda, sfortunato il Caserta di Zacouteguy. La vittoria ai partenopei mancava dalla prima giornata di campionato quando andarono ad espugnare il campo dell?Arzignano e sembrava fosse il presupposto per una serie A da protagonista. Invece, nel girone di andata ne hanno passate di tutti i colori. Sconfitte difficili da digerire, altre clamorose, come gli eccellenti pareggi, ad esempio quello con la Luparense, fino al ko casalingo con l?Ancona che aveva fatto sprofondare il Napoli nel baratro.
Squadra rivoluzionata con gli addii di campano, Juninho ed Enrique e gli innesti di Baptistella, Paran? e Moratelli. L?obbligo di cambiare rotta e, a quanto pare, i veneti hanno rappresentato nuovamente l?avversario ideale per riprendere a volare alto.
Un superlativo Douglas Correia, poker per lui, una partita attenta (3-1 al 20?) fino al triplice fischio di chiusura senza follie finali ed ecco che arrivano in un sol colpo tre punti, la prima vittoria davanti al pubblico amico e la speranza di fare un ottimo girone di ritorno.
E? andata male al Caserta, ma la sfida con la Luparense ha mostrato una squadra davvero all?altezza, capace di restare in partita e sfiorare il pareggio in extremis. Assenze di rilievo per entrambe (Shurtz e Scala su tutti). Una bella prova di Batista e compagni che hanno gettato il cuore oltre l?ostacolo rispondendo con saggezza tattica alla disfatta dell?esordio in serie A. Dopo il gol di Andregtoni e il pareggio Scala che portavano le due squadre all?intervallo sull?1 a 1, si ? capito che il match fosse equilibrato.
L?uno-due ad inizio ripresa di Saad e Vicentini non ha spaventato il Caserta che ha trovato con Serraglio il gol del 3 a 2 a 5 minuti dal termine, prima di sfiorare il pari colpendo un palo. Peccato, perch? un punto ci poteva stare, ma il Caserta ha la carte in regola per arrivare ad una salvezza tranquilla.
NAPOLI ? ARZIGNANO 4 – 2 (p.t. 3-0)
NAPOLI: Cristian Bretoni, Correja Duglas, Rodrigo Bretoni, Correja Henry, Riccardi, Romulo Bretoni, Mazzocchi, Moratelli, Paran?, Diogo, Manzali, Nastri. All. Deda
ARZIGNANO: Bragaglia, Lone, Rotella, Marcio, Wilhelm, Bearzi, Danilo Lanconi, Amoroso, Benitez, Leston. All. Lopez.
Marcatori: 1?,3? e 13? Correja Douglas (N) del p.t; 2? Bearzi (A), 5? Correja Douglas (N), 6? Amoroso (A) del s.t..
Arbitri: Abagnale (Ciampino) e De Cristofaro (PO)
LUPARENSE ? CASERTA 3-2 (p.t. 1-1)
LUPARENSE: Feller, Grana, Ercolessi, Vicentini, Bitencourt, Sartori, Scala, Vampeta, Saad, Xuxa. All. Velasco.
MARCIANISE: Radaelli, Luciano, Pelentir Nelson, Gigliofiorito, De Camargo, Batista, Laurenza, Serraglio, Cava, Andregtoni, Petriccione, Vico. All. Zacouteguj.
Marcatori: 17? Andregtoni (L), 19? Scala (L); 4? Saad (L), 5 Vicentini (L), 10? Serraglio (M)
Arbitri: Maestroni (VA) e De Ceglia (MI)
Il giudizio sulle campane
Se questo ? il volto del Napoli allora la salvezza non pu? sfuggire. Una squadra finalmente compatta, senza sbavature, convinta dei suoi m ezzi, concentrata per tutti i 40 minuti. Con l’Arzignano si ? visto tutto quello che nel girone di andata il team di Deda ha messo in pratica soltanto a tratti. Una vittoria da prendere con la dovuta considerazione senza esaltarsi troppo, perch? questo gruppo ha pi? volte mostrato tutta la sua fragilit?. Adesso ? il momento di rispondere sul campo alle critiche, alla leggerezza di tanti giocatori che possono dare di pi?. Un plauso a Douglas Correia, gicoatore che quando vuole sa fare la differenza.
Positivo e non pu? essere altrimenti anche il giudizio sul Caserta. Giocare cos? a San Martino di Lupari ? segno di crescita. Un punto non lo avrebbe certamente rubato, ma ? una sconfitta che lascia parzialmente l’amaro in bocca. Il Caserta non deve perdere di vista l’obiettivo primario della salvezza, nonostante un girone di andata che l’ha collocata tra le prime otto della classe. E soprattutto deve evitare qualche cartellino rosso di troppo, solo al completo si pu? fare qualcosa in pi?.