È il solito discorso del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno a secondo di come si veda la cosa certo prima del fischio d'inizio chi tra i "Gold"del Mugnano non avrebbe firmato per un prestigioso pareggio al cospetto della corazzata Pegaso? Ma alla fine il rammarico di aver buttato al vento un'altra occasione d'oro come quella del 19 dicembre contro la Virtus Acacie e grande e trasforma il fatidico bicchiere da mezzo pieno a mezzo vuoto sempre a seconda dei punti di vista resta il fatto che con 4 punti in piu' altre sarebbero ora le sensazioni in casa Mugnano.
Una partita giocata in modo speculare dalle due squadre figlie forse dello stessa filosofia di gioco molto accorte in attesa della ripartenza decisiva con due portieri formato "Super" come De Falco e Bianco senza dubbio i migliori in campo per le due formazioni .
Il primo tempo scivola via sulla scia di un insolito 0-0 che testimonia la bravura dei due n°1 in quanto le occasioni fioccano da una parte e dall'altra unica nota degna di rilievo e' l'affrettata espulsione del Capitano del Centro Aktis per un mero errore del primo arbitro che fraintendeva un richiamo colorito di Persico verso il proprio compagno Esposito credendolo rivolto alla sua persona quantunque arrivato in una normale azione di gioco priva di qualsiasi tipo di reclamo a nulla valevano le spiegazioni del malcapitato giocatore mugnanese ne quelle degli onesti avversari a far cambiare idea al direttore di gara conclusione degna della grande onestà dei locali che facevano trascorrere i due minuti in superiorità numerica girandosi la palla tra di loro , che grande esempio di sportività!!! Gesti come questi fanno solo bene al movimento e fanno capire quanto a volte un gesto conti più di qualsiasi gol complimenti a tutto il Pegaso CapoMiseno per questo grande esempio di fair play che acquista ancora più valore quando ad eseguirlo sono campioni del calibro di Massa,Marrone ,Avallone, Spezzalegna al pari di tutti i compagni in campo e fuori dirigenti Sossio in primiss compresi.
Chissà cosa avrà pensato il direttore di gara che nonostante tutto non ammetterà il proprio errore neanche a partita finita, che peccato!!!!!!
Torniamo al calcio giocato : la seconda frazione ricalca per grandi linee la prima sino a quando al 24' del secondo tempo tocca ad Esposito rompere gli equilibri quando finalmente riesce ,al termine di una azione di rimessa, a superare il portiere locale siglando lo 0-1 parziale ,la partita sale di livello con i locali alla ricerca del pari ma al 26' le porte del paradiso sembrano aprirsi per i ragazzi di Mister Turtoro quando ,finalmente,la giovane promessa Berardone sigla lo 0-2 che non ti aspetti ,ma il Pegaso e' squadra composta da giocatori eccelsi e di categoria forse superiore ,il secondo posto in classifica non e' per caso, e ben diretta dall'allenatore giocatore Massa non si abbatte e quando con Avallone dimezza le distanze portandosi sull 1-2 al 27' fa chiaramente capire che le partite finiscono al triplice fischio d'altronde si è sempre detto che a gol sbagliato segue gol subito ed infatti dopo che per ben due volte gli ospiti falliscono il gol del k.o. arriva proprio in chiusura il pareggio dei locali al 29'30 grazie ad un invenzione proprio di capitan Massa che infila l'incolpevole Bianco spedendo la palla sotto l'incrocio con un tiro ,in posizione angolata, dal basso verso l'alto per il 2-2 definitivo risultato più che giusto per quanto visto oggi in quel di Bacoli.
Per i ragazzi di Turtoro ancora una conferma in vista di una serie di partite difficili che li vedranno impegnati in rapida successione contro Omnigas,Macerone,Trilem,e Avellino che senz'altro daranno un identità più precisa alle aspettative mugnanesi.
E doveroso in ultimo ringraziare nuovamente la società tutta del Pegaso Capo Miseno dal primo all'ultimo atleta nonche' dal primo all'ultimo dirigente della società in primiss al Presidente Longobardo per la preziosa lezione di sportività e civiltà dimostrata oggi che fa onore alla società ed a tutti i suoi componenti.
Comunicato Ufficiale Centro Aktis Mugnano